“STAR BENE MANGIANDO”
UN PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALLA CULTURA
ALIMENTARE.
Anno scolastico 2007/08
Dott.ssa N. Fascella Dott.ssa G.Cinà
Cinà-Fascella Principi di
progettazione sociale
Definizione e analisi del problema
• Quali sono le cause?
• Per chi e perché è rilevante?
• Qual è la sua entità
• Chi nella comunità(servizi,gruppi etc)si sta
già occupando del problema?
• Chi può condividere la scelta di lavorare
sul problema?chi può essere contrario?
Cinà-Fascella Principi di
progettazione sociale
Identificazione degli obiettivi
• Livello intrapersonale (obiettivi che riguardano cambiamenti nei
singoli individui come ad es. conoscenze, competenze
genitoriali,lavorative,sociali,atteggiamenti,variabili psico-fisiche);
• Livello interpersonale (obiettivi che riguardano i rapporti fra due o
più persone ad es. qualità e quantità delle relazioni, collaborazione
fra due serviziterritoriali,fra scuola e ASL etc)
• Le caratteristiche di servizi,gruppi,organizzazioni,comunità etc
Quando l’intervento si rivolge a sistemi complessi i cambiamenti
possono riguardare le caratteristiche delle singole persone incluse
nel sistema,le relazioni fra gruppi,le caratteristiche del sistema
stesso
Cinà-Fascella Principi di
progettazione sociale
Negli interventi rivolti alla comunità con lo stesso progetto si
perseguono obiettivi che si situano a livelli differenti
Ad esempio si può cercare di modificare atteggiamenti e
comportamenti delle singole persone, incrementare i
rapporti fra cittadini ed istituzioni,aumentare la quantità e
qualità dei servizi disponibili, modificare il clima(senso di
appartenenza, livello di partecipazione etc)
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progettazione sociale
Scopo generale
• Gli scopi generali o finalità generali sono
dichiarazioni d’intenti formulate in modo
abbastanza vago
• Es.:favorire il benessere del bambino
durante le scuole di primo grado;prevenire
l’insorgere di problematiche inerenti
l’alimentazione nell’età dello sviluppo
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progettazione sociale
Obiettivi specifici
• Indicano quali specifici cambiamenti ci si aspetta
•
e devono portare a specifici indicatori per la
lettura dei risultati
Es.aumentare nei genitori la percezione di
competenza genitoriali,aumentare le attività
ludico-formative offerte dalla comunità
attraverso l’istituzione di…,aumentare l’accordo
fra le agenzie circa i valori ed i messaggi
educativi trasmessi etc
Cinà-Fascella Principi di
progettazione sociale
Per specificare gli obiettivi specifici:
• Utilizzare un verbo forte:
incrementare,aumentare,diminuire,trovare
• Esempi di verbi
deboli:promuovere,facilitare,incoraggiare,
sono vaghi e meno specifici dei precedenti
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progettazione sociale
Modello d’intervento
• Quali attività dovranno essere svolte per
raggiungere gli obiettivi prefissati?
• Le attività sono raggruppabili in fasi?se si
quali?
• Che coerenza c’è fra le fasi del progetto?
• Perché si scelgono quelle attività e non
altre?in base a quali teorie, modelli di
riferimento?
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progettazione sociale
Indicatori
• Variabili che danno indicazioni sull’efficacia dell’intervento.
• Indicatori di processo:es. n.utenti contattati,n.presenti alle
attivita,n.contatti con gli operatori di altri servizi,n.ore dedicate dai
singoli operatori alle attività,
• Osservazione partecipante:valutazione tramite griglie dell’interesse
dei partecipanti etc
• Questionari:caratteristiche utenza (variabili sociodemografiche,abitudini,interessi)soddisfazione beneficiari etc
• Discussione di gruppo con operatori e beneficiari: valutazione di
riflessioni,proposte,difficoltà del progetto, per valutare in itinere
eventuali cambiamenti
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progettazione sociale
Indicatori forti (oggettivi) e soffici
(più soggettivi)
• Indicatori soffici: es.soddisfazione dei
beneficiari, percezione dell’utilità del
progetto etc
• Indicatori più oggettivi:es.comportamenti
rilevabili attraverso la documentazione di
enti(giorni di assenza,bocciature,ricoveri
etc)
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progettazione sociale
Modalità di rilevazione degli
indicatori
• Statistiche prodotte da istituti,enti
•
•
•
pubblici:statistiche di tipo
demografico,economico,sociale,epidemiologico
scolastiche etc(es.nascite,morti,livello di
scolarizzazione,incidenza di patologie etc)
Registrazione delle attività del servizio e del
progetto:n.utenti coinvolti,n.partecipanti alle
attività
Osservazione diretta:griglie di osservazione
Scale e test
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progettazione sociale
Un esempio…
• Es. azione formazione operatori
• Criteri e parametri:efficacia della
didattica,soddisfazione,coerenza
• Strumenti:griglia d’ingresso,questionario di
valutazione,griglia di autovalutazione
• Indicatori:grado di
apprendimento,soddisfazione,percentuale
e frequenza utenti,percentuale abbandoni,
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progettazione sociale
Bibliografia
• Leone,Prezza, Costruire e valutare i progetti nel
•
•
•
•
sociale,Franco Angeli
Zani,Pombeni,L’adolescenza:bisogni soggettivi e
risorse sociali, Il ponte vecchio
Mariani, Educazione alla salute nella
scuola,Erickson
Bryant-Waugh, Bryan Lask, Disturbi
alimentari.Guida per genitori e insegnanti,
Erickson
Juul,Ragazzi a tavola,Feltrinelli
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progettazione sociale
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Dalle tracce progettuali