ASCOLTO 23 SETTEMBRE 2009 PERCORSO SPERIMENTALE PER UNA PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI FAEDIS Udire è un fenomeno fisiologico; ascoltare è un fenomeno psicologico. (Roland Barthes) La voce sta al silenzio come la scrittura sta alla carta bianca (Roland Barthes) IL SILENZIO COME SPAZIO TRA LO STIMOLO E LA RISPOSTA COS’È L’ASCOLTO? ATTIVITÀ PERCETTIVA di STIMOLI, ANCHE NON SONORI – INTERNI (“era in ascolto delle sue emozioni”) – ESTERNI (stati d’animo ed emozioni altrui, rumori, voci, atti comunicativi) ATTIVITÀ COMUNICATIVA – a livello esplicito verbale – a livello implicito non verbale Può essere messo in relazione con l’idea di benessere? • Fattori basilari per la percezione: – – – – – – – – tempo (Derrida) comunicazione (Watzlawick) dimensione socio-culturale (Vygotskij) motivazione (Maslow, Rogers, Gordon) flessibilità, creatività (De Bono) neuroni specchio (Rizzolati) e neuroscienze (Goleman) personalità (Freud, Jung, Gestalt, Naranjo…) abitudini mentali concezioni, pre-giudizi (Bateson) • Autoconsapevolezza PER UNA RIFLESSIONE ULTERIORE • la mia idea generale di ascolto dà più peso agli aspetti: – quantitativi – qualitativi • le mie idee specifiche, le concezioni tendono ad essere: – modificabili – non modificabili