Le biomolecole
Acidi nucleici e proteine
I composti del carbonio o composti organici
La diversità molecolare della vita è basata
sulle proprietà del carbonio
Un atomo di carbonio può formare quattro legami
covalenti.
Questi legami gli permettono di formare composti
organici (grandi molecole, molto diverse tra loro).
Formula
di struttura
Modello a sferette
e bastoncini
H
H
H
C
H
C
H
H
Metano
Figura 3.1A
Modello
a spazio pieno
H
H
I quattro legami semplici del carbonio
determinano i vertici di un tetraedro
I gruppi funzionali determinano le
caratteristiche chimiche dei composti
organici
In una molecola organica, i gruppi funzionali
sono i gruppi di atomi che partecipano alle
reazioni chimiche.
Si tratta di gruppi particolari di atomi che
conferiscono proprietà particolari alle molecole
organiche.
Alcuni esempi di gruppi funzionali dei composti organici:
Tabella 3.2
•Le cellule sintetizzano un enorme numero di
grosse molecole a partire da una ristretta
serie di molecole più piccole
•Le quattro classi principali di molecole
biologiche sono: carboidrati, lipidi, proteine e
acidi nucleici.
– molte di queste molecole hanno dimensioni
enormi (dal punto di vista molecolare) e, per
questo, sono dette macromolecole.
– Le cellule costruiscono la maggior parte delle loro
molecole più grandi unendo molecole organiche più
piccole (monomeri) in catene chiamate polimeri.
– Le cellule legano tra loro i monomeri per formare i polimeri
mediante un processo chimico detto condensazione.
H
OH
OH
H
Monomero isolato
Breve polimero
H2O
Condensazione
H
Figura 3.3A
OH
Polimero più lungo
– I polimeri sono spezzati in monomeri
attraverso la reazione di idrolisi.
– L’idrolisi è il processo opposto alla
condensazione.
H2O
H
OH
Idrolisi
H
OH
OH
Figura 3.3B
H
Le proteine
• Una proteina è un polimero
biologico formato da monomeri di
amminoacidi.
• Le proteine sono coinvolte in quasi
tutte le attività di una cellula.
• Gli enzimi sono proteine che
regolano le reazioni chimiche.
Le proteine sono costituite solo da 20 tipi
diversi di amminoacidi
– Tra tutte le molecole, le proteine sono quelle
che presentano le maggiori differenze tra di loro
per struttura e funzione.
– La diversità tra proteine è basata sulle
differenti sequenze nelle quali si può
assemblare un gruppo di 20 tipi di
amminoacidi.
Ogni amminoacido contiene:
– un gruppo amminico;
– un gruppo carbossilico;
– un gruppo R, la regione variabile che
determina le proprietà specifiche di ciascuno
dei 20 diversi amminoacidi.
H
O
H
N
C
H
C
OH
R
Figura 3.12A
Gruppo
amminico
Gruppo (acido)
carbossilico
Ogni amminoacido ha proprietà specifiche
determinate dalla struttura del gruppo R:
H
H
H
O
N
C
H
CH2
CH
CH3
O
N
C
H
C
OH
H
Idrofobico
O
N
C
C
OH
H
CH2
CH2
OH
C
CH3
Leucina (Leu)
Figura 3.12B
H
C
OH
H
OH
Serina (Ser)
O
Acido aspartico
(Asp)
Idrofilico
Gli amminoacidi nelle proteine sono legati
tra loro mediante legami covalenti detti
peptidici
– I legami covalenti che si formano tra i
monomeri di amminoacidi sono detti legami
peptidici.
Gruppo
carbossilico
H
H
H
O
N
H
C
Legame
peptidico
Gruppo
amminico
C
+
OH
O
H
N
C
Reazione
di condensazione
H
C
H
N
OH
R
R
Amminoacido
Amminoacido
H2O
H
H
O
C
C
R
H
N
C
H
R
Dipeptide
Figura 3.13
O
C
OH
La configurazione specifica di una proteina
determina la sua funzione
•Una proteina è costituita da una o più
catene di amminoacidi ripiegate secondo
una particolare configurazione che
determina la funzione della proteina.
