Università di Ferrara
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
A.A. 2006-07
Corso di Psicologia Medica
Esame Integrato di Metodologia
III anno (Prof. Stefano Caracciolo)
La Relazione Medico - Paziente: modelli teorici
La Relazione Medico - Paziente: modelli di intervento
L’ Anamnesi e l’ Esame Obiettivo: aspetti psicologici
L’ azione psicologica del Medico:
- le prescrizioni farmacologiche
- l’ effetto placebo
- la compliance
- la comunicazione della diagnosi e delle cattive notizie
Testi consigliati
Myerscough, P.R.: Come Parlare con i Pazienti. Napoli, Idelson Ed., 1996
Moja E.A., Vegni E.: La Visita Medica Centrata sul Paziente. Milano, Cortina Ed., 2000.
Smith, Robert C.: La Storia del Paziente. Un Approccio Integrato all’ Intervista Medica,
Roma, Il Pensiero Scientifico, 1997
IL GIURAMENTO DI IPPOCRATE
IL RAPPORTO MEDICO - PAZIENTE
MODELLO DI SZASZ-HOLLENDER:
ATTIVITA’ / PASSIVITA’
Emergenza: Relazione Madre- Neonato
COOPERAZIONE GUIDATA
Malattia Acuta: Relazione Genitore-Bambino
MUTUA PARTECIPAZIONE
Malattia Cronica: Relazione Adulto - Adulto
IL RAPPORTO MEDICO - PAZIENTE
MODELLO DI PARSONS:
RELAZIONE ASIMMETRICA
Ruoli Complementari : dipendenza del paziente
NEUTRALITA’ AFFETTIVA
Presa di Distanza dal paziente e dalla sua malattia
UNIVERSALISMO
Trattamento Paritario per tutti i pazienti
DIMENSIONE AFFETTIVA
Relazione con il Paziente
DIMENSIONI COMUNICATIVE
NELLA RELAZIONE M/P
• RELAZIONE DA PERSONA A PERSONA
• DUE SISTEMI DI BASE DELLA
COMUNICAZIONE: VERBALE E NONVERBALE
• DIMENSIONE PROFESSIONALE
(TECNICO-SCIENTICA e UMANITARIA)
• AREA DELLA FIDUCIA
• AREA DELLA SODDISFAZIONE
LA COMUNICAZIONE VERBALE
• ASPETTO INFORMATIVO:
dare informazioni corrette su
DIAGNOSI PROGNOSI TERAPIA sia se sono
buone sia se sono cattive
• ASPETTO PERSUASIVO:
esprimere verbalmente concetti col fine deliberato o meno - di produrre cambiamenti
sulle opinioni del paziente sulla sua salute, il
significato dei suoi sintomi, il vantaggio
connesso all’ assunzione di un farmaco
LA COMUNICAZIONE NON-VERBALE
• IL CONTATTO FISICO es.stretta di mano
• LO SGUARDO
• L’ESPRESSIONE FACCIALE E MIMICA
• LA VOCE
• ALTRI INDICI: Gestualità delle mani e
degli arti, Postura, Collocazione spaziale
es. distanza e barriere fisiche
TECNICHE FACILITANTI NELLA
COMUNICAZIONE VERBALE
• APERTURA CON STILE
NON DIRETTIVO
• ASCOLTO ATTIVO
• EMPATIA, OTTENUTA
CON UNA CORRETTA
GESTIONE DELLE
EMOZIONI:
 Esplicitare
 Comprendere
 Rispettare
 Aiutare
ESEMPIO DELL’USO DELLE
QUATTRO TECNICHE E.C.R.A.
•
•
•
•
•
•
•
•
Pz: (ha espresso solitudine per la morte di un amico)
M: Così si è sentito parecchio solo…(E)
Pz: Dividevamo tante cose… esagero?
M: Per niente. La capisco, ci addoloriamo per tutte le
perdite, è comprensibile (C)
Pz: Ho pensato.. È stupido, lo so … che potrei avere
anch’io un tumore…
M: Perché è stato un periodo difficile per lei, è normale
(R)
Pz: Lo è stato davvero. (pausa) Grazie. Ora mi sento
meglio…
M: Qualche volta serve proprio parlarne (A)
L’ EMPATIA MIGLIORA LA
COMUNICAZIONE (ESEMPIO 1)
•
•
•
•
•
•
•
M: I suoi genitori sono viventi?
