Valutazioni d’azienda Prof. Federico Alvino Università di Napoli Parthenope Valutare: perché? Funzione di garanzia Supporto alla strategia Misurazione delle performance Nella formazione del bilancio Le garanzie societarie Es. Aumenti di capitale, fusioni, quotazione, recessi… Soci attuali Soci potenziali Altri stakeholders Società A ASA ASA ASA Supporto alle strategie Es. Acquisizione e cessione di ASA Società Mercati finanziari Misurazione della performance Es. Report per gli analisti Gruppo FIAT, dal bilancio (di qualche anno fa…) Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha realizzato un significativo contenimento del Capitale investito netto (-7%) pur in presenza del notevole aumento del giro di affari. Unitamente al miglioramento della redditività operativa, questo ha consentito, in linea con un fondamentale obiettivo strategico, di “creare valore” (230 miliardi) per gli azionisti, ottenendo dalle risorse impiegate nell’azienda un ritorno superiore al costo del capitale impiegato. Formazione del bilancio IAS/IFRS Bilancio Principi contabili internazionali Valutare: Come? La valutazione delle aziende non è un’applicazione meccanica di criteri e di formule. Per realizzare una valutazione attendibile bisogna disporre, oltre che di una serie di strumenti concettuali e d’informazioni. Ed anche della capacità di “capire” l’azienda, le sue politiche, le sue strategie, inquadrandola nel contesto in cui opera. Azienda e valutazione Il valore di un’azienda è un dato relativo: non unico, non univoco, non definitivo, ma valido alla data in cui viene espresso, per le finalità per le quali è elaborato e in presenza di precise condizioni I postulati della valutazione Razionalità: seguire un processo logico, chiaro e convincente Neutralità: prescindere dagli interessi delle parti Stabilità: quale che sia il metodo utilizzato limitare al massimo tutti gli elementi effimeri e straordinari Prezzi vs Valori Prezzi: misure espresse dai mercati Valori: grandezze stimate a mezzo di previsioni dei flussi, di apprezzamento dei rischi e di quantità stock, legate a mezzo di formule N.B. Possono non coincidere anche in misura sensibile Prezzi vs Valori Variabili esterne Variabili generali Variabili interne Variabili di settore Flussi attesi VALORE Rischi specifici Valori stock Altre variabili esterne: • Efficienza mercati finanziari • Domanda/offerta mercato capitali • Processi di concentrazione Altre variabili interne: • Capacità di diffusione del valore PREZZO L’azienda: quanto vale? La sua storia: quello che ha fatto Le prospettive: quello che potrà fare L’azienda: quanto è “ricca”? La sua storia: il valore stock Le sue prospettive: i valori differenziali I metodi di valutazione Flussi Capitale Formule La valutazione: metodologie VALUTAZIONI assolute componenti Fattori rilevanti Stabilità risultati relative solo componenti razionali (legati alle performance) razionali, di efficienza dei mercati, speculativi ed emozionali validità informazioni ed analisi fondamentale Vicende storiche deals, governance, efficacia comunicazione Risultati sostanzialmente stabili Risultati instabili La valutazione: Approcci Metodi 1) Patrimoniale 2) Basato sui flussi di risultato 3) Basato sulla creazione di valore 4) di mercato m. patrimoniale semplice m. patrimoniale complesso m. reddituale m. finanziario m. misto patrimoniale/reddituale m. EVA m. multipli di borsa, società comparabili, transazioni comparabili Classificazione dei metodi Concetto Metodi Valore stock Reddituale Finanziario Patrimoniale Empirici Multipli Misti Patrimoniale con stima avviamento Valore dei flussi EVA Forme Sintetici Analitici Semplice Complesso Orientamenti metodi “economici” Europa continentale, Giappone, Paesi asiatici (patrimoniale, reddituale, misti) Area dei paesi anglosassoni metodi “finanziari”