PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
LABORATORIO SUL METODO DI
STUDIO
Alcune informazioni utili
Durata Laboratorio: 16 ore di cui 12 ore in presenza.
NON SONO AMMESSE ASSENZE!!!
AL TERMINE DEL LABORATORIO, ENTRO 7 GIORNI CONSEGNA ELABORATO
(inviare una mail con oggetto “Elaborato Laboratorio Gruppo…” e il file salvato
con il vostro nome e cognome
indirizzo e-mail: [email protected]).
Elaborato: breve relazione (1 pagina) di riflessione sull’attività svolta a casa
(è possibile anche soffermarsi su un unico argomento) + riflessioni personali.
Iniziamo da ……….. NOI!!!
QUESTIONARIO SULL’APPROCCIO ALLO STUDIO (QAS)
Sul questionario che vi è stato consegnato sono riportate alcune frasi che si
riferiscono all’attività di studio. Leggile una alla volta e riporta le tue risposte a
fianco.
Ricorda che:
1 = mai (o per niente d’accordo);
2 = qualche volta (o poco d’accordo);
3 = spesso (o abbastanza d’accordo);
4 = molto spesso (o molto d’accordo);
5 = sempre (o moltissimo d’accordo).
Come attribuisco i punteggi?
1.Scrivere nella prima colonna di fianco ad ogni item la propria risposta utilizzando la
scala 1-5.
1.Riscrivere gli stessi punteggi (numeri) della prima colonna nelle caselle senza
asterisco della seconda colonna. Nelle caselle con l’asterisco riportare i punteggi
“girati” secondo questo schema:
Punteggi grezzi
(scritti nella prima colonna)
1
2
3
4
5
Punteggi girati
(da scrivere nelle caselle con *
della seconda colonna )
5
4
3
2
1
Cosa ho scoperto??
Confronta i punteggi in piccolo gruppo..
3. Sommare tutti i punteggi della seconda colonna e calcolare la media (totale diviso
50). Il punteggio ottenuto è la media globale relativa all’approccio allo studio.
4. Sommare ora i punteggi (sempre dalla seconda colonna) relativi alle singole aree,
indicate nell’ultima colonna con le diverse sigle, e calcolare la media (totale di ogni
area diviso 10). Si otterranno quindi 5 punteggi medi, relativi alle 5 aree indagate dal
questionario, che corrispondono a diverse abilità
Confrontate i vostri punteggi e discutete sulle risposte aperte!
COSA SIGNIFICANO SECONDO VOI LE INIZIALI?
A=?
E=?
O=?
S=?
SM = ?
Cosa ho indagato??
O = Organizzazione la capacità di organizzare e pianificare il proprio tempo
e la propria attività di studio;
E = Elaborazione  la capacità di elaborare in modo personale e
approfondire il materiale di studio;
A = Autovalutazione  la capacità di monitorare il proprio apprendimento,
valutare quanto si sa e trarne le debite conseguenze per l’attività di studio;
S = Strategie di preparazione ad una prova  la capacità di prepararsi in
modo adeguato ad una prova d’esame;
SM = Sensibilità metacognitiva  la capacità di riflettere sul funzionamento
della propria mente quando è impegnata in attività di studio.
In quali aspetti sono “forte” e in quali … un po’ meno?
CAMPIONE DI STANDARDIZZAZIONE
Lo strumento è stato proposto a 435 studenti (185 maschi e 250 femmine) frequentanti il
liceo (Classico n = 118; Scientifico n = 317) al secondo (n = 145) e quarto (n = 290) anno. Il
questionario è stato inoltre somministrato a 155 (27 maschi e 128 femmine) studenti
universitari afferenti al Corso di Laurea in Psicologia, di età media 20,69 anni.
Scuola superiore
Media
DS
Università
Media
DS
Organizzazione
3,58
0,62
3,74
0,53
Elaborazione
3,42
0,41
3,18
0,44
Autovalutazione
3,59
0,37
3,78
0,42
Strategie
3,54
0,52
3,60
0,48
Sensibilità metacognitiva
3,73
0,47
3,26
0,48
Totale
3,52
0,33
3,51
0,32
Un buon metodo di studio può aiutare …
Perché lavorare
su come si
studia???
Studio da
quando ero
bambino!!
