“Monitoraggio attività formative”
Avviso 1/2006
Fondimpresa
Primi risultati di un lavoro in corso
Seminario
“Persone e imprese: presente e futuro dell’Emilia-Romagna.
Il ruolo di Fondimpresa”
Bologna, 24 Giugno 2008
IL PROGETTO DI MONITORAGGIO
3 livelli di analisi
1) Monitoraggio dei dati delle attività realizzate entro i 5
Piani Formativi
2) Rilevazione della soddisfazione dei destinatari
della formazione
3) Analisi di processo dell’accordo regionale
e delle attività
1. Monitoraggio dati
Un prospetto
Non
partecipanti
1.290
24,5%
Non validi
501
12,6%
Partecipanti
previsti
5.256
Partecipanti
3.966
75,5%
Validi
3.465
87,4%
Monitoraggio dati 1
Stranieri 5,5%
Italiani 94,5%
Partecipanti
3.465
Femmine 32,3%
Maschi 67,7%
Monitoraggio dati 2
Fasce d’età
3 0 - 3 9 a nni
4 0 ,3 %
4 0 - 4 9 a nni
3 0 ,0 %
2 0 - 2 9 a nni
16 ,0 %
5 0 - 5 9 a nni
12 ,8 %
>6 0 a nni
0 ,9 %
Monitoraggio dati 3
Periodo di assunzione
30,7%
28,4%
17,3%
14,6%
9,0%
sino al 1990
1991-1995
1996-2000
2001-2005
2006-2008
Monitoraggio dati 4
Laurea e
successive
specializz.
5,1%
Titolo di studio
Diploma di
scuola media
e superiore
47,2%
Qualifica
professionale
3,8%
Licenza media
28,7%
Nessun titolo,
licenza
elementare
5,2%
Monitoraggio dati 5
Tipologia contrattuale
85,7%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
13,1%
20%
1,2%
10%
0%
Tempo determinato
Tempo indeterminato
A ltro
Monitoraggio dati 6
CCNL applicato
Aziende di Servizi
5,9%
Altro 13,2%
Settori Vari
Imprese Minori
8,0%
C himici 14,1%
Edilizia 15,1%
Meccanici 43,7%
Monitoraggio dati 7
Area aziendale partecipanti
Supporto tecnico,
manutenzione
14,3%
Vendita 2,7%
Ricerca e sviluppo
6,1%
Commerciale,
marketing 12,5%
Logistica,
magazzino 8,9%
Amministrazione
9,7%
Produzione 45,8%
Monitoraggio dati 8
Partecipanti e ore realizzate per tipologia di inquadramento
120%
Ore
Partecipanti
56,7%
100%
Ore
realizzate
80%
91.528
60%
23,7%
40%
46,8%
9,8%
28,5%
20%
4,7%
0% 4,2%
Quadri
5,1%
16,2%
4,3%
Impiegati direttivi
Impiegati
amministrativi
tecnici
Operai qualificati
Operai generici
Monitoraggio dati 9
Sicurezza
sul luogo di lavoro
18,7%
Lingue
16,5%
Corsi previsti
855
Abilità
personali
13,2%
Tecniche di
produzione
10,0%
Altro
10,2%
Gestione aziendale
amministrazione
7,2%
Marketing
vendite
4,6%
Qualità
Contabilità 3,1%
Lavoro in
finanza
Impatto
ufficio
ambientale 1,3%
attività di
1,2%
segreteria
0,4%
Informatica
13,5%
2. Soddisfazione dei partecipanti 1
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Strumenti per la rilevazione a campione della qualità delle attività
formative previste nei 5 piani formativi
Rilevazione sperimentale su 500 lavoratori selezionati in modo casuale tra i
partecipanti alla formazione
FAV, Cisita, Cerform, IAL, CIS, Assoform, ENFAP, Centoform
Questionari non omogenei hanno reso necessario “standardizzare” domande
e risposte
Dati normalizzati (1-10)
Individuazione di 5 aree comuni in cui sono state aggregate le domande:
–
–
–
–
–
Aspettative del lavoratore
Raggiungimento degli obiettivi del corso
Utilità per il lavoratore
Materiali/didattica
Logistica/Organizzazione
Soddisfazione dei partecipanti 2
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•
Elevato grado di soddisfazione su tutte le 5 dimensioni individuate
Particolarmente positivo il riscontro sulla rispondenza delle attività formative
rispetto alle aspettative del lavoratore e all’utilità pratica (applicabilità) delle
conoscenze acquisite nel lavoro.
Raccordo forte con le esigenze “operative” del lavoratore
Area
Valore medio (1-10)
Aspettative lavoratore
8.6
Obiettivi del corso
7.8
Utilità per il lavoratore
8.6
Materiali/didattica
7.9
Logistica/organizzazione
7.8
Soddisfazione dei partecipanti 3
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•
Questionari “strutturalmente” simili ma disomogenei come base di lavoro
comune
Opportunità di individuare un unico questionario di rilevazione utilizzato
dagli enti di formazione costruito sulla base delle 5 dimensioni individuate
nell’analisi
Maggiore confrontabilità dei dati
Strumento di benchmarking
Da integrare con strumenti sistematici di rilevazione della
soddisfazione delle imprese
3. Analisi del processo 1
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Serie di incontri e focus group sugli elementi caratterizzanti gli accordi sui
Piani formativi e sul funzionamento dei Comitati di Pilotaggio
Alcune indicazioni di un’attività ancora in corso
Incontri e interviste con testimoni privilegiati:
– sottoscrittori dell’accordo regionale,
– componenti dei comitati di pilotaggio,
– “segreterie tecniche” territoriali
Analisi del processo. L’accordo regionale 2
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Accordo siglato: risultato non scontato
Soddisfazione da entrambe le parti per l’accordo e i contenuti principali
Evidenziazione del carattere “bilaterale” su un tema strategico
“Fiducia” reciproca e tacita
Confronto vero facilitato da relazioni preesistenti consolidate, anche di
carattere personale
La prassi consolidata ha probabilmente consentito di arrivare ad un risultato
condiviso
La “tradizionale ritualità” delle relazioni industriali ne ha in parte allungato i
tempi
Utilità di muoversi in un contesto con ampi spazi di manovra ma definito
(Fondimpresa)
Analisi del processo. Il livello territoriale 3
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L’attività dei Comitati di Pilotaggio è prevalentemente una verifica di
conformità che spesso riguarda soprattutto aspetti più formali che
sostanziali
Per strutturazione, regolamenti e opportunità l’attività dei Comitati territoriali
non consente effettivamente di entrare nel merito delle motivazioni relative a
variazioni, riprogettazioni, ecc.
Ciò anche al fine di evitare inutili complicazioni “burocratiche”
Alcune scelte interessanti in termini di procedure e funzionamento
I casi di Modena e della Romagna: “invio elettronico, deleghe, silenzio
assenso, firme disgiunte”
ALCUNE CONCLUSIONI
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Primi risultati dell’attività di monitoraggio che ci è stata affidata
Rapporto più ampio e strutturato con elementi qualitativi e quantitativi
completato entro settembre
Base dati molto ampia che può consentire interessanti
approfondimenti ulteriori (incrocio dei dati)
Identificazione di alcune aree di miglioramento emerse dall’analisi anche se in
generale si può affermare che l’avviso 1/2006 ha evidenziato:
– Attività rilevante in termini assoluti (circa 850 azioni, 370 aziende, 3.500
lavoratori, 91 mila ore)
– Modalità di gestione congiunta con potenzialità di sviluppo
– Alta qualità percepita delle attività
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