Liceo Scientifico “G. B. Scorza” – Cosenza
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013
Prot. 2700
Classe V sezione A
Indirizzo P.N.I.
Redatto il 14/05/2013
Composizione del Consiglio di Classe
Materie
Docenti
Religione
Aniello Punzo
Italiano
Maria Teresa Pantuso
Latino
Paola Martino
Lingua inglese
Ersilia Di Zazzo
Storia e Filosofia
Venzo Morrone
Matematica
Loredana Manna
Fisica
Pasquale Mazzotti
Scienze
Raffaella Ferraro
Disegno e storia dell’arte
Educazione Fisica
Anna Maria De Cicco
I Docenti
Il Dirigente scolastico
Giulio Cundari
Sommario
1. Nominativi degli alunni
2. Variazioni nel Consiglio di classe
3. Flussi degli studenti della classe nel triennio
4. Finalità dell’indirizzo di studi
5. Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico e disciplinare.
6. Metodi generali di lavoro adottati
7. Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica
8. Strumenti di verifica utilizzati
9. Indicatori e descrittori della valutazione
10.Scheda informativa sulla 3ª prova scritta
11.Schede informative degli insegnamenti
12.Allegati
1.
Nominativi degli alunni
Classe V sezione A
1. BATTISTA SERENA
2. COSTABILE ANDREA
3. CUCONATO ROBERTO
4. DE CICCO PIERLUIGI
5. DE LUCA GIUSEPPE FRANCESCO
6. DE PAOLA LUIGI
7. DE VUONO FELICITA
8. FERRARO SIMONE
9. GALLO CARMINE
10. GALLO MARIKA
11. ISABELLA PAOLA
12. MAGNELLI MIRKO
13. MARASCO MELISSA
14. MAZZUCA RITA
15. PORCO JENNY
16. SILLETTA FRANCESCO
17. SODA MATTIA
18. TOLOMEO JESSICA
19. TOTERA ROBERTA
Variazioni dei docenti nel Consiglio di classe nel triennio
2.
Discipline Curricolo
Classi
III°
IV°
V°
Italiano
Silvana Attanasio
Maria Teresa Pantuso
Maria Teresa Pantuso
Latino
Silvana Attanasio
Paola Martino
Paola Martino
Lingua inglese
Ersilia Di Zazzo
Ersilia Di Zazzo
Ersilia Di Zazzo
Storia
Venzo Morrone
Venzo Morrone
Venzo Morrone
Filosofia
Venzo Morrone
Venzo Morrone
Venzo Morrone
Matematica
Loredana Manna
Loredana Manna
Loredana Manna
Fisica
Raffaele Pulice
Pasquale Mazzotti
Pasquale Mazzotti
Scienze
Raffaella Ferraro
Raffaella Ferraro
Raffaella Ferraro
Anna Maria De Cicco
Anna Maria De Cicco
Giulio Cundari
Giulio Cundari
Disegno e storia dell’arte Anna Maria De Cicco
Angelina Filippelli
Ed. Fisica
3.
4.
Flussi degli studenti nel triennio
Classe
Iscritti stessa
classe
Promossi a
giugno
Debito
Respinti
III°
19
17
2
0
IV°
19
12
7
0
V°
19
Finalità dell’indirizzo di studi
Il Liceo Scientifico G.B. Scorza, sito in via Popilia, beneficia di un’ adeguata struttura edilizia
con ampi spazi razionalmente collocati: palestra, cortile, laboratori (linguistico, multimediale, informatico,
di fisica, di chimica), aula di disegno. Offre corsi di ordinamento, P.N.I., tecnologico e
sperimentazione delle lingue mediante i quali si prefigge di sviluppare le potenzialità degli allievi, le loro
capacità di conoscenza e di ricerca per realizzare un’armonica unità di saperi tra le scienze
matematico-sperimentali e la tradizione umanistica. I dipartimenti disciplinari pertanto si riuniscono
periodicamente per rendere possibile una programmazione quanto più possibile unitaria, adeguata alle
istanze ministeriali e del territorio.
Il P.O.F. d’Istituto persegue i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline in termini di conoscenze,
competenze, capacità:
Conoscenze
Uso corretto dei vari registri linguistici nelle prove scritte, orali e grafiche.
Acquisizione dei “saperi essenziali” delle varie discipline, nell’ampiezza delle caratterizzazioni
sincroniche e diacroniche
Competenze
Acquisizione di un metodo di studio autonomo e criticamente organizzato
Analisi di situazioni e problematiche in vari ambiti
Perfezionamento delle abilità espressive e linguistiche
Capacità
Rielaborazione e utilizzo delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari
diversi
Analisi di situazioni complesse nelle quali si è in grado di cogliere modelli concettuali
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V sezione A, indirizzo PNI, del Liceo Scientifico “G.B. Scorza” di Cosenza, costituita da 19
alunni, 9 ragazze e 10 ragazzi, risulta essere composta dagli alunni originari della I classe,eccetto tre
allievi trasferiti dopo il secondo anno, sostituiti da altre tre, Battista, De Vuono e Marasco, subentrate
nella stessa annualità. L’iter formativo della classe è stato caratterizzato da una certa continuità per quanto
riguarda quasi tutti i docenti delle varie discipline: alternanza si è verificata negl’insegnamenti della
Lingua e Letteratura italiana e Lingua e Letteratura latina, affidati a due docenti diverse nel quarto anno,
nonché in Fisica ed in Educazione fisica, sempre durante il quarto anno, discipline in cui i rispettivi
docenti sono subentrati ai colleghi andati in pensione. I metodi e le forme d’insegnamento diversificati
non hanno turbato il naturale iter scolastico e formativo, che si è svolto in un clima di collaborazione,
indirizzato verso mete ampiamente condivise, che hanno mirato all’ acquisizione dell’unitarietà dei saperi
come risultato di un processo educativo: detto processo deve perseguire, come fine, l’acquisizione di un
metodo di studio efficace, attraverso cui maturare conoscenze, competenze, capacità, che possono
riassumersi nell’obiettivo di insegnare ad osservare, a sperimentare, a pensare e comunicare. La classe, nel
suo insieme, risulta essere eterogenea per interessi, capacità e problematiche; alcuni alunni hanno
dimostrato entusiasmo e partecipazione in molte o in tutte le discipline, assumendo un atteggiamento
caratterizzato da maturità e senso di responsabilità, quindi i riscontri in termini di operatività e di risultati
sono stati soddisfacenti. Si può parlare,dunque, di una classe suddivisibile in tre fasce: la prima, piuttosto
ristretta, è caratterizzata da pochi allievi che si muovono nell’area dell’eccellenza, per un’attenzione
costante allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze. La seconda fascia è basata su un interesse e
un’attenzione in classe di medio livello, poco disponibile all’approfondimento e al pensiero critico; la
terza,invece, si è mostrata più indolente, essendo meno incline al coinvolgimento e all’impegno metodico,
nonché alla rielaborazione personale a casa. Nel secondo quadrimestre si è registrato un calo d’impegno di
partecipazione all’offerta didattico-formativa, dovuto all’atteggiamento passivo sopra citato. Pertanto si
può affermare che la classe, pur presentando una certa differenziazione sia nell’interesse, sia nella
partecipazione alla vita scolastica, sia nella preparazione e nel profitto, conseguiti a fine anno scolastico e
del corso degli studi,sia pure con molta cooperazione e buona volontà da parte del corpo docente, risulta
nel complesso sufficiente. Sono state effettuate verifiche periodiche e regolari di vario tipo, volte ad
accertare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. La valutazione complessiva di ogni alunno
rispecchia i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico, in particolare tiene
conto dei livelli di conoscenze e capacità conseguiti, con riferimento agli obiettivi prefissati dell’assiduità
di frequenza, dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e delle conoscenze dei contenuti
curriculari. Gli obiettivi specifici disciplinari previsti dalla programmazione sono indicati nei consuntivi
delle attività svolte dai singoli docenti, allegati al documento di classe;alla fine del corso di studi tutti gli
allievi hanno raggiunto gli obbiettivi essenziali fissati dal consiglio di classe, conseguendo livelli di
preparazione diversificati; comunque tutti i docenti hanno curato il recupero delle abilità minime e il
potenziamenti degli obiettivi. Per quanto riguarda le simulazioni finalizzate alla terza prova scritta ne sono
state effettuate due, su 5 e su 4 discipline . Il consiglio di classe ha scelto la tipologia A per le minori
difficoltà di approccio poiché frequentemente utilizzata nelle varie materie .Tutti gli alunni sono stati
sollecitati ad articolare un’esperienza personale o un percorso tematico pluridisciplinare da proporre, in
sede di esame, alla commissione. La classe, non nella sua interezza, ha aderito a varie attività curriculari
ed extracurriculari attivate dalla scuola, partecipando a diversi progetti qui elencati:
Olimpiadi di Italiano;
Olimpiadi di Filosofia;
Olimpiadi di Fisica;
Olimpiadi di Matematica;
Giochi della Bocconi;
Progetto PON C/1 di Lingua inglese;
Musical in lingua inglese “A Christmas Carol”;
Progetto “Lauree scientifiche”;
Progetto “ Economic@mente”;
Progetto “La scuola a cinema”.
Per quanto riguarda l’orientamento gli alunni si sono recati al Campus dell’UNICAL. Hanno effettuato un
viaggio d’istruzione in Toscana.
Il Consiglio di classe, per l’assegnazione del credito scolastico e del credito formativo, ha stabilito i
seguenti criteri:
1) Media dei voti finali dell’anno in corso;
2) Assiduità nella frequenza delle attività didattiche;
3) Interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo;
4) Attività complementari ed integrative;
5) Credito formativo esterno.
Metodi generali di lavoro adottati
6.
Discipli
na
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze
Lingua inglese
Religione
Ed. Fisica
Lezione
frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezion
e
laboratori
o
X
X
X
X
Metodo
Induttivo
Lavoro di
Gruppo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Discussion
e
Guidat
X
a
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7.
Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica
Mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Disciplina
libri
testo
Italiano
X
Latino
X
Storia
X
Filosofia
X
X
Matematica
X
X
Fisica
X
Disegno
dell’Arte
e
Storia
di
schede
Audiovisivi
giornali,
opuscoli, ecc
riviste,
diapositive
Tv
e
registratori
magnetici
X
X
Lingua inglese
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Ed. Fisica
X
X
X
Scienze
Testi
X
X
Aule
Speciali
Biblioteca Laboratori
Informatica
Multimediale
Audiovisivi
X
Palestra
8.
Strumenti di verifica utilizzati
Disciplina
Interrogazioni orali
Interventi dal banco
e/o posto di lavoro
Prove scritte
tradizionali
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Disegno e Storia dell’arte
Scienze
Lingua inglese
Religione
Ed. Fisica
Prove strutturate a
risposta chiusa
Prove strutturate a
risposta aperta
Compiti a casa
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9.
Indicatori e descrittori della valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di classe ha predisposto la seguente griglia di
corrispondenza che è stata utilizzata da tutti per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti
dagli allievi nelle singole discipline.
Griglia di corrispondenza per la valutazione
Voto/10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
10.
Punti/15 Punti/30
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1
<5
Nessuna
Nessuna
Nessuna
2-3
6-8
Non riesce ad orientarsi
Nessuna
Nessuna
anche se guidato
4-5
9 - 11
Frammentarie e
Applica le conoscenze minime solo
Nessuna
gravemente lacunose se guidato, ma con gravi errori
Si esprime in modo scorretto e
improprio. Compie analisi errate
6-7
12-14
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se Compie sintesi
guidato, ma con errori. Si esprime in
scorrette
modo scorretto ed improprio;
compie analisi lacunose e con errori
8-9
15-18
Limitate e superficiali Applica
le
conoscenze
con
Gestisce con
imperfezioni. Si esprime in modo difficoltà semplici
impreciso. Compie analisi parziali
situazioni nuove
10
20
Complete ma non
Applica le conoscenze senza
Rielabora
approfondite
commettere errori sostanziali.
sufficientemente le
Si esprime in modo semplice e informazioni
e
sostanzialmente corretto
gestisce semplici
Sa individuare elementi e relazioni situazioni nuove
con sufficiente correttezza
11 - 12
21-22 Complete; se guidato sa Applica
autonomamente
le Rielabora in modo
conoscenze anche a problemi più corretto
Approfondire
le
complessi, ma con imperfezioni informazioni
e
Espone in modo corretto e gestisce le situazioni
linguisticamente appropriato
nuove
in
modo
Compie analisi complete e coerenti accettabile.
13
23-25 Complete, con qualche Applica
autonomamente
le Rielabora in modo
approfondimento
conoscenze anche a problemi piùcorretto e completo
autonomo
complessi.
Espone in modo corretto e con
proprietà linguistica
Compie analisi corrette; coglie
implicazioni; individua relazioni in
modo completo
14
26-28
Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo
articolate e con
corretto ed autonomo , anche acorretto, completo ed
approfondimenti
problemi complessi
autonomo.
Espone in modo fluido e utilizza i
autonomi
linguaggi specifici. Compie analisi
approfondite,
e
individua
correlazioni precise.
15
29-30 Organiche, approfondite Applica le conoscenze in modo
Sa rielaborare
ed ampliate in modo delcorretto ed autonomo, anche a correttamente, ed
in
tutto personale.
problemi complessi e trova da solo approfondire
modo autonomo e
soluzioni migliori
Espone in modo fluido, utilizzando critico situazioni
complesse
un lessico ricco ed appropriato.
Scheda informativa sulla 3ª prova scritta
Nell’ambito del Consiglio di classe e della programmazione didattica attuata è stata individuata come
particolarmente significativa per lo svolgimento della terza prova la tipologia “A” (trattazione
sintetica di argomenti).
Valutazione della prova
Al fine di procedere nella correzione in modo omogeneo è stata predisposta la seguente griglia di
correzione:
Valutazione
Livelli
Indicatori
Conoscenze
Punteggi
Punteggi
Punteggi
Punteggi
Totali
parziali
Conoscenza dei contenuti
disciplinari specifici.
0…5
Comprensione dei quesiti, dei
problemi o dei casi proposti.
0…5
Correttezza formale.
0…5
Padronanza delle procedure, degli
strumenti e del lessico specifici.
0…5
Capacità di analisi e di sintesi.
0…5
Chiarezza dell‟impostazione ed
efficacia della trattazione.
0…5
Competenze
Capacità
Punteggio grezzo
Voto
Tabella
conversione
Punti
Voto
40
5
<
40-48
6
49-56
7
57-64
8
65-72
9
di
73-80
10
81-88
11
89-96
12
97-104
13
La tipologia A ha riguardato sia 5 che 4 discipline ( con relativa tabella di conversione ).
Negli allegati sono comprese le due simulazioni effettuate con relative discipline e con i quesiti.
11.
Schede informative inerenti gli insegnamenti
Religione
Italiano
Latino
105-112 113-120
14
15
Lingua e Letteratura Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Scheda informativa dell’insegnamento
RELIGIONE
PROF.ssa PUNZO ANIELLO
ARGOMENTI TRATTATI
L'immagine di Dio e la critica della religione secondo L. Felìerbaich, C. Mane, F. Nieteche.
L‟ atteggiamento della Chiesa di fronte all'ateismo.
Le grandi religioni mondiali: Ebraismo, Islamismo, Buddismo, Induismo (origine storica,
dottrina e confronto col Cristianesimo).
La chiesa del Vaticano II.
Lettera e commento di brani tratti dalla "Lumen Gentium" e dalla "Gaudium et Spes".
Il contributo della Chiesa ad una maggiore giustizia sociale.
Cristianesimo e problemi etici.
METODI
Si è partiti dal mondo interiore degli alunni al fine di sollecitarli ad assumere atteggiamenti critici e
consapevoli di fronte agli orientamenti valoriali.
Sono state privilegiate le metodologie che favoriscono la ricerca, la problematizzazione ed il
confronto. Sono stati attuati collegamenti orizzontali con alcune discipline.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Ricerche, breve sintesi dell’insegnante, scambio di esperienze personali, letture significative di
quotidiani, analisi di brani tratti da documenti conciliali, discussioni di diversa natura.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Acquisizione dei contenuti essenziali della religione Cattolica, capacità di riferimento corretto alle
fonti bibliche ed ai documenti, capacità di cogliere i valori religiosi. Riguardo al comportamento, si è
tenuto conto del grado di motivazione, della partecipazione alle attività, degli interventi durante i
momenti di problematizzazione e dialogo, dell'atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo
Sviluppare capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti
Capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre Confessioni Cristiane, le altre religioni ed i
vari sistemi di significato
Comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa.
Scheda informativa dell’insegnamento
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA : ITALIANO
Prof.ssa Pantuso Maria Teresa
Classe V
Sez. A a.s. 2012/13
Libro di testo adottato : “L’Europa degli scrittori” a cura di Roberto Antonelli e Maria
Antonella Sapegno ed. La Nuova Italia
“ Visibile parlare” a cura di Marta Samburgar e Gabriella Salà ed. La Nuova Italia.
Dante Alighieri : “ LA DIVINA COMMEDIA “ IL Paradiso a cura di Riccardo Merlante e Stefano Prandi ed. La
Scuola.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza di sé, dell’altro, del mondo.
Capacità di interazione con l’ambiente, di convivenza pacifica e democratica.
Capacità di riconoscere l’uguaglianza nella diversità.
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo.
Partecipazione consapevole alla vita scolastica.
OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI
Educazione linguistica ( uso e comprensione dei diversi linguaggi, produzione di testi e di esposizioni
orali ).
Educazione letteraria ( capacità di leggere, capire, valutare e contestualizzare i testi letterari,
riflessione sulla letteratura nelle sue prospettive storiche, per cogliere il senso della continuità tra
passato e presente ).
MACROARGOMENTI
Ripresa dei generi letterari dell’età della Controriforma
La Cultura Italiana fra ‘700 e ‘800
Parini- Goldoni
L’Europa pre - Romantica
Alfieri – Foscolo
Neoclassicismo – Romanticismo
Genesi del Romanticismo in Europa e in Italia
Manzoni – Leopardi
Panorama culturale dell’ ‘800 – la Scapigliatura
Età del Realismo: esperienze letterarie ed autori significativi con particolare riferimento al Verismo e a Verga
Crisi del Positivismo e avvento della Sensibilità Decadente
Età del Decadentismo
Pascoli – D’Annunzio
Pirandello
Crepuscolari – Futuristi
Età dell’Avanguardie
Svevo, Ungaretti, Montale, Quasimodo (da svolgere)
Dante – La Divina Commedia – Il Paradiso - lettura e commento dei seguenti canti: I; III; VI;VIII; XI; XII;
XV;XVI;XVII; XXXIII ( vv. 1- 49 )
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI DEL PROCESSO FORMATIVO
La metodologia sarà lineare e prevede le seguenti modalità operative: lezione frontale, lezione interattiva,
analisi testuale, discussioni guidate, lo studio sarà incentrato sulla lettura e analisi dei testi di autori del
periodo letterario preso in esame e metterà in evidenza i temi e le problematiche degli autori. Si utilizzeranno:
il libro di testo, altri libri, fotocopie, mezzi informatici.
VERIFICA
L’accertamento dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza accompagneranno l’iter didattico. Per le
verifiche orali mi servirò di:esposizioni argomentate su tematiche tratte dal programma svolto, colloqui per
accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi. Interrogazioni per ottenere
risposte puntuali su dati di conoscenze. Tra le forme di verifica scritta si utilizzeranno il saggio breve, l’articolo
di giornale, questionari a risposta sintetica, discussioni su argomenti di attualità, analisi e commento di un
testo letterario in poesia e in prosa e non letterario.
VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto dei seguenti fattori. Livello di partenza individuale e di classe. Progressi in itinere.
Raggiungimento degli obiettivi minimi. Capacità di saper personalizzare gli argomenti proposti ed esporli in
forma chiara e sintatticamente corretta. Coerenza di pensiero e proprietà lessicale nella produzione orale e
scritta. In sede di valutazione quadrimestrale e finale si terrà conto della partecipazione, dell’interesse e del
grado di maturità raggiunto. Nella correzione degli elaborati scritti si farà uso delle griglie di valutazione
contenute nella Programmazione del Dipartimento di Lettere, ma anche delle griglie tassonometriche allegate
a ciascun compito in modo che l’alunno avrà un quadro chiaro delle conoscenze e delle abilità in termini di
obiettivi. I punteggi saranno tradotti in voti ed espressi in decimi.
Tema
CRITERI
PUNTEGGIO
1
0.75
0.50
0.25
0
Completa
Parziale
Superficiale /
incompleta
Scarsa
Fuori tema
INFORMAZIONE
Esauriente
Corretta
Qualche
imprecisione/
limitata
Molte
imprecisioni /
molto limitata
Scorretta/
inesistente
ARGOMENTAZIONE
Articolata e
sempre
Soddisfacente
Non ben
articolata
Spesso assente
Assente
ADERENZA
TRACCIA
presente
Ma non sempre
presente
Ordinata e
coerente
Schematica
Qualche
incongruenza
Spesso
incoerente
Disordinata /
incoerente
Validi e
significativi
Abbastanza
significativi
Poco significativi
Non presenti
Non pertinenti
SINTASSI
Corretta
Semplicistica /
contorta
Qualche errore
Molti errori
Scorretta
LESSICO
Appropriato
Talvolta generico
Elementare
Trascurato
Improprio
ORTOGRAFIA
Corretta
Qualche errore
Vari errori
Scorretta
Molto scorretta
PUNTEGGIATURA
Efficace
Accurata
Corretta ma
poco efficace
Imprecisa
Scorretta
STRUTTURA
DISCORSO
APPORTI
PERSONALI
TESTO LETTERARIO O NON IN PROSA O IN POESIA
1)
Comprensione complessiva
2)
Analisi del testo
3)
Approfondimenti
4)
Esposizione / espressione
PUNTEGGIO TOTALE
GRIGLIA DI RIFERIMENTO
1)
Dettagliata,
Abbastanza
Adeguata,
coerente
dettagliata,
sicura
Accettabil
e
Superficiale
Parziale,
limitata
Generalment
e errata
3
coerente
3
2)
Esauriente,
dettagliata
2,50
2
1,50
1
0,50
0,25
Abbastanza
dettagliata
Soddisfacent
e dettagliata
Accettabil
e
Superficiale
Parziale,
Generalment
e errata
generica
,
5
limitata,
inesatta
5
3)
4
3
2,50
2
1
Abbastanza
documentat
i, con
riflessioni
personali
Soddisfacenti
, adeguati
Accettabili
Superficiali
Limitati,
4
3,50
3
Scorrevole,
concisa/corretta,
varia
Abbastanza
scorrevole,
ma un po’
prolissa
Esaurienti,
documentati,
con citazioni
4)
ripetitivi,
0,25
Appena
accennati
4
generici
2,50
Qualche errore e
ripetizione/qualche impr.
Un po’ comune
2
1
Poco scorrevole, ma un
po’ involuta,
errori/diverse impr.
0,50
Generalmente
scorretta ed
impropria
3
.
3
Valutazione complessiva
2,50
2
Misurazione in quindicesimi
1
0,50
Misurazione in decimi
Eccellente - Ottimo
15/14
10 / 9
13
8,5
12 / 11
7,5 / 7
Sufficiente
10
6
Mediocre
8/9
5,5 / 5
Insufficiente
7/6
4,5 / 4
Scarso
5/4
3,5 / 3
Gravemente insufficiente
3 /2
2,5 / 2
Più che buono
Più che discreto / Discreto
PROVE ORALI
VOTO
INDICATORI
3
Scarsa conoscenza degli argomenti; incapacità ad
organizzare ed analizzare criticamente i contenuti.
4
Insufficiente conoscenza dei contenuti, limitate capacità
ad analizzarli criticamente; qualche difficoltà ad operare
collegamenti e confronti; esposizione generica e
frammentaria degli argomenti.
5
Superficiale conoscenza dei contenuti; limitate capacità
ad analizzarli criticamente; qualche difficoltà ad operare
collegamenti e confronti; esposizione generica e
frammentaria degli argomenti.
6
Conoscenza dei contenuti; uso di un’espressione corretta
e scorrevole; analisi di alcuni aspetti significativi
dell’argomento proposto; capacità di sintesi e di critica
per effettuare collegamenti e confronti
7–8
Completa conoscenza dei contenuti; esposizione fluida e
corretta; capacità di argomentare, elaborare e collegare.
9 - 10
Ampia e approfondita conoscenza dei contenuti;
esposizione fluida e organica; capacità di stabilire efficaci
collegamenti e di rielaborare criticamente i contenuti.
SAGGIO BREVE
1)
Rispetto delle consegne e congruenza dello
stile e del registro linguistico con la
tipologia del destinatario
2)
Individuazione della tesi
3)
Uso dei dati forniti / pertinenza delle
citazioni, dei documenti, delle
testimonianze
4)
Esposizione / Espressione
PUNTEGGIO TOTALE
GRIGLIA DI RIFERIMENTO
1)
Coerente
Coerente con max 2
errori
3
2)
Evidente
3
3)
Corretto /
appropriati
3
4)
Efficace,
esauriente,
personale
3
5)
Scorrevole,
concisa /
corretta, varia
3
2
Abbastanza evidente
ma contraddittoria
max 2 errori
Parzialmente
coerente più di 2
errori
1
Poco evidente
3
0,50
Appena
accennata
Non
espressa
3
2
1
Abbastanza
complessivamente
corretto/ abbastanza
complessivamente
appropriati Max 2
errori
Superficiale/ non
sempre appropriati
2
1
Abbastanza
personale
Generalmente
incoerente
Originale o non ,
ma accettabile
0,50 - 0
Parzialmente
limitato,
scarso / non
del tutto
appropriati
0,50
Limitata
0
Scorretto o
inesistente /
assenti
3
0
Quasi
inesistente
3
2,50
Abbastanza
2,50
2
Non sempre
corretta, curata e
improprietà Max 3
– 4 errori
2 – 1,50
1
In genere
disordinata,
molte
improprietà
Più di 4 errori
1 – 0,50
0,50
3
Valutazione complessiva
Misurazione in quindicesimi
Misurazione in decimi
15/14
10 / 9
13
8,5
12 / 11
7,5 / 7
Sufficiente
10
6
Mediocre
8/9
5,5 / 5
Insufficiente
7/6
4,5 / 4
Scarso
5/4
3,5 / 3
Gravemente insufficiente
3 /2
2,5 / 2
Eccellente - Ottimo
Più che buono
Più che discreto / Discreto
TRATTAZIONE SINTETICA
PUNTEGGIO : da 0 a 2
INDICATORI: 1) Comprensione del quesito; aderenza e pertinenza del testo.
2) Conoscenza del contenuto.
3) Approfondimento e rielaborazione.
4) Esposizione e correttezza formale.
Scheda informativa dell’insegnamento
LATINO
DOCENTE: prof.ssa PAOLA MARTINO
Libro di testo: RES ET FABULA vol. III, a cura di Diotti, Dossi, Signoracci. Editrice SEI
Contenuti (macroargomenti)
Il percorso didattico, che si attiene alle linee- guida dei programmi ministeriali, nonché a quanto è stato
concordato a livello di programmazione d’Istituto, rientra in un lavoro modulare che tiene conto dei forti
legami con l’insegnamento della lingua e letteratura italiana,ma anche con le altre discipline umanistiche.
Particolare attenzione è stata accordata al rapporto classici- letteratura, per cui le varie traduzioni dei brani
rientrano in un’analisi testuale fortemente perseguita anche nell’italiano: pertanto è stato corroborato il
processo interdisciplinare.
Prosa e poesia nelle varie successioni delle dinastie imperiali: età Giulio- Claudia, età dei Flavi, età di Traiano e
Adriano, età degli Antonimi. Introduzione alla letteratura cristiana come alternativa alla letteratura pagana.
Agostino (da svolgere).
Brani di traduzione estratti dai vari autori e dal libro di testo. Capitoli estratti dal DE BREVITATE VITAE di
Seneca e lettere, estratte dalle EPISTULAE MORALES AD LUCILIUM. Molti sono i brani antologici letti,
tradotti e commentati; varie le letture svolte direttamente in lingua italiana per ciascun autore affrontato.
Finalità ed obiettivi di apprendimento
La matrice formativa della disciplina è imperniata, come la letteratura italiana, sulla volontà di stimolare le
capacità critiche degli allievi.
Essenziale risulta l’esigenza di motivare l’interesse dei giovani riguardo ad una materia vista come lontana dai
campi di osservazione dell’epoca attuale: avvicinarli al mondo classico con la consapevolezza della continuità
col presente è uno degli obiettivi fondamentali.
Linee portanti dell’insegnamento sono dunque le seguenti: 1) rendere consapevole l’allievo della modernità
della cultura latina, rivelando elementi di dibattito dalla lettura di brani antologici.
2) focalizzare l’attenzione sulla CENTRALITA’ del testo che rimarchi i legami tra storia, società e letteratura,
con particolare rilievo ai rapporti tra potere ed intellettuali nell’età imperiale.
3) Proposizione di un’ottica inter/pluridisciplinare non soltanto in riferimento alla letteratura italiana, ma anche
ad altre discipline, sia pure generici, con frequenti richiami al mondo greco.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Anche nel caso dell’insegnamento del latino si richiede un allievo padrone del suo processo di apprendimento.
Si è fatto uso di lezioni frontali, partecipate, dibattiti in classe, di letture ragionate, di colloqui orali
interdisciplinari.
La traduzione dei testi, analizzati in tutte le loro strutture, ha rappresentato, comunque, un momento centrale
del lavoro didattico. Come mezzi e strumenti sono stati impiegati i libri di testo, appunti e fotocopie, nonché il
laboratorio multimediale per lavori di gruppo.
Criteri e strumenti di valutazione
Verifica e valutazione partono, ovviamente, dai contenuti e dai metodi adottati e vari sono i criteri di valutazione, che
derivano dalla finalità di apprendimento e dagli obiettivi già esposti.
L’essere motivati, la partecipazione e l’impegno sono sicuramente le voci essenziali di una verifica che viene
effettuata sia sul piano formativo che sommativo. Importanti sono le capacità critiche ed espositive che, estrapolate dal
contesto puramente letterario, pongano il giovane in grado di sviluppare autonomamente idee e giudizi.
Altro criterio di verifica è stato la capacità di penetrare nel testo e saperne decodificare le dinamiche interne, per
estrapolare il pensiero dell’autore.
Colloqui orali, traduzioni e questionari, prove di analisi del testo e prove strutturate, lavori di gruppo in laboratorio
multimediale, hanno costituito il momento centrale per una valutazione oggettiva.
.
Scheda informativa dell’insegnamento
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: prof.ssa DI ZAZZO ERSILIA
Libro di testo adottato : Literary Hyperlinks(vol. 2 e 3) di Maglioni - Thomson
CONTENUTI (MACROARGOMENTI)
Punto di riferimento del percorso didattico predisposto per la classe sono state le linee generali della
programmazione ministeriale e quelle meglio precisate nel dipartimento di lingue nella
programmazione d’Istituto. Obiettivi e contenuti sono stati concordati, in linea di massima e con
opportuni adattamenti, da tutti i docenti della materia. Maggiore attenzione è stata dedicata alla
caratterizzazione specifica del registro linguistico proprio delle tematiche letterarie. Queste ultime
hanno riguardato i seguenti macroargomenti:
Crisi dell’Illuminismo - Preromanticismo - Età Romantica: 1° e 2° generazione - Età Vittoriana
- Sviluppo del Romanzo attraverso i secoli - Modernismo.
Il libro di testo è stato integrato e/o sostituito, in alcuni casi, da materiare reperito in altre fonti.
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivo formativo primario è stato la formazione dello studente autonomo e responsabile,
soggetto attivo e consapevole protagonista del proprio processo di apprendimento. Presupposto
fondamentale è stato la creazione di un interesse e di una motivazione allo studio della lingua inglese
che, come ogni altra disciplina ed insieme alle altre discipline, non solo concorre a far acquisire
conoscenze e competenze, ma contribuisce in modo rilevante alla formazione globale della persona.
Le finalità didattiche possono riassumersi ed esemplificarsi secondo i seguenti punti:
a) sostenere una conversazione esprimendosi con efficacia funzionale, accettabile correttezza formale
e proprietà lessicale;
b) sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva di testi autentici di tipo generale o di carattere
letterario;
c) comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale
in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani;
d) riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano;
e) trasporre in italiano una varietà di testi in lingua straniera con attenzione al contenuto comunicativo
ed agli aspetti linguistici.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ci si è avvalsi di una didattica basata sulla centralità dello studente che apprende e dell’insegnante
che, come guida e facilitatore dell’apprendimento, fornisce all’alunno ogni possibilità perché possa
usare la lingua correttamente e funzionalmente, in modo efficace e realistico il più possibile. Si è fatto
uso prevalente della lingua straniera, sia nel rapporto docente-alunno e docente-classe, sia nelle
attività di coppia e nel lavoro di gruppo.
Si è fatto ricorso al metodo comunicativo tramite il quale la comprensione e l’interpretazione dei
testi sono divenute strumenti creativi nelle mani degli studenti, hanno agevolato libere discussioni atte
a far scoprire come la letteratura di epoche passate offra spunti di riflessione sulla condizione
dell’uomo contemporaneo.
Lezioni frontali, lezioni partecipate, lavori di coppia, lavori di gruppo sono stati utilizzati per svolgere
attività quali: text analysis, guided exercises, thematic and interdisciplinary research, creative
writings, reading of additional texts.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti, nei
contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamentoapprendimento della lingua. La valutazione non è stata limitata ad un puro controllo formale sulla
padronanza di determinate abilità lessicali e grammaticali o di conoscenze mnemoniche. Al contrario,
essa ha tenuto presenti in modo equilibrato tutte le tematiche contenutistiche e formative, ha tenuto
conto tanto dei livelli di partenza, quanto dei vari obiettivi evidenziati nella programmazione,
quanto, ancora, della motivazione, dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno di ciascun
allievo.
Ci si è avvalsi di molteplici forme di verifica, differenziate per lo scritto e per l’orale, determinate, di
volta in volta, dal tipo di argomentazione trattata e comunque atte a testare sotto ogni profilo la
capacità espressiva dello studente, l’acquisizione, da parte sua, della giusta competenza
comunicativa, quella, cioè, che nella scuola e fuori di essa, gli consente di servirsi della lingua in
modo adeguato, tenendo conto del contesto, dell’interlocutore, dello scopo della comunicazione.
In maniera più marcata rispetto a quanto solitamente accade nella maggior parte dei casi, si precisa
che, al di là del grado di coinvolgimento dissimile ma per lo più sempre manifestato in orario
curriculare da ciascun elemento della classe, la concreta capacità di interagire in L2 non è
riscontrabile in tutti gli allievi. Le modeste attitudini di taluni verso la disciplina, una non consona
predisposizione verso le lingue straniere, un impegno domestico poco costante, hanno ostacolato il
conseguimento di livelli di preparazione adeguati.
ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUATE
Parte integrante del programma di studio, sin dalla 1ª classe del triennio, è stata la partecipazione degli
studenti a vari progetti linguistici.
“English Drama Club”è stato un progetto di recitazione in lingua inglese, che è stato proposto ogni
anno ad iniziare dalla seconda classe, e che ha avuto come risultato finale sempre, e dunque anche per
l’anno in corso, una rappresentazione teatrale pubblica.
Ulteriore significativa esperienza è stata quella relativa al progetto di addestramento all’acquisizione
delle certificazioni linguistiche, livello PET e FCE, che ha interessato alcuni allievi della classe.
Altri studenti hanno invece partecipato al progetto UNESCO che si integra, da qualche anno, con la
Borsa di Studio “Roberta Lanzino”.
Il progetto PON “Le(g)ali al Sud” è stato seguito da cinque elementi che hanno aderito al settore “I
giovani e la cultura dei Diritti Umani” realizzando una positiva conoscenza nel settore.
Scheda informativa dell’insegnamento
STORIA
PROF.: MORRONE VENZO
CONTENUTI (MACROARGOMENTI SVOLTI NELL'ANNO)
Età giolittiana
La grande guerra
La rivoluzione del '17
La crisi liberale del primo dopoguerra e il movimento fascista
II fascismo come regime
Tra le due guerre mondiali: Stati Uniti - Inghilterra - Francia - Spagna - Giappone - Urss Cina.
La Germania e il nazismo
La seconda guerra mondiale
La resistenza in Italia e la ricostruzione
La repubblica e la costituzione
II periodo della guerra fredda
II boom economico
II movimento studentesco del '68
L'Italia negli anni '70 e '80
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Individuazione ed approfondimento degli aspetti economici, politici e sociali.
Cause e conseguenze degli avvenimenti.
Svolgimento degli avvenimenti.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO.
Esame del testo.
Lettura di didascalie e brani storiografici.
Utilizzo di video cassette per alcuni avvenimenti fondamentali del '900.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI.
Schematizzazioni.
Collegamenti.
Capacità di collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti.
Capacità espositive.
Proiezione del passato nel presente.
Lettura del presente storico nell'ottica della conoscenza del passato.
Scheda informativa dell’insegnamento
FILOSOFIA
DOCENTE: prof. MORRONE VENZO
CONTENUTI (MACROARGOMENTI SVOLTI NELL'ANNO)
Idealismo tedesco (Hegel)
Marx
Antihegelismo
Filosofìa del Novecento
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Formazione compiuta di un cittadino critico e tollerante
Comprensione dei problemi filosofici nella loro unità e nel corso storico
Comprensione e capacità di decostruzione delle teorie e strutture argomentative
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO.
Lezioni frontali
Lettura, commento e interpretazione dei brani letti in classe
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Frequenza e partecipazione al dialogo educativo
Comprensione degli argomenti in discussione
Chiarezza e conoscenza dei termini filosofici
Capacità di analisi e sintesi
Disposizione al confronto e capacità critiche
Scheda informativa dell’insegnamento
MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa MANNA LOREDANA
Libro di testo adottato: Dodaro-Baroncini-Manfredi, Nuovo corso di analisi Ghisetti e Corvi editori
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Sapere affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo
flessibile e personalizzato le strategie e l‟ approccio.
Sapere elaborare informazioni e utilizzare complessivamente metodi di calcolo.
Acquisire il metodo deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico.
Rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi
reali. Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze.
MACROARGOMENTO
Limiti delle funzioni e continuità. L’algebra dei limiti e delle funzioni continue. Derivata di una
funzione. Massimi minimi flessi. Studio di funzioni. Integrali definiti. Calcolo combinatorio .
OBIETTIVI RAGGIUNTI in termini di:
Conoscenze (contenuti, dati, concetti, procedimenti, metodi e teorie)
Competenze (usare il linguaggio specifico, acquisire padronanza nel calcolo,acquisire e sviluppare
capacità logico operative)
Capacità( potenziare il metodo grafico per risolvere questioni e problemi, potenziare le capacità di
elaborare informazioni,potenziare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, acquisire la
consapevolezza del valore formativo della disciplina per lo studio delle altre scienze, acquisire
consapevolezza operativa e concettuale).
METODOLOGIA
Lezione frontale articolata con interventi, interattiva, esercitazioni individuali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Interrogazioni orali, questionari.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le verifiche scritte si è fatto uso delle apposite griglie di valutazione concordate con i docenti di
dipartimento di matematica e fisica.
Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri:
Conoscenza e comprensione dei contenuti, Esposizione chiara, corretta e ordinata di contenuti
esaurienti, Proprietà di linguaggio, Capacità di effettuare collegamenti.
Scheda informativa dell’insegnamento
FISICA
DOCENTE Prof. Mazzotti Pasquale
Libro di testo adottato: Fisica di Amaldi, vol.3.
CONTENUTI:
Forze e campi elettrici - Circuiti - Campo magnetico ed elettromagnetico - Induzione Magnetica
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza delle proprietà del campo elettrico e magnetico e loro applicazione; analogie e
differenze
Conoscenze di strumenti di misura (elettroscopio, voltmetro, amperometro)
Padronanza del linguaggio tecnico-scientifico
Verifica delle leggi fondamentali nel lab. di fisica
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lezioni frontali Esercitazioni in gruppo
Uso del laboratorio di fisica
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei saperi minimi della materia in base:
1) Conoscenza delle leggi fondamentali e loro relazioni
2) Competenze: sapere utilizzare le conoscenze per la soluzione di problemi con modesto
grado di difficoltà
3) Capacità: saper fare collegamenti pluridisciplinari
Metodi di valutazione
Colloqui individuali e collettivi
Prove scritte
Approfondimenti individuali
Scheda informativa dell’insegnamento
SCIENZE NATURALI
DOCENTE: Prof.ssa RAFFAELLA FERRARO
Libro di testo adottato: Pianeta Tre
Neviani – Pignocchino Ed. SEI
GEOGRAFIA GENERALE
Unità modulari
Eventuali
altre Obiettivi inizialmente
discipline coinvolte fissati
Tipologia delle prove
di verifica utilizzate
Metodi di indagine Fisica
e
Matematica
Misure dello spazio Filosofia
( 6 ore )
Analizzare la volta celeste Colloqui orali Prove
per riconoscerne elementi strutturate
Prove
geometrici di riferimento semistrutturate
ed interpretare la struttura
dell' Universo
verso.
Sistema
Stelle
( 8 ore )
Analizzare il Sistema
Colloqui orali Prove
Solare nei suoi componenti strutturate
Prove
e le stelle nelle loro semistrutturate
caratteristiche fisiche,
nella formazione e futura
evoluzione.
Solare
e Fisica
L’Universo e la sua Fisica
evoluzione
( 10 ore )
Analizzare le Galassie ed
altri oggetti presenti
nell'Universo per
comprendere la vastità
del Cosmo, la sua
formazione ed evoluzione.
Colloqui
orali
Prove strutturate
prove semi
strutturate
11 Sistema Terra- Fisica
Luna
( 10 ore )
Analizzare le caratteristiche Colloqui orali Prove
distintive del
strutturate
Prove
pianeta Terra e del suo
semistrutturate
satellite
naturale.
Conoscere
le coordinate geografiche,
l'orientamento e la misura
Composizione
e Fisica
struttura
della Chimica
terra
( 14 ore )
Analizzare i materiali
che costituiscono la crosta
terrestre:
formazione
classificazione e
Colloqui orali Prove
strutturate
Prove
semistrutturate
Dinamica
litosfera
( 10 ore )
Descrivere e comprendere
la dinamica terrestre e il
suo continuo divenire
Colloqui orali
Prove strutturate
Prove semi
Geomorfismo
( 2 ore )
della Fisica
Fisica
Chimica
Individuare
le Colloqui orali
caratteristiche
Prove
strutturare
litodinamiche e di dissesto Prove semistrutturate
idrogeologiche attraverso
l’osservazione
della
morfologia dei versanti
Scheda informativa dell’insegnamento
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Anna Maria De Cicco
OBIETTIVI:
1) Obiettivo formativo: rilevare e capire l’importanza delle diverse espressioni artistiche e architettoniche del
periodo studiato, nonché comprendere le molteplici funzioni della rappresentazione grafica nello sviluppo di
una civiltà.
2) Obiettivo operativo: saper eseguire e saper creare una rappresentazione grafica
3) Obiettivo cognitivo: conoscenza, comprensione e valutazione delle espressioni di arte e di architettura
trattate.
CONTENUTI
DISEGNO:
CONVENZIONI GENERALI DEL DISEGNO
STORIA DELL’ARTE:
IL NEOCLASSICISMO
CANOVA
JAQUES LOUIS DAVID
PREROMANTICISMO
FRANCISCO GOYA
IL ROMANTICISMO
WILLIAM BLAKE
CASPAR DAVID FRIEDRICH
WILLIAM TURNER
THÉODORE GÉRICAULT
EUGÈNE DELACROIX
IL REALISMO
GUSTAVE COURBET
JEAN-FRANCOIS MILLET
HONORE’ DAUMIER
LA SCUOLA DI BARBIZON
L’IMPRESSIONISMO
EDOUARD MANET
CLAUDE MONET
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
EDGAR DEGAS
CAMILLE PISSARRO
PUNTINISMO
GEORGES SEURAT
POST-IMPRESSIONISMO
caratteri generali
PAUL GAIGUIN
VAN GOGH
PAUL CEZANNE
EDVARD MUNCH
IL NOVECENTO - ART NOUVEAU (Caratteri Generali)
IL CUBISMO
PICASSO
IL FUTURISMO
BOCCIONI
BALLA
L’ECLETTISMO
VIOLLET-LE-DUC
JOSEPH PAXTON
GUSTAVE EIFFEL
IL CEMENTO ARMATO
WALTER GROPIUS e la BAUHAUS
ARCHITETTURA FUNZIONALE
ARCHITETTURA RAZIONALE e ORGANICA
LE CORBUSIER
FRANK LLOYD WRIGHT
VERIFICHE:
1) Verifiche formative: senso di partecipazione e di responsabilità; capacità logiche, operative, interpretative,
analitiche e autovalutative.
2) Verifiche cognitive: relazioni singole ed attraverso la metodologia del confronto; questionario, commento.
3) Verifiche operative: elaborazione grafica personale di opere architettoniche di vari gradi di difficoltà.
VALUTAZIONE:
scaturire dall’analisi della capacità e conoscenze, dalla proprietà di linguaggio, dall’evoluzione globale
dell’alunno.
METODO:
Lezione frontale, lezione partecipata, lavoro di gruppo.
SUSSIDI DIDATTICI:
Libro di testo;
Fotocopie e materiale tratto da siti Internet o da altri testi, per approfondimenti;
Utilizzo di tutto il materiale e strumenti tradizionali per il disegno geometrico; Computer; macchine
fotografiche; videocassette, Utilizzo di software (laboratorio di informatica).
Scheda informativa dell’insegnamento
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Prof.Giulio Cundari
CONTENUTI
Affinamento dello schema corporeo ( Coordinazione dinamico generale, oculo-manuale,
orientamento spazio-temporale, destrezza, rapidità, equilibrio e ritmo).
Incremento delle capacità condizionali (miglioramento della forza, velocità,resistenza,
flessibilità e mobilità articolare).
Avviamento alla pratica sportiva: fondamentali della pallavolo, della pallacanestro
Approfondimenti teorici
Le abilità e le capacità coordinative e condizionali
Biomeccanica muscolare, meccanismi energetici, il lavoro muscolare . La teoria
dell’allenamento
Il doping
L’effetto dell’alcool nell’attività fisica
L’igiene alimentare
Cenni di traumatologia dell’apparato locomotore
Il linguaggio del corpo
FINALITÀ E OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO:
Incremento delle capacità fisiche Consolidamento delle capacità neuromotorie Acquisizione delle
abilità sportive
Conoscenze degli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento della cultura
sportiva.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO.
METODO:Lezione frontale partecipata, problem solving, metodo imitativo, lavoro di gruppo,
Biomeccanica muscolare, meccanismi energetici, il lavoro muscolare.
MEZZI: campi polifunzionali, aula multimediale, video-registratore.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Le verifiche formative sono scaturite dall‟ osservazione delle risposte alle proposte offerte. Per la
parte teorica si effettuano anche test di domande con risposte sintetiche. La verifica finale si attua
anche applicando dei test di valutazione di controllo dei valori testati inizialmente
I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori
si impegna nell’applicare le conoscenze
segue con interesse.
partecipa attivamente alla lezione
sa organizzare il corpo nello spazio
sa coordinare in forma dinamico generale anche seguendo un ritmo dimostra flessibilità e
mobilità
automatizza schemi motori più complessi
sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una azione tattica
in una situazione di gioco riesce a superare situazioni che richiedono coraggio rispetta regole
ruoli e compiti
ha acquisito conoscenze
sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico
ha capacità di analisi e sintesi
interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati .
RELAZIONE FINALE SUL LAVORO SVOLTO:
La classe , nel suo complesso si presenta piuttosto omogenea per interesse ed applicazione. La
vivacità degli alunni ha consentito di lavorare con puntualità e con una certa serenità; inoltre il
numero esiguo degli stessi ha consentito di realizzare proficuamente le lezioni, sia dal punto di vista
teorico che pratico. Nel complesso le capacità motorie rilevate sono buone e buono l’affinamento
dello schema corporeo.
Nelle lezioni teoriche, attuate con metodo frontale partecipativo, si è evidenziato un certo interesse
generale. Molti hanno contribuito al dialogo educativo offrendo acute osservazioni e dimostrando
un’evidente capacità di sintesi nell’illustrare i concetti disciplinari acquisiti.
