Le cellule della riproduzione, i gameti, sono gli spermatozoi nell'uomo e gli ovociti
(o ovuli) nella donna.
Ciascun gamete proviene inizialmente da una cellula germinale primitiva con 46
cromosomi, 23 coppie fra cui una coppia di cromosomi sessuali
(XX nella donna e XY nell'uomo) che, dopo essersi divisa (meiosi) andrà a
costituire lo spermatocita nell’uomo e l'ovocita primario nella donna.
entrambi sono forniti di 23 cromosomi.
Dopo una serie di modificazioni strutturali queste due cellule giungeranno
alla forma matura definitiva e feconda.
Con la fecondazione i due gameti ricostituiranno una cellula diploide,
cioè con 46 cromosomi.
Se lo spermatozoo fecondante reca con sé un cromosoma Y,
il concepito sarà un maschio.
Se invece il cromosoma sessuale è X questo determinerà un genotipo femminile.
Nelle ovaie della donna ci sono delle cellule
chiamate ovociti, del diametro di circa 150
micron (un micron = 1/1000 di mm), che
possiedono un corredo cromosomico dimezzato
rispetto alle altre cellule del corpo: hanno cioè
23 cromosomi, e il loro cromosoma del sesso è
sempre X (viene chiamato così per la sua forma).
All'incirca a metà del ciclo, tra il 10° e il
18° giorno dall'inizio della mestruazione,
per effetto degli ormoni secreti
dall'ipofisi (una ghiandola situata alla
base del cervello) sulle ovaie, avviene
l'ovulazione,
cioè uno degli ovociti
ginge a maturazione e viene espulso
dall'ovaio.
 L'ovulazione avviene approssimativamente al quattordicesimo giorno del ciclo
(la durata della fase follicolare che precede l'ovulazione può variare)
 L'ovulo viene espulso dall'ovaio e aspirato dalle frange del
padiglione delle tube. La fecondazione (eventuale) si verifica a livello del 1/3 esterno della tuba.
 Dopo la fecondazione, lo zigote (la prima cellula del nuovo individuo) continua a dividersi per
mitosi
ovvero

ciascuna cellula di 46 cromosomi si scompone in due nuove cellule da 46 cromosomi.
Nell'uomo i testicoli contengono delle cellule
(chiamate spermatozoi) che hanno un corredo
cromosomico dimezzato, ma a differenza che
nella donna il cromosoma del sesso può
essere X o Y (anche Y è chiamato così per la
sua forma di Y rovesciata). Durante
l'eiaculazione,
gli
spermatozoi,
in
grandissimo numero (anche 5 o 600 milioni in
un volume di liquido seminale di 2÷5
centimetri cubici), dai testicoli compiono un
lunghissimo tragitto in salita attraverso un
canalino chiamato dotto deferente e arrivano
al pene, dopo essersi mescolati al liquido
seminale, prodotto dalle vescicole seminali e
dalla prostata
Spermatozoi dopo Swimming
Gli spermatozoi sono delle cellule costituite da una testa,
contenente il nucleo con i cromosomi, e da una lunga coda, o
flagello, che muovendosi lateralmente e a spirale ne assicura
la mobilità. La testa è lunga 4 micron e la lunghezza totale è
di circa 50 micron.
Si muovono alla velocità di 2÷3 mm al minuto.
• Spermatogenesi
La spermatogenesi è un processo complesso che ha inizio alla pubertà e che consiste di varie fasi:
moltiplicazione degli spermatogoni B (il tipo A rappresenta la cellula staminale totipotente)
mediante mitosi e loro differenziazione in spermatociti primari; maturazione di questi in
spermatociti secondari e spermatidi successivamente, mediante un processo meiotico;
maturazione degli spermatidi in spermatozoi (spermiogenesi).
A promuovere tale processo intervengono gli ormoni ipofisari FSH ed LH, mentre il GnRH con
la sua secrezione pulsatile, che previene la desensibilizzazione recettoriale che si avrebbe in
caso di secrezione continua, stimola il rilascio delle due gonadotropine. L’FSH si lega a
recettori di membrana presenti sulle cellule del Sertoli ed anche sugli spermatogoni, invece
l’LH stimola le cellule di Leydig, regolandone la funzione steroidogenetica.
Le cellule del Sertoli possiedono recettori nucleari per il testosterone che quindi insieme all’FSH
modula la spermatogenesi: l’FSH pare esercitare soprattutto un’azione favorente sui
processi meiotici, mentre il T avrebbe un ruolo preminente nella spermiogenesi.
Col rapporto sessuale, gli spermatozoi,
facilitati dalla presenza del muco cervicale,
attraverso il canale cervicale entrano nell'utero
e percorrono tutta la cavità uterina fino ad
imboccare le tube. E' importante dire che gli
spermatozoi hanno una vita abbastanza lunga
(da 2 fino a 6 giorni), mentre l'ovulo ha una
vitalità di sole 24÷48 ore.
PLICHE PALMATE
CAVITA’ UTERINA
OSTIO TUBARICO
OVULAZIONE
Solo uno spermatozoo può perforare la
capsula dell'ovulo, entrare nel suo nucleo e
combinare i propri cromosomi a quelli della
cellula uovo, che sono sempre di tipo X. Se lo
spermatozoo "finalista" ha un cromosoma
del sesso X nascerà una femmina (designata
dai genetisti come 46,XX), se invece ha un
cromosoma del sesso Y nascerà un maschio
(46,XY).
Il concepimento avviene quindi nella tuba
nel momento in cui i cromosomi dei partner
si fondono. In quel preciso istante si crea
una cellula, detta zigote, con un patrimonio
genetico unico e irripetibile che darà vita ad
un individuo unico e irripetibile.
fase blastemica.
E' un periodo di
circa quindici giorni che va dall'ovulazione
alla mancata mestruazione, momento in
cui inizia la formazione dell'embrione.
Formazione del pronucleo
La segmentazione. Subito
dopo la fecondazione lo zigote
comincia a dividersi, fino a che dopo
60 ore avremo 16 cellule (morula),
di grandezza uguale a quella dello
zigote
Blastocisti prima dell’impianto
Solo quando le cellule sono diventate
64 inizia ad aumentare di volume e al
suo interno si forma una cavità. A
questo punto l'agglomerato cellulare
prende il nome di blastocisti
Embrione a 4-8 cellule
Impianto in utero
Embrione a 3 settimane
Visione ecografica - camera ovulare
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(XX nella donna e XY nell`uomo) che, dopo essersi