Spazio di Ascolto
Arcidiocesi di Trento
È un luogo riservato all’ascolto, all’accoglienza e all’accompagnamento di persone con disagio mentale e ai loro familiari. Lo spazio di ascolto è gestito da un gruppo di volontari supportati da operatori esperti. Le persone che vi operano sono disponibili all’ascolto anche di parroci, volontari, ecc., su problemi e quesiti circa il modo di rapportarsi a certe situazioni di sofferenza. SEDE:
Via Barbacovi 10 - 38122 Trento
martedì - venerdì ore 16.00 - 19.00
cell. 348-229.65.75
PER CONTATTI RESPONSABILE:
Rocchetti don Olivo
tel. 0461-891.233 [email protected]
PER CONTATTI:
[email protected]
«Siamo consapevoli di delineare un cammino lungo e
tortuoso, quando ipotizziamo una comunità pienamente
accogliente nei confronti dei malati di mente. Crediamo,
però, fortemente nelle molteplici risorse d’accoglienza delle
nostre comunità, che devono soltanto trovare occasione per
essere luoghi di comunione, di verità e di giustizia».
(Un disagio disabitato)
Gruppo diocesano di
sostegno al disagio psichico
Le finalità
“Chi soffre un disagio mentale porta
in sé, come ogni uomo, sempre,
l’immagine e la somiglianza di Dio.
Egli, inoltre, ha sempre il diritto inalienabile ad essere non solo considerato
come immagine di Dio, e perciò persona, ma a venire trattato come tale”.
(Giovanni Paolo II, 1996)
Minore solitudine per le persone con problemi psichiatrici e per le loro famiglie. Maggiore diffusione nelle comunità cristiane di esperienze di gratuità e di dono. Maggiore disponibilità delle comunità cristiane a farsi carico delle persone che vivono una sof‐
ferenza psichica. Gli obiettivi
Il Gruppo diocesano per il disagio psichico
è espressione della volontà della Diocesi
Promuovere la tematica del disagio mentale all’interno della Chiesa diocesana. di Trento di offrire attenzione, ascolto e
Svolgere un’attività di informazione e sensibiliz‐
zazione della comunità cristiana, in particolare delle parrocchie. sostegno a questa condizione di fragilità
umana così diffusa, ma spesso così dimenticata e trascurata, gravata da tanti pregiudizi e paure.
Effettuare un’attività di formazione per i volonta‐
ri (es. Centri di Ascolto Caritas, gruppi parroc‐
chiali, ecc.) che incontrano persone con disa‐
gio mentale. Realizzare momenti di ascolto sia telefonico che personale. 
Scarica

Gruppo diocesano di sostegno al disagio psichico