Scanalatura
Figura 3.14A
Scanalatura
Figura 3.14B
La forma delle proteine comprende quattro
livelli strutturali
– La struttura primaria di una proteina è la
sequenza di amminoacidi che formano la
sua catena polipeptidica.
Leu Met
Pro
Gly Glu
Struttura primaria
Gly
Thr
Cys
Ser Lys
Asn Val
Val
Ile
Lys
Val
Ala
Pro
Leu Asp Ala Val Arg Gly Ser
Amminoacidi
Figura 3.15A
Ala
Val
His
Phe
Val
Arg
– Nella struttura secondaria (il secondo livello della
struttura proteica), alcuni tratti della struttura
primaria si ripiegano o formano delle spirali.
– La spiralizzazione della catena polipeptidica dà
origine a una struttura secondaria indicata come
alfa elica.
– Un particolare tipo di ripiegamenti porta alla
struttura chiamata foglietto ripiegato.
Amminoacidi
Legame
idrogeno
C
C
N H
O C
Struttura secondaria
Figura 3.15B
C
O C
N H
N H O C
C
C
C
H O
N H
O C
C
N
O H
H
O
N C CN
H
R CC N C CN
H
CC
O
H
O
O
H
O
C N CC
N
C
C H
H O C C N CN
H
O C
C
C
N H
O C
N H O C
R
C
H C
N H O
O C
C
C
N H
Alfa elica
N
H
O
H
O
N C CN
H
CC N C C N
H
C
O
H
O
O
H
O
C N CC
N
H
C N C
H O C
CN
H
O C
Foglietto ripiegato
– La struttura terziaria di una proteina è
l’aspetto generale e tridimensionale di un
polipeptide.
– In genere, la struttura terziaria è dovuta ai
legami che si formano tra alcuni dei gruppi R
idrofili e alle interazioni tra gruppi R idrofobici
del polipeptide e l’acqua.
Struttura terziaria
Polipeptide
(singola unità
della proteina transtiretina)
Figura 3.15C
– La struttura quaternaria di una proteina (non
sempre presente) risulta dall’associazione di due
o più catene polipeptidiche.
– Un esempio di proteina che possiede una
struttura quaternaria è il collagene: una proteina
Catena polipeptidica
fibrosa costituita da tre alfa eliche avvolte
a
spirale.
Struttura quaternaria
Transtiretina,
con quattro subunità
polipeptidiche
identiche
Figura 3.15D
Collagene
I nucleotidi e gli acidi nucleici
I nucleotidi sono i monomeri degli acidi
nucleici.
Ogni nucleotide è composto da uno zucchero, un
gruppo fosfato e una base azotata, uniti da
legami covalenti.
H
H
N
N
N
H
OH
O
P
N
O
CH2
O

O
Gruppo fosfato
Figura 3.16A
H
H
H
H
OH
H
Zucchero
H
N
Base azotata
(A)
– Gli acidi nucleici sono polimeri di nucleotidi.
– Vi sono due tipi di acidi nucleici: l’acido
ribonucleico (RNA) e l’acido
deossiribonucleico (DNA).
– Il DNA è il polimero portatore dell’informazione
genetica (l’informazione per l’assemblaggio
delle proteine)
– Un polinucleotide si forma
per condensazione dei suoi
monomeri.
Nucleotide
– Il gruppo fosfato di un
nucleotide si lega allo
zucchero del nucleotide
successivo andando a
costituire uno scheletro
zucchero-fosfato con le
basi azotate collocate
all’esterno di questa
impalcatura.
A
T
C
G
T
Scheletro zucchero-fosfato
Figura 3.17A
– Il DNA è formato da due filamenti
polinucleotidici avvolti uno sull’altro in una
doppia elica.
– L’RNA è invece costituito da un unico
filamento polinucleotidico.
C
A
C
C
T
G
G
A
T
C
G
A
T
T
A
Coppia di basi
G
T
A
A
T
Figura 3.17B
A
C
T
– Il materiale genetico che gli organismi ereditano
dai loro genitori è costituito dal DNA.
– Nel DNA si possono individuare i geni, specifici
segmenti della molecola che codificano,ossia
portano l’informazione, per le sequenze degli
amminoacidi che formano le proteine.
– Una lunga molecola di DNA contiene molti geni.
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