Aosta Febbraio 2010 L’adolescente nel periodo di transizione dalla scuola secondaria di I° grado alla scuola secondaria di II° grado Dr. Paolo Calvarese OBIETTIVI DEL NOSTRO INCONTRO Comprendere, al fine di essere consapevoli, di quali siano le criticità del momento di transizione dalla scuola secondaria di I° grado alla scuola secondaria di II° grado. Rimane fermo il principio che l’essere umano gestisce e affronta più facilmente ciò di cui è consapevole. Stadio 1: dalla nascita a circa 1 anno Senso di fiducia opposto a sfiducia Stadio 2: da 2 a 3 anni Autonomia opposta a vergogna e dubbio Stadio 3: da 4 a 5 anni Spirito di iniziativa opposto a senso di colpa Stadio 4: da 6 anni alla pubertà Industriosità opposta a inferiorità Stadio 5: adolescenza Identità opposta a dispersione dell’identità Stadio 6: prima età adulta Intimità e solidarietà opposte a isolamento Stadio 7: età adulta media Generatività opposta a stagnazione e auto-assorbimento Stadio 8: tarda età adulta Integrità dell’identità opposta a disperazione Vissuto corporeo Vita familiare Autostima Globale Relazioni interpersonali Successo scolastico Emotività Competenze di Controllo ambientale Successo scolastico Metodo di studio emotività Il tronco encefalico è la parte più primitiva del cervello. Può essere definito come un insieme di centri regolatori programmati per mantenere il corretto funzionamento e l’appropriata reattività dell’organismo, in modo da assicurarne la sopravvivenza. Il sistema limbico è considerata la struttura in cui hanno sede le emozioni. Soltanto in un secondo momento si sviluppò la neocorteccia. Essa è sede del pensiero, contiene i centri che integrano e comprendono quanto viene percepito dai sensi, aggiunge ai sentimenti ciò che noi pensiamo di essi. La capacità della neocorteccia di ideare programmi a lungo termine e di escogitare strategie è stata fondamentale per la sopravvivenza della specie. È un gruppo di strutture interconnesse, posto sopra il tronco cerebrale, a forma di mandorla, vicino alla parte inferiore del sistema libico. Funziona come un archivio della memoria emozionale ed è quindi depositaria del significato stesso degli eventi. Essa può “sequestrare” il cervello: durante le esplosioni emozionali l’amigdala può imporre al resto del cervello il proprio ordine l’azione, conseguente allo stimolo, si attua prima che la neocorteccia abbia potuto decodificare lo stimolo. L’ingresso nella scuola secondaria di II° grado. Prima ero il più grande adesso sono il più piccolo Prima avevo un’immagine di allievo definita adesso devo in parte ricostruirla Prima avevo un ruolo sociale definito adesso devo in parte ricostruirlo L’atteggiamento della scuola è meno materno Aspetti positivi del cambiamento Ricerca dell’autonomia Riscatto rispetto alle scuole medie Possibilità di giocare nuovi ruoli Confronto con adolescenti più grandi che possono essere guida Criticità Difficoltà con il metodo di studio L’incontro con fenomeni di bullismo meno condannati Incontro diretto con le droghe Ansia da prestazione: sessuale e d’immagine