Anche se studiamo praticamente da sempre qualche
volta “inciampiamo”…
L’università ha delle richieste
diverse da quelle che ci venivano
fatte alle superiori
–
–
–
–
Più materiale da studiare
Contenuti più complessi
Meno interrogazioni e feedback
Diversi corsi da portare avanti
contemporaneamente
Il risultato può portare a difficoltà specifiche, con esiti più o meno
gravi: Risultati mediocri, Tempi lunghi per la laurea, Abbandono
Questa volta ero così
sicuro di aver capito
bene….
Passo così tanto tempo
sui libri… perché agli
esami non va come
vorrei???
Mai un posto
tranquillo… quasi
quasi vado in
biblioteca… avrò
preso tutto??
Ma possibile che ci siano
tutte queste materie da
studiare insieme???
Tra poco c’è
l’esame… non ce la
farò mai…….
È importante un metodo di studio????
SE MANCA:
Prevale svogliatezza, noia, distrazione, lentezza, ritardi, stanchezza, squilibrio nella
quantità di tempo assegnato alle varie materie, cattiva assimilazione dei contenuti,
incapacità di applicarli a contenuti nuovi, ecc.
x
Basta conoscere un buon metodo di studio????
BISOGNA IMPARARE A STUDIARE!!!!
1.
scarsa propensione ad utilizzare un metodo di studio appreso;
2.
peso aggiuntivo che talvolta comporta il far riferimento ad un metodo di
studio;
3.
eccessiva rigidità che un metodo organizzato può comportare, talvolta
appare infatti macchinoso.
Studiare all’università
• Nuovo ruolo: studente universitario
• Obiettivo: studiare in modo efficace (raggiungere obiettivi) ed
efficiente (rapporto costi/benefici)
◦ Cosa vuole dire studiare?
◦ Quali sono le differenze nell’attività di studio a
livello di scuola superiore e a livello
universitario?
◦ Ci sono aspetti legati all’attività di studio che vi
spaventano?
Scuola superiore / Università
un esempio pratico
• Il mio professore, al termine di una lezione di storia sulla
prima unità del corso, chiese se avevamo domande.
Dovevamo studiare gli argomenti in diversi capitoli su tre libri
differenti e avevamo oltre 40 pagine di appunti.
• Mi venne in mente di chiedergli: “quali sono secondo lei le
cose più rilevanti che dobbiamo tenere a mente in vista
dell’esame?”. Mi guardò, sorrise, e rispose: “sta a voi
stabilirlo!”
Cosa può dirci questo esempio?
Scuola superiore / Università
Scuola superiore
• Gli insegnanti guidano gli
studenti spiegando cosa
studiare, quando e in che
modo apprendere un dato
contenuto
• Gli insegnanti monitorano il
livello di apprendimento degli
studenti con frequenti prove
su porzioni ridotte del
programma
• Gli insegnanti dedicano tempo
specifico per motivare gli
studenti
Università
 Gli studenti devono essere
autonomi nel capire cosa
studiare, quando e in che modo
apprendere un dato contenuto
 Gli studenti devono monitorare
il livello di apprendimento in
itinere e vengono spesso
valutati dal docente solo al
termine del corso
 Gli studenti devono essere in
grado di mantenere
un’adeguata motivazione in
modo autonomo
Quindi…
Scuola dell’obbligo
e Scuola superiore
Eteroregolazione
Università
Autoregolazione
Adeguare il proprio metodo di studio alle richieste
dell’ambiente universitario.
Quadro teorico
Aspetti cognitivi e metacognitivi
progettare, definire obiettivi, monitorare, valutare
il processo di apprendimento
Apprendimento
autoregolato
(Boekaerts, Pintrich, e
Zeidner, 2000; Boekaerts e
Corno, 2005)
(Albanese, 2003; De Beni, Moè e Cornoldi, 2003)
Aspetti comportamentali
selezionare, strutturare, organizzare tempi e spazi di
studio
(De Beni, Moè e Cornoldi, 2003)
Aspetti affettivo-motivazionali
percezione di autoefficacia, motivazioni
intrinseche/estrinseche, attribuzione delle cause di
successo/insuccesso
(Elliott e McGregor, 2001; Pintrich, 1999; Bandura, 1989; Mega, Moè,
Pazzaglia, Rizzato e De Beni, 2007; Pekrun, Goetz, Titz e Perry, 2002)
Obiettivi….?
Consapevolezza
sui propri
problemi di
studio
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