Gestione dei mercati business-tobusiness Lezione introduttiva a.a.2008-2009 Contenuti del corso e finalità formative – I Parte Capire i mercati b-to-b: mercati, clienti e reti Ruolo e organizzazione del marketing nei mercati b-to-b Gestire l’offerta al cliente: customer satisfaction e value propositions, prodotto, distribuzione, sales management Strategie di mercato: differenziazione, posizionamento, tecnologie Contenuti del corso e finalità formative – II Parte Il cliente industriale: strategie e comportamenti d’acquisto Supply chain management e gestione dei fornitori 2 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Libri di testo e materiale didattico I SEMESTRE Fiocca, Snehota, Tunisini (2009) Marketing Business-to-Business, McGraw Hill: Milano Non frequentanti: tutto il volume Frequentanti: tutto il volume esclusi i capp 8, 11 e alcune parti che verranno segnalate; testi e lucidi distribuiti a lezione Discussione di casi Testimonianze 3 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Marketing business-tobusiness insieme delle attività, dei processi di analisi e di decisione di marketing indirizzati a quei mercati che risultano formati non dai consumatori finali ma da organizzazioni (industriali, commerciali o di servizi), istituzioni, enti pubblici o privati che acquistano beni o servizi per utilizzarli direttamente o per incorporarli nei beni che essi esse stesse producono Gli elementi distintivi del marketing b-to-b sono da ricercarsi nella natura del cliente e del processo di scambio cliente-fornitore piuttosto che nelle caratteristiche del prodotto scambiato 4 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Gli elementi distintivi del marketing industriale sono da ricercarsi nella natura del cliente e del processo di scambio cliente-fornitore piuttosto che nelle caratteristiche del prodotto scambiato Caratteristiche del cliente e del suo comportamento d’acquisto Caratteristiche del mercato Caratteristiche della relazione di scambio Approccio gestionale Gestione valore per cliente Strategia di mercato 5 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Scambio transazionale Ogni cliente reagisce Ogni cliente è individualmente insignificante Mercato anonimo/transazioni omogenee Supplier agisce Prodotto X dato Trasferimento unidirezionale Marketing è ciò che fa il fornitore le azioni di marketing del fornitore e di acquisto del cliente possono essere analizzate separatamente Le strategie sono individualistiche legate al mito dell’indipendenza L’impresa controlla direttamente e possiede tutte le risorse per la strategia 6 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Scambio relazionale Mercati sono clienti dimensionalmente rilevanti anche più grandi del fornitore Il cliente partecipa, è razionale ed è attivo come il fornitore Il cliente vuole una soluzione/processo/valore Molte relazioni sono strette, connesse e di lungo termine. Marketing (e purchasing) non sono un problema funzionale La vendita non è un evento isolato ma parte di una relazione di cui la vendita è un episodio Occorre gestire un offering complesso ed una rete di interazioni per la sua generazione C’ è eterogeneità delle relazioni Strategia è uso di risorse proprie e di altri Management è interattivo, reattivo e collettivo Molti attori concorrono a generare l’offering C’è interdipendenza che è vincolo ed opportunità Mercato è rete 7 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Perché una prospettiva relazionale? a) la concentrazione del mercato: A livello assoluto A livello relativo il 70% del fatturato spesso dipende dal 30% dei clienti A livello geografico • cura del cliente • interazione • interdipendenza 8 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Perché una prospettiva relazionale? b) La natura del cliente: più razionale e attivo nello scambio; Il modo con cui il cliente industriale si rapporta ai fornitori è diverso rispetto ai mercati consumer anche per il diverso beneficio ricercato dall’uso del prodotto c) il “prodotto” in gioco: il cliente chiede un prodotto/servizio che è frutto dell’integrazione di risorse e di capacità di processo di cliente e fornitore; Si genera un processo di scambio ricco di interazioni e interdipendenze, dove la transazione è solo un episodio di un processo più lungo, complesso ed anche in parte imprevedibile, quindi poco pianificabile 9 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Le caratteristiche del mercato • eterogeneità esiste una varietà di situazioni relazionali, di aspettative, di situazioni d’uso • continuità esiste una continuità degli scambi dove la vendita è solo uno degli episodi • cambiamento continuo esiste una dinamica intrinseca alle relazioni connessa al singolo attore, alla relazione, alla rete 10 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Il funzionamento del mercato • scambio relazionale l’eterogeneità definisce lo scambio relazionale che presenta tratti caratteristici complessi e che va gestito diversamente dalla transazione • interdipendenze L’interazione relazionale genera interdipendenze che aiutano ma anche vincolano l’azione • dinamica evolutiva Non ci si confronta con situazioni statiche ma relativamente stabili seppure dinamiche 11 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009