IL NUOVO REDDITOMETRO 1 I CINQUE STRUMENTI PER RETTIFICARE IL REDDITO L’ACCERTAMENTO ORDINARIO 2 CON LA RIFORMA DEGLI ANNI ’70, ERA L’UNICA FORMA DI ACCERTAMENTO: L’ufficio procede con un unico atto sia nei confronti dei soggetti tenuti alle scritture contabili sia dei privati. L’ACCERTAMENTO INTEGRATIVO 3 (ART. 43/600): Quando l’ufficio viene a conoscenza di nuovi elementi, può effettuare, per l’anno già sottoposto a rettifica, un accertamento integrativo. Una tipica ipotesi è quella derivante da un controllo effettuato presso un terzo. ACCERTAMENTO PARZIALE 4 (ART. 41BIS DPR 600): Tale tipologia di accertamento nasce nel 1982 in conseguenza dell’esigenza dell’Amministrazione Finanziaria di procedere alla RETTIFICA di un reddito non dichiarato o maggiore quando risulta da elementi certi. Originariamente previsto da segnalazioni esterne, è stato esteso ad accesso, ispezioni, risposte a questionari. LIQUIDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI 5 ART. 36BIS DEL DPR 600: Corregge errori materiali, di calcolo, di riporto eccedenze ed è utilizzato per ridurre detrazioni, deduzioni e i crediti esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge o non spettanti. CONTROLLO FORMALE DELLE DICHIARAZIONI 6 ART. 36TER DEL DPR 600: Con tale strumento l’A.F. può escludere, in tutto o in parte, scomputo ritenute, detrazioni e deduzioni, determinare crediti d’imposta liquidando la maggiore imposta eventualmente dovuta. FONTI NORMATIVE 7 ART. 38, commi 4-8 del DPR. 600/73; D. M. 10/9/1992 e successivi provvedimenti di aggiornamento della tabella degli indici e coefficienti presuntivi; Circolare Ministeriale 13/E del 9/4/2009, 20/E del 16/4/2010 e 21/E del 18/5/2011; Circolari G.D.F. del 29/12/2008 e 18/3/2011. IL NUOVO REDDITOMETRO 8 Con il nuovo metodo, la determinazione del reddito complessivo avviene intrecciando i dati soggettivi, territoriali e indici personali di capacità contributiva e confrontando questi dati con un campione significativo di riferimento. IL NUOVO PROGRAMMA 9 E’ stato creato un nuovo programma (ad oggi ancora non disponibile), omologo a quello per gli studi di settore, con implicazioni anche ai partecipanti al nucleo familiare, quando il reddito risulti fuori allineamento rispetto alle spese sostenute dal contribuente oggetto di accertamento. IL CONTRADDITTORIO (I) 10 Di fronte all’accertamento il contribuente sarà comunque garantito dall’obbligo del contraddittorio, ove potranno essere fornite al fisco le più ampie prove per confutare il maggior reddito calcolato. LE PRESUNZIONI 11 Alla base dello strumento c’è un “uscita” dal concetto di elemento noto, tipico della presunzione legale, verso un concetto di presunzione semplice: quindi sarà l’ufficio che dovrà dimostrare di aver provveduto a “personalizzare” il dato di partenza, cioè la spesa o il risultato del redditometro. IL CONTRADDITTORIO (II) 12 La Cassazione, con la sentenza n° 26316 del 2010, in applicazione di quanto previsto dall’art. 6 dello Statuto del contribuente, ha previsto come l’Amministrazione Finanziaria deve invitare il contribuente a fornire chiarimenti necessari,entro 30 giorni, prima di procedere all’iscrizione a ruolo derivanti da liquidazione di tributi, a pena di nullità di tali atti. IL DATO STANDARD DI PARTENZA 13 1. 2. L’Ufficio ha l’obbligo di Attivare il contraddittorio da accertamento con adesione; Invitare il contribuente a fornire ulteriori elementi utili ai fini dell’accertamento. Sono i due passaggi necessari per l’adeguamento del DATO STANDARD di partenza. IL CONTRADDITTORIO (III) 14 Con il nuovo strumento, solo il contraddittorio potrà determinare l’effettiva capacità di spesa del contribuente: il principio di fondo è che quanto si è speso nel periodo di imposta è alimentato dal reddito dichiarato dal contribuente (nello stesso periodo) ! E’ un concetto IRRAGIONEVOLMENTE PRESUNTIVO: tale principio può dirsi ragionevole quando si tratta di spese correnti, ma quando si tratta di incrementi patrimoniali, tale principio salta. LO SCOSTAMENTO 15 Altra novità rispetto al passato, è che la differenza tra il reddito rideterminato e quello dichiarato non deve superare il 20%: l’accertamento scatta quando tale scostamento avviene anche per un solo periodo d’imposta. In passato la percentuale era del 25% e lo scostamento doveva essere relativo ad un biennio, anche non consecutivo. Inoltre adesso il reddito, eventualmente rettificato, è quello lordo e non più quello netto. RIEPILOGO 16 Le differenze tra vecchio e nuovo redditometro: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Il paniere allargato alle spese di qualsiasi genere e che siano sostenute nel corso del periodo d’imposta; Il programma per verificare on-line la propria situazione; Intreccio dei dati soggettivi territoriali e indici personali differenziati anche in funzione del nucleo familiare; Reddito accertato superiore al 20%; Doppio contradditorio Il reddito rideterminato è quello lordo.