RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Trasparenza scuola famiglia La scuola elabora ogni anno il Piano dell'Offerta Formativa (POF) in cui dichiara il suo programma di lavoro, i progetti e quali servizi è in grado di offrire. Il POF viene affisso all’albo e pubblicato sul sito web. Accesso agli atti e tutela dei dati personali Ai sensi della Legge 241/90,e successive integrazioni, l’accesso ai documenti amministrativi è consentito a chiunque abbia un interesse personale e concreto per la tutela di proprie situazioni "giuridicamente rilevanti". Occorre ricordare allo stesso tempo che la Legge 196/03 tutela la riservatezza dei dati personali e prescrive che vengano adottate precauzioni nella gestione di dati che la legge stessa giudica "sensibili" (condizioni di salute, convinzioni religiose) Tutte le componenti scolastiche possono richiedere di accedere ai documenti amministrativi, compilando in ogni sua parte in segreteria un apposito modulo. Ogni richiesta deve essere debitamente motivata. Il Dirigente Scolastico si riserva di valutare la richiesta entro 30 giorni. Sulla base della normativa ricordata, può decidere: – di differire l’accesso ai documenti richiesti; – di concedere un accesso parziale – di negare l’accesso. Nei tre casi sopra elencati, il Dirigente Scolastico motiva per iscritto la sua decisione. Il rilascio delle copie richieste è subordinato alla presentazione in segreteria di una marca da bollo ogni due facciate degli atti fotocopiati. E' in vigore il patto di corresponsabilità, approvato dal Consiglio d'Istituto che impegna la Scuola e le famiglie dei ragazzi a a sottoscrivere un impegno di cooperazione e reciprocità. Riguarda i diritti e i doveri nell'interesse precipuo della crescita scolastico-educativa dell'allievo. Vedi Allegato 4 Patto di Corresponsabilità Scuola - Famiglia. Il libretto scolastico Il libretto è il documento ufficiale destinato alla comunicazione scuola-famiglia. Consegnato alle famiglie, esso reca in calce sulla prima pagina la firma dei genitori (anche degli studenti maggiorenni). Lo studente è tenuto a portarlo sempre con sé e in caso di assenza non potrà essere riammesso a scuola senza lo stesso. La scuola comunica con la famiglia, qualora ne ravvisi la necessità, anche mediante lettere informative, notificazioni sul libretto scolastico o chiamate telefoniche. I colloqui di norma si svolgono nei mesi di: Novembre/Febbraio/Maggio Attività volte a favorire il successo formativo TTIVITPER IL SUCCESSO FORMATIVO Le attività volte a favorire il successo formativo previste all’interno del consiglio di classe sono: 1. l’attivazione di tecniche di gruppo,quali i giochi di ruolo, e didattica laboratoriale; 2. sollecitazioni per un coinvolgimento responsabile delle famiglie 3. utilizzo delle attività di sostegno socio-sanitario, attività connesse alla riduzione del disagio giovanile e alla educazione alla salute 4. attività di collaborazione con realtà del mondo esterno Gli interventi si effettuano attraverso una serie di strategie : Servizio di sportello psicologico: nel caso che uno studente voglia parlare dei propri problemi con qualcuno che non sia un insegnante o un genitore, presso le sedi del Liceo di Tempio e di Olbia è presente uno sportello psicologico a cui potrà rivolgersi da solo o con altri compagni; lo psicologo è pronto ad ascoltarlo salvaguardandone la privacy Servizio di sportello didattico e di recupero: è volto a garantire il successo formativo ed è la prima opportunità per mettere a fuoco eventuali problemi di apprendimento individuati dai docenti, dagli studenti e dalle famiglie. In ogni classe i docenti mettono la loro professionalità e esperienza a disposizione degli studenti che ne sentano la necessità, per esaminare insieme le difficoltà incontrate nello studio o nell’organizzazione e pianificazione del lavoro mattutino e pomeridiano. Lo studente prenota l’attività dello sportello didattico attraverso un registro sul quale annota la scelta del docente e il programma da svolgere. E’ riservato invece ai Consigli di classe la decisione di individuare la natura delle carenze, gli obiettivi dell’azione di recupero, le discipline e/o le aree disciplinari sulle quali far convergere le attività di recupero, l’organizzazione delle medesime e l’eventuale disponibilità dei docenti del Consiglio a gestirle, le forme della loro verifica (scritto/grafico e/o orale). A tal fine verranno svolte le seguenti attività: