GIORNATA DI STUDIO “L’INFERMIERE DELLA SALUTE MENTALE DI COMUNITA’: LA FORMAZIONE, L’IMPEGNO OPERATIVO E LE PROSPETTIVE” LA COMUNITA’ TERAPEUTICA Dr. Giuseppe Corlito Responsabile Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 9 Grosseto Inf. Prof.le Marta Bellugi Responsabile Comunità Terapeutica “La Chimera” A.S.L. 9 Grosseto Arezzo 23 maggio 2007 La comunità terapeutica costituisce un progetto di intervento complesso che integra le dimensioni farmacologica, psicoterapeutica, riabilitativa e di living learning. Essa rappresenta un nodo della rete del Dipartimento di Salute Mentale, propone la continuità della cura e l’azione terapeutica di un gruppo multidisciplinare capace di integrarsi con il contesto esterno alla comunità. La “Chimera” nasce nel 1997 ed è situata nel tessuto urbano della città (centro storico) 2 Nella Comunità Terapeutica si attuano progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati a termine per soggetti giovani/adulti con disturbi psichici gravi (psicosi, disturbi di personalità) Le fasi del programma prevedono idealmente un percorso di 18 mesi: 1. Stipula del contratto 2. Fase di prova (2 settimane) 3. Fase dell’accoglienza (3 mesi) 4. Fase del trattamento (12 mesi) 5. Fase del reinserimento (3 mesi) 6. Fase della dimissione (gruppo AMA e gruppo multifamiliare) 3 Il modello teorico cui facciamo riferimento si centra sui principi di: comunitarismo, democratizzazione, permissività, confronto con la realtà, living learning. Applichiamo inoltre il metodo psicoeducazionale e gli operatori si avvalgono di una supervisione ad orientamento psicodinamico. 4 Utenti e familiari sono coinvolti attivamente nel progetto terapeutico-riabilitativo: Il progetto è costruito con l’utente e i familiari La famiglia ed il paziente partecipano attivamente al progetto, non delegano la cura, ma sono parte attiva di essa. La famiglia effettua con il paziente, un percorso di tipo psicoeducazionale e partecipa agli incontri mensili di familiari e utenti. 5 Per i pazienti che concludono il percorso in CT, sono previsti: La disponibilità di un appartamento assistito (fase intermedia tra percorso in comunità e appartamento indipendente) Per situazioni specifiche, un intervento di assistenza domiciliare a carattere riabilitativo (progetto integrato DSM – COESO) Un gruppo di auto-mutuo aiuto degli utenti dimessi dalla CT (incontri settimanali) Un gruppo di auto-mutuo aiuto multifamiliare che coinvolge utenti dimessi dalla CT e familiari (incontri mensili) La partecipazione alle attività della “Casa dell’Auto Mutuo Aiuto”, promossa dall’associazione OASI di utenti e familiari 6 Pazienti che dal 1997 ad oggi hanno effettuato un percorso terapeutico-riabilitatvo in C.T. Distribuzione per Diagnosi n°6 24% Schizofrenia n°10 40% Dist. Schizoaffettivo Dist. Personalità n°4 16% n°5 20% Pazienti dimessi Pazienti in trattamento Totale Ritardo M entale + Dist. Psichiatrico 19 6 25 7 Pazienti che dal 1997 ad oggi hanno effettuato un percorso terapeutico-riabilitativo in C.T. Distribuzione per Sesso n°4 16% maschi femmine n°21 84% Pazienti dimessi Pazienti in trattamento Totale Sesso 18M-1F 3M-3F 21M-4F Età media 36.7 +/- ds 9.5 34.8 +/- ds 9.7 36.3 +/- ds 9.4 8 Durata media programma in CT 19.2 +/- ds 13.7 mesi Pazienti dimessi Pazienti dimessi dalla C.T. Situazione abitativa attuale appartamento autonomo 11% 6% famiglia di origine appartamento assistito casa famiglia 22% 61% 9 Pazienti dimessi dalla C.T. Lavoro 6% lavoro non protetto inserimento lavorativo 50% 44% non occupato 10 Valutazione di esito: Dal 2003, utilizziamo i seguenti strumenti standardizzati: Morningside Rehabilitation Status Scale (MRSS) Valutazione di Abilità, definizione di obiettivi (VADO) Global Assessment of Functioning (GAF) Health of the Nation Outcome Scale, versione Roma (HoNOS- Roma) Quality of Life Index (QL-Index) 11 Morningside Rehabilitation Status Scale (6 pazienti dimessi) 5,0 P=0.08 4,0 prima valutazione 3,5 ultima valutazione 3,0 Morningside Rehabilitation Status Scale Punteggio totale (6 pazienti dim essi) 2,5 2,0 dipend inatt isol eff sin 18,0 prima valutazione 4,3 4,2 3,8 4,5 16,0 ultima valutazione 2,8 2,8 3,0 3,0 14,0 punteggi medi punteggi medi 4,5 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 punteggio totale prima valutazione 16,8 ultima valutazione 11,7 12 Global Assessm ent of Functioning - GAF (6 pazienti dim essi) 70,0 60,0 40,0 30,0 Funzionam ento Personale e Sociale - FPS VADO (6 pazienti dim essi) 20,0 70,0 10,0 0,0 60,0 gaf prima valutazione 44,8 ultima valutazione 59,0 50,0 punteggi medi punteggi medi 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 fps prima valutazione 45,8 ultima valutazione 59,2 13 Quality of Life Index - QL Index Punteggio Totale (6 pazienti dim essi) 9,0 8,0 punteggi medi 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 ql index punteggio totale prima valutazione 5,2 ultima valutazione 7,7 14 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 prima valutazione ultima valutazione Condivisione del progetto da parte del paziente HoNOS Rom a - Punteggio totale (6 pazienti dim essi) 45,0 41,8 P=0.09 40,0 35,0 31,6 30,0 punteggi medi Gravosità del paziente Disponibilita familiari Condizioni di vita Disturbi Comportamentali e psicopatologia Depressione P=0.01 Funzionamento personale e sociale punteggi medi Fattori della HoNOS-Roma (6 pazienti dimessi) 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 punteggio totale 15 HoNOS Rom a - item 10 "Relazioni Sociali" (6 pazienti dim essi) 3,5 P=0.03 3,0 punteggi medi 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 Prima valutazione Ultima valutazione 0,0 item 10: relazioni sociali 16 Conclusioni -1 Dalla valutazione di esito emerge: Un miglioramento del livello di disabilità evidenziato da MRSS, FPS e GAF Un miglioramento della qualità della vita Un miglioramento del livello di salute mentale e del funzionamento sociale rilevati dalla HoNOS 17 Conclusioni -2 L’efficacia dei progetti riabilitativi è correlata alla capacità di “dimettere” l’utente dai circuiti istituzionali e permetterne la riacquisizione di ruolo e contrattualità sociale. Il percorso in CT prevede alla fine, nella maggioranza dei casi, il reingresso negli spazi abitativi del territorio (appartamento indipendente o famiglia) Più difficile risulta essere la riacquisizione di un ruolo lavorativo 18