ASCOLTO
30 SETTEMBRE 2009
PERCORSO SPERIMENTALE
PER UNA PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI FAEDIS
Ascoltare:
trattenersi
volontariamente e
attentamente a udire,
prestare la propria
attenzione o
partecipazione
a qualcuno o qualcosa
in quanto informazione
o motivo di riflessione.
(Devoto-Oli)
Può essere messo in
relazione con l’idea di
benessere?
• Fattori basilari per la percezione:
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–
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–
–
tempo (Derrida)
comunicazione (Watzlawick)
dimensione socio-culturale (Vygotskij)
motivazione (Maslow, Rogers, Gordon)
flessibilità, creatività (De Bono)
neuroni specchio (Rizzolati) e neuroscienze (Goleman)
personalità (Freud, Jung, Gestalt, Naranjo…)
abitudini mentali concezioni, pre-giudizi (Bateson)
•  Autoconsapevolezza
PER UNA RIFLESSIONE
ULTERIORE
• la mia idea generale
di ascolto dà più
peso agli aspetti:
– quantitativi
– qualitativi
• le mie idee
specifiche, le
concezioni tendono
ad essere:
– modificabili
– non modificabili
SE SIAMO D’ACCORDO CHE
• IL BEN-ESSERE HA A CHE FARE
COL SAPER-ESSERE
• IL CONCETTO DI SAPER
ESSERE È ASSIMILABILE A
QUELLO DI COMPETENZE
ESISTENZIALI (QUADRO)
• LE COMPETENZE ESISTENZIALI
SONO COMPETENZE
TRASVERSALI
L’ASCOLTO
È UNA COMPETENZA
TRASVERSALE,
CHE È
OPPORTUNO
E FORSE URGENTE
SVILUPPARE
PROVIAMO A VEDERE COME
ATTIVITÀ:
• Individuale: autovalutazione della
competenza linguistica dell’ascolto
• Di gruppo (consigli di classe): valutazione,
delle competenze linguistiche di ascolto
MEDIE presenti in una delle vostre classi.
(Si possono usare gli stessi descrittori
dell’autovalutazione o se ne possono
inventare di altri)
• Brainstorming : quali caratteristiche
dell’essere umano e quali abilità cognitive
sono coinvolte nella pratica dell’ascolto?
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30.09 - Ascolto - Istituto Comprensivo di Faedis