Osservare per Conoscere
Anziano sano o
sopravvissuto?
B. Brescancin e U. De Conto - Az. USL 9 Treviso
“A me sembra che stiano
tutti bene…”
Dall’impressione condivisa con i colleghi
 All’ipotesi da verificare
 Attraverso una definizione di anziano
“normale”

“Senectus ipsa morbus”
Quali elementi individuare per
passare da una diagnosi ambigua
ad una definizione condivisa?
Consideriamo naturale che:
Compaiano le rughe, la pelle sia più
asciutta, meno elastica
 La massa muscolare diminuisca in
trofismo e forza
 La struttura ossea si modifichi
 Gli organi ipocondriaci appaiano meno
efficienti

Consideriamo naturali anche…
Difficoltà circolatorie
 Disturbi del sonno
 Diminuzione delle capacità “neuropsicologiche”

Senilità

L’invecchiamento “fisiologico”, o normale,
può essere detto anche monofattoriale
perché comprende quel complesso di
modificazioni morfologiche e funzionali, di
tipo involutivo, che intervengono
nell’individuo adulto per la sola azione del
fattore tempo, dovute cioè al progredire
dell’individuo nella sua età cronologica.
L’anziano “sano” di OpC



assenza di patologia
assenza di ospedalizzazione
capacità funzionale conservata
Quindi




Completamente mobile
Lucido (per l'età)
Continente (NB moderata incontinenza nelle
donne: è un problema?)
Visus integro o modesto deficit
Quanti sono?
sano
Freq
Percent
Cum.
0
8061
36.99
36.99
1
13733
63.01
100.00
Total
21794
100.00
E secondo il sesso?
sex |
(m) 0
%||
(f) 1
%|
Total
%
0
1
2339
5380
30.30
69.70
5711
8353
40.61
59.39
8050 13733
36.96
63.04
Total
7719
100.00
14064
100.00
21783
100.00
Sani per classe d’età
classe
0
%
1
%
2
%
3
%
Total
%
0
3076
25.65
2158
42.88
1990
55.71
837
69.87
8061
36.99
1
8915
74.35
2875
57.12
1582
44.29
361
30.13
13733
63.01
Total
11991
100.00
5033
100.00
3572
100.00
1198
100.00
21794
100.00
0=75-79 1=80-85 2=86-89 3=>90
Maschi sani per classe d’età
classe
0
%
1
%
2
%
3
%
Total
%
0
1026
22.05
638
37.89
513
46.68
162
57.45
2339
30.30
1
3628
77.95
1046
62.11
586
53.32
120
42.55
5380
69.70
Total
4654
100.00
1684
100.00
1099
100.00
282
100.00
7719
100.00
0=75-79 1=80-85 2=86-89 3=>90
Donne sane per classe d’età
classe
0
%
1
%
2
%
3
%
Total
%
0
2048
27.92
1514
45.29
1474
59.68
675
73.69
5711
40.61
1|
5287
72.08
1829
54.71
996
40.32
241
26.31
8353
59.39
Total
7335
100.00
3343
100.00
2470
100.00
916
100.00
14064
100.00
0=75-79 1=80-85 2=86-89 3=>90
Che malattie hanno i sani?


Ovvero: veramente tutti i pazienti con
diagnosi stanno male?
Alcune patologie "minori" non comportano
una riduzione della capacità della persona
purché l'anziano "non si senta un invalido"
ma anzi valorizzi le proprie risorse anche per
la gestione della propria salute (es.
movimento, interessi …)
Vecchiaia e “insenilimento”


Normalmente riteniamo che l’invecchiamento
sia una strada verso la malattia. È forse
opportuno, piuttosto, considerare la malattia
come un importante fattore di accelerazione
dell’invecchiamento.
L’invecchiamento secondario, quello che oggi
interessa la stragrande maggioranza degli
individui, è la risultanza di una
sovrapposizione, più o meno precoce, di
elementi esogeni acceleranti sul processo di
senescenza naturale.
Ipertensione come esempio
sano
0
1
Total
0
3733
6721
10454
%
45.68
49.34
47.97
1
4439
6901
11340
%
54.32
50.66
52.03
Total
8172
13622
21794
%
100.00
100.00
100.00
Ipertensione come esempio
Quasi la metà degli ipertesi è
praticamente indenne.
 I sani hanno un 14% in meno di
ipertensione
 Il sesso non sembra giocare in questo
un ruolo importante

Ipertensione come esempio
L'ipertensione, se mal controllata, toglie
qualcosa all'autonomia dell'anziano?
 Se venisse rimosso quel fattore: ci
sarebbero il 7,4% di anziani
completamente “autonomi” in più.

Ipertensione come esempio



Il “rischio” di essere sano vs ipertensione,
aggiustato per età non evidenzia differenze,
a parte forse che nella prima classe d’età
(75-79 anni)
Si vede che il rischio (0,86-0,89) cambia di
poco
Ad ogni quinquennio (supponendo un trend
lineare) c'è il 46% in meno di persone sane)
Ipertensione come esempio
Lo stesso lavoro si può fare con
l'analisi multivariata per valutare
contemporaneamente l'effetto di tutti
i fattori.
 Le femmine hanno una probabilità di
esser sane del 36% più bassa dei
maschi.

Ipertensione come esempio
Se il sesso non influisce sulla relazione
sano/iperteso e le donne hanno una
probabilità un terzo più bassa di essere
“sane”, ma sono numericamente il doppio …
Quali fattori protettivi o aggravanti possiamo
ipotizzare e verificare?
(ormonali, genetici, culturali, lavorativi,
iatrogeni, bellici …)
Saggezza veneta
Le femene
Le nasse malade
Le vive curandose
Ma le more vedove.
 (Le donne nascono malate, vivono
curandosi, ma muoiono da vedove)

Saggezza scientifica

Proseguendo l’osservazione e l’analisi
iniziate con OpC sarà possibile lo studio
longitudinale (o a campione) per
verificare le ipotesi che man mano sono
suggerite dalla curiosità di chi non si
accontenta di curare l’evento
patologico, ma si preoccupa della
“salute” presente e futura del suo
“paziente”.
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