Pz: No, la mamma è morta nel 1978
M: Per quale motivo?
Pz: Penso fosse cancro, dottore
M: In quale parte del corpo?
Pz: Non sono sicura
M: Aveva avuto interventi chirurgici? Era stata
ricoverata in ospedale?
L’ EMPATIA MIGLIORA LA
COMUNICAZIONE (ESEMPIO 2)
•
•
•
•
M: I suoi genitori sono viventi?
Pz: No, la mamma è morta nel 1978
M: (pausa) Lei aveva solo 12 anni allora…
Pz: In realtà ero ancora una bambina. Ho dovuto
aiutare mio padre ad occuparsi di lei quando è
tornata dall’ ospedale. Aveva un cancro.
Attualmente, spesso penso a lei. Spero non
accada lo stesso anche a me. Per questo vorrei
che mi visitasse oggi…
OSTACOLI ALLA COMUNICAZIONE
• IL PROBLEMA DEL TEMPO
• IL PROBLEMA DEL DOLORE, DELLA
SOFFERENZA E DELLA MORTE
• IL PROBLEMA DELLA SESSUALITA’
• IL PROBLEMA DELLE ANSIE DEL MEDICO:
ansia di incapacità e fallimento
• IL PROBLEMA DELL’ ERRORE
SCELTE E DECISIONI DA PRENDERE
• SCELTE E DECISIONI VANNO PRESE IN
•
•
•
COMUNE FRA MEDICO E PAZIENTE
IL PAZIENTE PRENDE LE DECISIONI SULLA
BASE DELLE NOTIZIE RICEVUTE DAL MEDICO
DI CUI SI FIDA
IL MEDICO FORNISCE NOTIZIE SULLA BASE
DELLE SUE CONOSCENZE SCIENTIFICHE E
USANDO LA TECNICA CHE HA APPRESO
MEDICO E PAZIENTE DEVONO NEGOZIARE LE
SCELTE E LE DECISIONI ASSIEME
AREA DELLA FIDUCIA
• UN TEMPO: FIDUCIA INCONDIZIONATA
• OGGI: FIDUCIA NEGOZIATA SOLO SULLA BASE
•
•
•
•
DI UN PERCORSO COMUNE TRASPARENTE
INFLUENZA ENORME ESERCITATA SUL
PAZIENTE DAGLI ASPETTI COMUNICATIVI:
ASCOLTO, FRANCHEZZA, EMPATIA
IL 50% DEI RECLAMI PER MALPRACTICE
DIPENDONO DA PROBLEMI COMUNICATIVI
COOPERAZIONE O CONFLITTO?
ALLEANZA TERAPEUTICA: SOLIDA SOLO SE SI
BASA SULLA FIDUCIA
Come negoziare il rapporto:
1-problemi
• Tattiche “inconsce” del
•
•
medico: monopolizzare le
iniziative e tener celate
le informazioni intermedie
Le domande poste dal
paziente sono rare (9%)
e male accolte
Il “privilegio del terzo
turno”; medico come
“regista per caso”
Come negoziare il rapporto:
2-soluzioni
• Stabilire un rapporto
•
•
•
più simmetrico
Lasciare più spazio
comunicativo al
paziente: ascolto
Frasi semplici , chiare
e ripetute
Autoconsapevolezza
AREA DELLA SODDISFAZIONE
NASCE DALLE ASPETTATIVE DEL
PAZIENTE E DALLE CAPACITA’
TECNICHE DEL MEDICO
SI SVILUPPA NELLA
COSTRUZIONE DEL RAPPORTO DI
FIDUCIA
TERMINA CON UN SENSO
RECIPROCO DI PIACEVOLE
RISULTATO SULLA BASE DI
QUANTO NEGOZIATO
UN PAZIENTE SODDISFATTO E’
PIU’ DI UN PAZIENTE GUARITO
ALESSANDRO IL GRANDE E IL SUO
MEDICO FILIPPO ACARNATESE
(Plutarco, Le Vite Parallele)
• Malato, Alessandro il
•
Grande riceve una lettera
che lo informa che il suo
medico personale lo
voleva avvelenare con le
cure
Alessandro consegna la
lettera al medico e nel
contempo prende dalle
sue mani la coppa che
vuota tutta d’un fiato
Scarica

PsicMed1 - Università degli Studi di Ferrara