Leggere, interpretare
ed utilizzare i risultati
delle prove del Servizio
Nazionale di
Valutazione e della
Prova Nazionale
dell’esame di stato del
primo ciclo
Chieti, 19 marzo 2010
Un compito difficile:
far parlare i numeri
Dare significato a dati numerici
Per quali ragioni analizzare attentamente i
risultati della propria scuola?
Le prove del Servizio Nazionale
costituiscono per la singola istituzione
scolastica un adempimento (una
seccatura...) o piuttosto una risorsa?
Una preziosa risorsa
per l’autovalutazione d’istituto
Non l’unica risorsa, ma un punto
di partenza
Una preziosa risorsa
per l’autovalutazione d’istituto
Non l’unica risorsa, ma un punto
di partenza
Quali informazioni possono
fornirci?
Il “valore aggiunto” fornito dalla
scuola
Cosa ci dicono le ricerche
nazionali ed internazionali?
Il ruolo del contesto appare
determinante negli esiti degli
apprendimenti
Non interessano perciò i dati
“grezzi”: non sono significativi
Occorre centrare invece
l’attenzione sulle differenze e
sugli scarti
Quali dati ci forniscono le prove
Invalsi?
Quali dati ci forniscono le prove
Invalsi?
•Valori medi
•Distribuzione per livello
Qualche termine tecnico...
Campionamento,
stima e intervallo di
confidenza
Limite inferiore è il limite inferiore dell’intervallo di
confidenza all’interno del quale è contenuto il valore
della media con probabilità pari al 95%.
Limite superiore è il limite superiore dell’intervallo di
confidenza all’interno del quale è contenuto il valore
della media con probabilità pari al 95%
Qualche termine tecnico...
Distribuzione per livelli, indici di
posizione, decili e quartili
Il decile superiore è il punteggio al di sotto del quale si trova
il 90% dei punteggi di una distribuzione, mentre il decile
inferiore è il punteggio sotto il quale si trova solo il 10% dei
punteggi. I quartili (primo, secondo, terzo, quarto) sono
invece rispettivamente i punteggi al di sotto dei quali si situa
il 25%, il 50%, il 75% dei punteggi e il 100% dei punteggi.
L1
L2
L3
L4
L5
L6
Italiano
X ≤ 30
30 < X <48
48 < X <68
68 < X <80
80 < X <89
X ≥89
Matematica
X ≤ 30
30 < X <42
42 < X <52
52 < X <67
67 < X <80
X ≥80
Qualche indicazione operativa
Qualche indicazione operativa
Qualche indicazione operativa
Qualche indicazione operativa
•Ordinare gli items per
risultati – dal più alto al più
basso
•Quali quesiti sono risultati
difficili che, invece, erano
risultati semplici a livello
nazionale e viceversa?
•La “difficoltà”
Qualche indicazione operativa
•Differenziare Italiano
da Matematica
•Raggruppare per aree
Qualche indicazione operativa
•Differenziare Italiano
da Matematica
•Raggruppare per aree
Qualche indicazione operativa
•Quali differenze tra i
dati delle II e quelli
delle V?
•Quali differenze tra le
valutazioni dei docenti e
i risultati delle prove?
Qualche indicazione operativa
•Quale incidenza delle
mancate risposte,
specie nelle ultime
domande?
•Quali risposte errate
sono più frequenti?
•Importanza dell’analisi
degli errori
Qualche indicazione operativa
•Quale incidenza delle
mancate risposte,
specie nelle ultime
domande?
•Quali risposte errate
sono più frequenti?
•Importanza dell’analisi
degli errori
Qualche indicazione operativa
•Quale distribuzione degli
alunni in livelli – in quartili?
•Quale distribuzione deviazione?
•Quali differenze tra i vari
sottogruppi?
Qualche indicazione operativa
•Quali ipotesi sulle cause
dei risultati?
•Quali altri dati
eventualmente raccogliere?
Parametri per la segnalazione di
rischio
“cheating”
1. Punteggio medio della classe
2. Deviazione standard
3. Indice di adesione alla prova (Questo
indice assume valore 0 se tutti gli studenti
hanno fornito una risposta valida e valori
che tendono ad 1 tanto più è elevato il
numero di risposte non valide o mancanti)
4. Indice medio relativo di omogeneità delle
risposte
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