Corso di Tecnica Professionale
lezione 2
Docente:
Andrea Cilloni
[email protected]
Aspetti generali del corso
• Sito del corso (attivato):
www.unipr.it/arpa/facecon/cilloni/homepage.htm
• Dispense: sano inserite con tutto il materiale
didattico in una pagina connessa alla home
page del sito.
Sintesi del Programma
• Valutazioni Aziendali:
– metodi di
determinazione del
Capitale Economico.
• Mergers &
Acquisitions:
– Cessioni,
– Fusioni,
– Scissioni, altre.
• Analisi di bilancio
– Riclassificazione di
alcune tipologie di
bilancio,
– Ratio Analysis,
– Cash Flow Analysis e
altri analisi basate sui
flussi.
Valutazioni delle Aziende
Parte prima
(esercitazione)
I Financial Accounts
(un caso aziendale)
Stato Patrimoniale condensato
L/1000
Liquidità Immediate
Liquidità differite
Rimanenze
Attività Correnti
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immater.
Immobilizzazioni finanziarie
Attività Immobilizzate
€/1000
%
I Financial Accounts
(un caso aziendale)
Stato Patrimoniale condensato
L/1000
Attività Correnti
Attività Immobilizzate
Totale Attività
Passività Correnti
Passività Consolidate
Capitale Netto
Totale Passività e C.N.
€/1000
%
I Financial Accounts
(un caso aziendale)
Conto Economico condensato
L/1000
Ricavi netti di Vendita
-Costo industriale del vend.
Risultato lordo industriale
-Costo commerciali
-Costo amministrativi
Risultato operativo carat.
€/1000
%
I Financial Accounts
(un caso aziendale)
Conto Economico condensato
L/1000
Risultato operativo carat.
Proventi netti da invest. acc.
Risultato operativo compl.
-Oneri finanziari
-Altri oneri
Risultato netto (reddito)
€/1000
%
La Cessione
La Cessione
Apporto
La Fusione
• Per incorporazione
La Fusione
• Per unione
Lo Scissione
Valutazione delle aziende
Parte seconda
Valutare l’azienda in ipotesi
“gestione straordinaria”
• Come valutare l’azienda “in trasferimento”?
–
–
–
–
–
Metodi Patrimoniali;
Metodi Reddituali;
Metodi Finanziari;
Metodi Misti;
Altri.
Metodi Patrimoniali
• Il metodo patrimoniale si basa sulla
valutazione di uno stock.
• Confrontiamo il metodo con quello
reddituale: analisi prospettica, flussi.
Metodo patrimoniale semplice
• Logica valutativa:
investitore-imprenditore istituisce una nuova
impresa identica quella oggetto della valutazione.
Ci si pone nell’ottica di definire l’investimento
necessario. Si instaura un problema connesso al
tasso di remunerazione.
• I fattori da valutare saranno:
P=Q+N+M+
Metodo patrimoniale semplice
• I metodi patrimoniali furono alla base dei
criteri suggeriti nel 1967 dalla Unione
Europea degli esperti contabili economici e
finanziari:
“… gli elementi su cui si basa il giudizio di
stima sono, nell’ordine, la sostanza
patrimoniale con cui l’azienda viene
trasferita…”.
Metodo patrimoniale semplice
• I metodi patrimoniali possono sintetizzarsi
in tre fasi:
– Analisi del patrimonio netto contabile alla data
di negoziazione;
– Revisione analitica complessiva degli elementi
dell’attivo e del passivo;
– Ri-espressione a valori correnti di sostituzione
degli elementi patrimoniali.
Metodo patrimoniale semplice
• Le poste del patrimonio netto contabile:
– Capitale sociale
– Riserve di utili:
• Riserva legale
• Riserva statutaria
= Riserva ordinaria
• Riserva straordinaria
• Riserva tra queste azioni proprie
Metodo patrimoniale semplice
– Riserve di capitale:
• Fondo sovrapprezzo azioni
• Fondo contributi in conto capitale
– Riserve particolari:
• Saldi attivi di rivalutazione monetaria
• Plusvalenze
– Utili e perdite di esercizi precedenti
– Utile e perdita di esercizio o di breve periodo.
Metodo patrimoniale semplice
• Obiettivi della Revisione analitica complessiva
delle aziende in funzionamento:
– Annullare le alterazioni dovute a norme tributarie non
adeguate alle procedure dei principi contabili dei dottori
commercialisti o dei principi contabili internazionali;
– Annullare gli effetti di non corrette politiche di
bilancio;
– Annullare alterazioni varie
Letture
• Libro di testo: O. Paganelli, Valutazione
delle Aziende e Analisi di Bilancio, 1992.
Parte I - Capitolo 2.
• Lucidi.
Letture Facoltative
• L. Guatri, Trattato sulla valutazione delle
aziende, 1998.
Capitolo 5.43 – 5.50.
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Lezione02