Ambiente di
apprendimento e TIC
Modulo n. 4
Tutor:Taccone Francesca
Luogo virtuale o luogo reale?
Le TIC cambiano il modo di produrre
conoscenza, rispondono a nuovi bisogni di
formazione.
Lo scenario sociale è in continua evoluzione,
e si è chiamati a gestire “sistemi
complessi”, a “ri-organizzare” l’ambiente
scolastico ridefinendo l’ambiente di
apprendimento nella relazione con le
famiglie e con gli alunni, con l’utilizzo delle
nuove tecnologie.
Classi e scuole sono “connesse” al contesto
sociale. Cambia l’ambiente in cui
progettare, organizzare e sviluppare
conoscenze e competenze.
Nascono le comunità operative, che
attraverso la rete consentono di
partecipare ad un progetto di
apprendimento, in continua evoluzione.
L’apprendimento e l’insegnamento non si
basano più sul rapporto docente –
discente, ma constano di un “processo”,
definito nella metodologia, e variabile nei
contenuti.
Il docente è regista di questo processo, gli
studenti e le famiglie gli attori.
Come si opera in questo contesto?
 Apprendimento
collaborativo in rete
 Forum
 Ambiente
e- learning (sviluppati con
progetti pre-definiti o con sistemi
aperti)
 Comunità virtuali
 Web
Contesto
Gli ambienti di apprendimento devono
rispondere ai bisogni della nuova
produttività sociale.
Nel contesto scolastico si ha una nuova
concezione dell’apprendimento , che
pone l’accento sulle tecnologie come
risorsa che risponde ai bisogni attuali
di formazione attraverso un sistema
integrato.
Sistema integrato
 Attività
di insegnamentoapprendimento
 Comunicazione tra scuole
 Comunicazione tra scuole e società
(reti)
Processo
Le tecnologie aiutano questo nuovo
processo fornendo all’insegnamento
l’opportunità di adeguarsi alle nuove
richieste formative.
Il risultato finale è variabile, “unico”
sia per capacità e competenze di chi
“offre” il servizio , sia per capacità e
caratteristiche di chi lo “riceve”,
all’interno di un “contesto” definito.
La scuola deve costruire dei processi in cui
le tecnologie siano funzionali alla
comunicazione e alla conoscenza,
interagendo con l’ambiente.
Le tecnologie forniscono un mezzo per
organizzare e sistemare informazioni,
sviluppando un linguaggio ed una
conoscenza tesa allo sviluppo della
società.
Il linguaggio crea conoscenza se viene
condiviso ( = comunicazione).
Il docente deve contribuire a
progettare i percorsi.
Lo studente si deve porre all’interno
del processo, interagendo con
l’ambiente in modo dinamico.
L’approccio è di tipo immersivo, non astratto
e distante. Lo studente accetta di essere
all’interno di un “ambiente”, interagendo
con i diversi stimoli che gli vengono
offerti.
Dall’informazione bisogna andare verso la
costruzione della conoscenza
(input- processo – output).
La partecipazione è attiva, interdisciplinare,
e consente riflessione, collaborazione,
scambio,…
Come costruire il percorso?
 Mappe
concettuali
 Organizzazione del contesto
 Leggibilità
 Contenuti
 Problematizzazione
 Frasi tematiche
 Rapporto testo/link armonico
 Feedback continuo.
Formazione in rete
Sistema flessibile, che si adatta alle
esigenze formative dell’alunno.
E – learning basato su progetto che
favorisce la scoperta, l’iniziativa
personale, la creazione di percorsi
autonomi, la cooperazione, la
circolazione del sapere.
Elementi per la formazione in rete
 Apprendimento
collaborativo
 Accesso ad informazioni
 Scambi
 Coincidenza tra applicazione e studio
(integrazione del saper – fare)
Metodologia strutturata
Progetto = processo composto di
molte attività:
 Obiettivo specifico ed unico
 Temporalmente definito
 Quantificato nei costi
 Diviso in fasi
 Con meccanismi di correzione e di
verifica.
In questo progetto l’ambiente di
apprendimento è di tipo costruttivistico.
L’ITS ( Intelligent tutoring system), basato
su una logica ipertestuale ma di scarsa
interattività in quanto rigido negli schemi,
viene superato ponendo l’accento su
processi atti a favorire lo sviluppo di
un’adeguata struttura concettuale nel
discente, con ambienti interattivi dalle
soluzioni originali.
L’interfaccia di un ambiente interattivo
deve richiamare i contenuti, favorire
l’esplorazione, la negoziazione
sociale, cioè la costruzione
cooperativa delle conoscenze.
Grazie per l’attenzione.
Corso B, progetto UMTS
Sede “A. Da Empoli” di Reggio Calabria
Modulo n. 4
I corsisti e il tutor Taccone Francesca
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