Educhiamoci ad educare..
Vezzano 23 febbraio
stefano bertoldi
PAROLE CHIAVE:
 PREGIUDIZIO
 STEREOTIPO
 ETICHETTATURA
 STIGMA
 GENERALIZZAZIONE
 ACCETTAZIONE
Anziché GIUDICARE…
 Risulta importante trasmettere agli altri la
propria vicinanza attraverso un
ATTEGGIAMENTO EMPATICO
EMPATIA=
 Capacità di comprendere cosa un’altra
persona sta provando.
 Si tratta di offrire una relazione di qualità
basata sull’ascolto non valutativo, dove ci si
concentra sulla comprensione dei sentimenti
e bisogni fondamentali dell’altro.
…empatia…
 Si traduce quindi nella capacità di “sentire” ciò che
l’altro prova, di riuscire a mettersi nei panni degli
altri tenendo presente che non sono però i nostri; è
quindi una comprensione di tipo razionale diversa
da un semplice coinvolgimento emotivo.
 Ha a che fare con il modo di “sentire” l’altro, con lo
“sguardo” che posiamo su di lui. Uno sguardo che
può mettere al mondo o negare il volto dell’altro.
 Ha a che fare con il riconoscimento delle
esperienze dell’altro; ogni esperienza è personale
e diversa, i punti di vista possono essere differenti
e, anche in questo caso, la diversità va considerata
come una ricchezza.
La congruenza….posso essere in
modo tale da essere percepito come
persona degna di fiducia, sicura e
congruente in senso profondo
LA COMUNICAZIONE
Sono le parole più tacite
che portano
la bufera.
Friedrich Nietzsche
(filosofo tedesco, 1844-1900).
Mi è sempre piaciuto il deserto.
Ci si siede su una duna di sabbia.
Non si vede nulla. Non si sente nulla.
E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.
Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupery
IL SILENZIO E’ COMUNICAZIONE
PER
COMUNICARE
E’ PIU’
IMPORTANTE
SAPER
ASCOLTARE
TIPO DI ASCOLTO
• PASSIVO
• ATTIVO
feedback
codifica
Messaggio
decodifica
ERRORE
• DIFFERENZA NEI CODICI
LINGUISTICI E CULTURALI
• “FILTRI” DELLA PERSONALITA’
• MECCANISMI DI DIFESA
LA COMUNICAZIONE
E’ DEFINITA DA:
10% CONTENUTO
30% TONO DELLA VOCE
60% GESTUALITA’
LA COMUNICAZIONE
E’ RELAZIONE
ATTO NON VERBALE
FEEDBACK
COSA FARE
CON CHI PARLA DI MENO?
ESERCIZIO :
RICONOSCERE L’ASCOLTO ATTIVO
Le barriere alla comunicazione
Cosa facilita la comunicazione
 L’uso di un codice comune
 Attenzione ai Feedback
 Riformulazione
 Evitare barriere della comunicazione
 Consapevolezza di essere agiti da
meccanismi di difesa e da quelli della
percezione
Le barriere della comunicazione
di Gordon
1. Dare ordini
2. Avvisare
mettere in
guardia
5. Persuadere
con la logica
4. Offrire
soluzioni
3. rimproverare
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