CORSO DI ANALISI MATEMATICA Anno Accademico 2008-09 Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche fisiche e Naturali Prof Marzullo Pierluigi Lo studio di una funzione Il campo di esistenza Le simmetrie I punti di intersezione con gli assi Il segno della funzione Il comportamento agli estremi del C.E. Lo studio della derivata prima Lo studio della derivata seconda La rappresentazione grafica Studiamo e rappresentiamo graficamente la funzione di equazione: 25 y f x 2 . x 3x 4 Il campo di esistenza Determiniamo il campo di esistenza della funzione y 25 . 2 x 3x 4 Essendo fratta, poniamo il denominatore diverso da zero: x 2 3x 4 0 x 1 x 4 Segniamo nel piano cartesiano il C.E., escludendo sull’asse x i punti: x 4 e x 1. Le simmetrie Cerchiamo eventuali simmetrie della funzione: 25 f x 2 . x 3x 4 25 f x 2 x 3x 4 f (– x) ≠ f (x), la funzione non è pari; f (– x) ≠ – f (x), la funzione non è dispari. I punti di intersezione con gli assi Intersezioni con l’asse y: x 0 x 0 25 25 y y 2 x 3x 4 4 Intersezioni con l’asse x: y 0 25 nessuna sol. y x 2 3x 4 Il segno della funzione Poniamo la funzione maggiore di zero: 25 0 x 4 x 1. 2 x 3x 4 f (x) > 0 per x < – 4 e x > 1; f (x) < 0 per – 4 < x < 1. Evidenziamo nel piano le zone in cui si trova la curva. Il comportamento agli estremi del C.E. Studiamo il comportamento intorno a: – 4, 1, + ∞ e – ∞. lim x 4 25 2 x 3x 4 x = – 4 asintoto verticale; lim x 1 25 2 x 3x 4 x = 1 asintoto verticale; 25 0 lim 2 x x 3 x 4 y = 0 asintoto orizzontale. Lo studio della derivata prima Calcoliamo f ' x di f x f ' x 252 x 3 x 25 e studiamone il segno: 2 x 3x 4 0 3x 4 3 f ' x 0 per x x 4; 2 3 f ' x 0 per x x 1. 2 2 2 3 2 La funzione ha un massimo nel punto M ; 4 . Lo studio della derivata seconda Calcoliamo f ' ' x , sapendo che f ' x f ' ' x x 50 3x 9 x 13 2 2 3x 4 3 Studiamo f ' ' x 0 : il numeratore è sempre positivo; f ' ' x 0 per x 4 x 1; f ' ' x 0 per 4 x 1. La funzione non ha flessi. 252 x 3 x 2 3x 4 2 . La rappresentazione grafica