Perché le TIC nella Didattica
Presentazione della programmazione annuale
agli studenti
Utilizzo: corso di formazione percorsi A-B ForTIC
L’apprendimento
È processo continuo ed individuale.
È basato sulla interazione con la realtà
Consente l'acquisizione di una identità in perenne evoluzione
La funzione del docente, in tale processo, non è solo quella di
trasferire le conoscenze, ma di costruirle con gli studenti
utilizzando conoscenze e strumenti nuovi per acquisirle.
L'apprendimento è quindi il risultato delle attività cooperative
di studenti e docenti che realizzano un “prodotto” (la
conoscenza) condiviso, pensato e costruito insieme.
L’apprendimento individuale diventa collaborativo quando ogni
individuo acquisisce conoscenze, abilità e atteggiamenti come risultato
di una interazione con il gruppo.
Apprendimento collaborativo
È il risultato diretto dell’agire insieme agli altri che si fonda su
1.
interazione alla pari tra i partecipanti;
2.
uso di strategie didattiche collaborative
3.
creazione di una rete di individui che progettano, allestiscono e fanno
funzionare un impianto didattico basato su

protagonismo e collaborazione

socializzazione di conoscenze, situazioni problematiche,
soluzioni ecc

valorizzazione di abilità, competenze e conoscenze.
prerequisito
L’ambiente di lavoro…
… deve essere
Luogo accogliente e motivante
Luogo in cui ogni partecipante è protagonista di tutte le
fasi di lavoro
Luogo in cui ogni elemento collabori con i singoli
componenti la comunità stessa
condizioni
per lo sviluppo del processo
Caratteristiche personali o di gruppo…
curiosità
capacità di collaborare con gli altri, di aiutarli e
di ricevere aiuto (accettazione e apertura
all’idea di un altro, tolleranza, pazienza, l’essere
propositivo e positivo ecc.)
intesa su punti fondamentali della didattica
(obiettivi condivisi e compresi)
Apprendimento collaborativo
Modifica dei ruoli
DA
Docente = detentore ed
erogatore di sapere
Studente = recipiente
passivo
A
Docente = facilitatore e
coordinatore del processo di
apprendimento
Studente = costruttore attivo del
proprio sapere
L’apprendimento collaborativo
consente la realizzazione delle seguenti
Finalità
Rendere più motivate la partecipazione e la cooperazione
Favorire la crescita di autostima negli studenti
Consentire la modifica dei propri atteggiamenti attraverso il sapere
Sviluppare processi di autoapprendimento (imparare ad imparare)
Sviluppare forme cooperative e collaborative di conoscenza
Consentire la costruzione di relazioni funzionali
Favorire l’acquisizione di un repertorio condiviso [Linguaggio e codici
culturali; immagini, simboli, significati, concetti; regolamenti, regole, decisioni, scelte (codecisione)]
Implementare abilità, conoscenze e competenze
Consentire l’utilizzo di codici e linguaggi nuovi e diversificati
Realizzare la capacità di problem solving
Valorizzare le potenzialità individuali e collettive
Valorizzare l'identità del singolo e costruire il senso di appartenenza
Con quale metodologia?
La metodologia che deve guidare il processo
educativo collaborativo prevede
la negoziazione del lavoro, dei tempi, dei ruoli
la condivisione delle scelte effettuate
la disponibilità a mettersi in discussione
Quale l’elemento di forza?
Elemento di grande forza in questo processo è
sicuramente l'uso delle nuove tecnologie,
familiari ai ragazzi, ma ancora poco usate nella
pratica quotidiana della lezione.
Ogni lezione in laboratorio informatico infatti è un
momento altamente socializzante e formativo.
La Condivisione
Collaborare nell’apprendere sviluppa in ogni
componente del gruppo un forte
senso di responsabilità,
perché ognuno si assume un compito e si impegna a
portarlo a termine.
Da questo discende la
consapevole condivisione del progetto comune,
per il quale si richiede ad ogni componente del
gruppo partecipazione e produttività
Attivazione del processo
Scelta dell’argomento
attraverso un brainstorming
per individuare gli argomenti che interessano veramente
il gruppo, la classe
per puntare su una reale motivazione a saperne di più
Definizione delle procedure
per facilitare il lavoro
per rafforzare la collaborazione studente - insegnante
Pianificazione
Il gruppo collaborativo
- individua un “compito“
- elabora un progetto per la sua esecuzione
- lo sottopone alla comunità più vasta (se più classi) per condividerlo
- e contribuisce alla messa a punto dei progetti proposti da altri gruppi
Il gruppo si suddivide in unità lavorative più piccole che partecipano
congiuntamente, in modo interattivo, a un incarico globale.
Realizzazione
Lavoro con il gruppo dei pari e degli altri (quelli
distanti e/o in Rete)
Raccolta, analisi, organizzazione di tutto il
materiale che viene scambiato, assemblaggio con
quello prodotto da altri gruppi per la pubblicazione
Condivisione del prodotto
Validazione e Valutazione
Documentazione
Impresa collaborativa
L'impresa comune attraverso l’utilizzo delle tic si
trasforma in impresa collaborativa e introduce
•
altri soggetti esterni con cui confrontarsi nelle fasi
di progettazione, stesura dei testi, scelte comuni
per realizzarla
•
criteri di valutazione del prodotto perché potrà
essere realizzato da altri che non hanno vissuto le
stesse esperienze del gruppo
La rete
Ottimizzazione
dell’impresa collaborativa
L’apprendimento è inserito in un’esperienza sociale
comunità di apprendimento
FORTIC
Corso di Formazione tutor B – Cattolica Licent
14/15 aprile 2003
Proposta di lavoro Gruppo B1 Sottogruppo Blu
•
prof. Lucia Barbàra, docente di Lettere, SMS
C.Angelini, Pavia
•
prof. Rosanna Barbàra, docente di Storia e
Filosofia, Liceo Scientifico N.Copernico, Pavia
5 maggio 2003
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Apprendimento e TIC