Anche se con qualche limite, è stata attuata una didattica modulare come programmato all’inizio
dell’anno scolastico.
Il primo modulo: livelli di partenza - capacità coordinative e condizionali:
Il secondo: tecnica e didattica delle discipline sportive e teoria dell’allenamento.
Il terzo e quarto modulo: elementi teorici: come si evince dai contenuti
ALLEGATI
LICEO SCIENTIFICO G.B. SCORZA
A.S. 2012 - 2013
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE VA
Tipologia di prova: “A” Trattazione sintetica (max 15 righe)
Discipline interessate: Latino – Inglese – Storia – Fisica – Geografia generale
Tempo assegnato: 2 ore
Obiettivo della terza prova:
Favorire la sistemazione e l’accertamento delle conoscenze apprese. Facilitare, ove possibile, l’esplicitazione
delle linee di confronto e di raccordo tra le diverse aree disciplinari.
Valutazione della prova:
Per garantire una omogenea correzione della prova è stata predisposta la seguente griglia di correzione
Valutazione
Indicatori
Conoscenza dei contenuti
Conoscenze disciplinari specifici.
Livelli
Punteggi
Punteggi
Punteggi
Punteggi
punteggi
Totali
Materia1
Materia2
Materia3
Materia4
materia5
parziali
0…5
Comprensione dei quesiti, dei
problemi o dei casi proposti.
0…5
Correttezza formale.
0…5
Padronanza delle procedure,
degli strumenti e del lessico
specifici.
0…5
Capacità di analisi e di sintesi.
0…5
Chiarezza dell’impostazione
ed efficacia della trattazione.
0…5
Competenze
Capacità
Punteggio
Grezzo
Voto
Nome e cognome
……………………………………………
Classe………...
Data …………………
Tabella di conversione
Punti
Vito
<50
50-60
61-70
71-80
81-90
91-100
101-110
5
6
7
8
9
10
11
111-120 121-130 131-140 141-150
12
13
14
15
1. LATINO
Il metodo storiografico di Tacito: attraverso i contenuti delle opere tracciane tutte le caratteristiche,
sottolineando gli elementi innovativi.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. INGLESE
Specify why Gray’s Elegy is considered a ‘transition poem’; summarize its content and say what distinguishes
the English poem from Foscolo’s Dei Sepolcri
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. STORIA
Vecchi e nuovi Partiti nel 1919 e nuova Legge elettorale. Spiega i motivi in virtù dei quali si pervenne al
cambiamento degli assetti politici e della suddetta Legge.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4. FISICA
Illustra le Leggi di Ohm.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
5. GEOGRAFIA GENERALE
Spiega in che cosa consistono la degradazione fisica e il disfacimento chimico di una roccia e descrivi i
principali processi attraverso cui essi si manifestano. Spiega, inoltre, in quali modi l’azione dell’uomo sul
territorio determina un aumento del rischio di dissesto idrogeologico.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
LICEO SCIENTIFICO G.B. SCORZA
A.S. 2012 - 2013
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE VA
Tipologia di prova: “A” Trattazione sintetica (max 15 righe)
Discipline interessate: Inglese – Filosofia – Geografia generale – Educazione fisica
Tempo assegnato: Un’ora e trenta minuti
Obiettivo della terza prova:
Favorire la sistemazione e l’accertamento delle conoscenze apprese. Facilitare, ove possibile, l’esplicitazione
delle linee di confronto e di raccordo tra le diverse aree disciplinari.
Valutazione della prova:
Per garantire una omogenea correzione della prova è stata predisposta la seguente griglia di correzione
Valutazione
Indicatori
Conoscenza dei contenuti
Conoscenze disciplinari specifici.
Livelli
0…5
Comprensione dei quesiti, dei
problemi o dei casi proposti.
0…5
Correttezza formale.
0…5
Punteggi
Punteggi
Punteggi
punteggi
Totali
Materia1
Materia2
Materia3
materia4
parziali
Competenze
Padronanza delle procedure,
degli strumenti e del lessico
specifici.
0…5
Capacità di analisi e di sintesi.
0…5
Chiarezza dell’impostazione
ed efficacia della trattazione.
0…5
Capacità
Punteggio
Grezzo
Voto
Nome e cognome
……………………………………………
Classe………...
Data …………………
Tabella
di conversione
Punti
Voto
40
5
<
40-48
6
49-56
7
57-64
8
65-72
9
73-80
10
81-88
11
89-96
12
97-104
13
105-112 113-120
14
15
1. INGLESE
Say what makes of Keats the forerunner of English Aestheticism.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. FILOSOFIA
Società tecnologica e falsi bisogni nel Capitalismo opulento secondo Marcuse.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. GEOGRAFIA GENERALE
Lo studio della struttura e della evoluzione dell’Universo ha portato all’affermazione di due
concetti contrapposti: quello di Universo in espansione e quello di Universo stazionario.
Illustra i due concetti e le ipotesi che ne derivano.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4. EDUCAZIONE FISICA
Sport di squadra scolastico ( tecnica, regolamento e aspetti sociali ).
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
LICEO SCIENTIFICO G.B. SCORZA
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA
ALUNNO/A …………………………………………… CLASSE V
INDICATORI
SEZ. …
PUNTEGGIO *
Comprensione del testo e capacità organizzativa
Applicazione di procedimenti logici nelle soluzioni
Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del linguaggio
scientifico e dei simboli
Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel calcolo
Correttezza e completezza nelle soluzioni
* sono ammessi i seguenti punteggi: 1 (livello basso) – 2 (livello medio) – 3 (livello alto)
Voto
Voto in 15-simi
5
6
7-8
9
10
11
12
13
14
15
Voto in 10-mi
3
4
5
5-6
6
7
8
8-9
9
10
/_
LICEO SCIENTIFICO G. B. SCORZA – COSENZA
A.S. 2012/2013
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE V SEZ.
Data: _____________________________________
Alunno: ____________________________________
Tipologia della prova: A (risposta aperta – massimo dieci – dodici righe)
Discipline interessate:
Tempo assegnato: minuti
Obiettivo della terza prova
Favorire la sistemazione delle conoscenze apprese.
Facilitare, ove è possibile, l’esplicitazione delle linee di confronto e di raccordo tra le diverse aree di sapere.
Valutazione della prova
Al fine di procedere nella correzione in modo omogeneo è stata predisposta la seguente griglia di correzione.
Valutazione
Indicatori
Conoscenze
Conoscenza
contenuti
disciplinari
specifici.
dei
Comprensione
dei quesiti, dei
problemi o dei
casi proposti.
Competenze
Capacità
Livelli Punteggi Punteggi Punteggi Punteggi Punteggi Totali
parziali
0…5
0…5
Correttezza
formale
0…5
Padronanza delle
procedure, degli
strumenti e del
lessico specifici.
0…5
Capacità
analisi
e
sintesi.
di
di
0…5
Chiarezza
dell’impostazione
ed efficacia della
trattazione
0…5
Punteggio grezzo
Voto
Scarica

Liceo Scientifico “G