IL PROCESSO STRATEGICOORGANIZZATIVO strategia generale pianificazione strategica analisi strategica progettazione organizzativo-finanziaria Strategia generale Capitolo 22 2 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Definizione di strategia (Hax, Majluf, 1991) È un modello decisionale unitario ed integrato, determina ed esplicita lo scopo dell’impresa in termini di obiettivi di lungo periodo, programmi di azione e priorità di allocazione delle risorse; seleziona i business in cui l’azienda opera o sta per entrare; si sforza di perseguire un vantaggio difendibile nel tempo in ciascun business, rispondendo alle minacce ed opportunità esterne, nonché ai punti di forza e di debolezza interni; interessa tutti i livelli gerarchici dell’impresa (corporate, business, funzionale) definisce il contributo economico agli stakeholders. 3 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 PARTE NON ATTUATA STRAT.REALIZZATA INTENZIONE STRAT. STRAT. DECISA PARTE ABBANDONATA PARTE EMERGENTE 4 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Il processo strategico No al modello razionalistico dello sviluppo della strategia: analisi decisione attuazione Risulta più appropriato un modello organico 5 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Una definizione più organica di strategia (Collis, Montgomery, 1999) ASA RISORSE VISION FINALITA’ OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE 6 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 In contesti turbolenti si ha una crisi della strategia formale Ciò non significa che non si può o non si deve fare strategia STRATEGIC THINKING: occorre pensare costantemente al posizionamento strategico d’impresa abbandonando il calcolo probabilistico ed abbracciando l’arte del possibile sviluppando intuito e capacità di interpretare i segnali deboli. insight: (percezione): capire situazioni complesse foresight (previsione): prevedere sviluppi di scenario intuition (intuizione): valutare la veridicità di una previsione futura 7 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Occorre elaborare costantemente una vision, con l’ausilio di tutte le risorse umane. Ciò richiede momenti di condivisione e di coordinamento che generino apprendimento e che consentano una continua rielaborazione della vision. Si sviluppa il modello della learning organization flessibile interattiva aperta all’innovazione 8 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009