Continuità
un percorso possibile
Esperienza metodologica
Sperimentata nella VI/VII Circoscrizione
I SOGGETTI DELLA
RELAZIONE EDUCATIVA
• BAMBINI
• INSEGNANTI
• SUCCESSO
FORMATIVO
BAMBINI
• Quali aspettative nei confronti del
nuovo ordine di scuola
• Quali timori e ansie
(trasmessi anche dal mondo degli adulti)
• Desiderio di crescita e voglia di nuove
esperienze
INSEGNANTI
Favorire le spinte motivazionali al processo
di crescita: Come?
• Fornire gli strumenti
adatti ad affrontare il
cambiamento e la
discontinuità che è
• Progettazione di
indispensabile in un
percorsi educativi e
processo di crescita
didattici
• Identità di ogni singolo
ordine di scuola
INSEGNANTI
Contenere le ansie dei bambini: Come?
• Cercando di renderli
consapevoli delle
proprie competenze
• Attuando strategie
utili alla conoscenza
del nuovo ambiente
• Quali strategie metodologiche si
sono messe in atto?
• Quali strumenti si sono adottati per il
passaggio dei vari ordini di scuola?
• Il progetto realizzato è stato
possibile grazie alla collaborazione di
tutti i referenti della continuità
educativa, in accordo pedagogico
Con lo sguardo
rivolto al futuro,
ma che vive
appieno il presente
di ogni realtà
scolastica e di ogni
età
Passaggio Scuola dell’Infanzia
-Scuola Primaria:
Laboratori
ponte
Osservazione
degli
insegnanti
Questionario
corredato da
disegni
Visite alle
scuole
Colloqui tra
insegnanti dei
due ordini di
scuola
Laboratori ponte:
Scuola dell’ infanzia e
scuola primaria attuano
progetti comuni o
semplici laboratori dove i
bambini di età diverse
lavorano insieme.
Il bambino “grande” diventa
“tutor” trasmettendo i saperi in
modo efficace.
Visita alle scuole:
Gli alunni più grandi
fungono da “ciceroni” e
con un linguaggio
semplice ma competente
rispondono alle domande
curiose dei piccoli futuri
“primini”.
Con il clima informale che si crea
durante il percorso di visita il bambino
acquisisce sicurezza e conoscenza
degli ambienti.
Questionario:
Questo documento è
utilizzato dalle scuole di
tutta la circoscrizione, pur
se in qualche caso è gia
stato modificato per nuove
esigenze che si sono
verificate nelle varie realtà.
Il questionario riporta i dati
anagrafici dell’alunno e si articola
in sei macro aree:
Bambino
Informazioni
socio-sanitarie
Questionario:
essenziale nella formulazione,
ma corredato da note necessarie.
Non si può
“ raccontare” un
bambino e il suo
percorso solo con
delle crocette!
Il questionario è completato da
alcuni ELABORATI del bambino:
Pittura
libera ,
collage o
acquarello
Disegno di se
stesso
Disegno
libero
ELABORATI QUESTIONARIO
Elementi imprescindibili
Questionario: racconta
in modo sintetico
l’immagine che
l’insegnante ha del
bambino.
Elaborati: comunicano
attraverso la scelta dei
colori, la padronanza dello
spazio, la percezione della
figura umana ciò che il
bambino vuol dire di sé.
Colloquio tra insegnanti e
osservazioni:
Al colloquio si dà particolare
importanza: ci si racconta particolari e
sfumature riguardo il carattere del
bambino e le sue peculiarità
L’osservazione dà
modo di cogliere
situazioni
interessanti, e modi
di relazionarsi con i
pari e con gli adulti.
Progetto di continuità
territoriale:
Circa 10
anni di
lavoro…
Strumenti e
metodologie
condivisi…
Confronto,
dialogo,
mediazione…
Pari dignità
dei tre
ordini di
scuola…
Ed ora?
Sicuramente riteniamo
importante l’esperienza, ma le
nuove problematiche e le
INDICAZIONI NAZIONALI
della scuola ci chiedono una
revisione delle metodologie.
Come?
Ogni ordine di scuola deve essere
vissuto come il naturale
proseguimento dell’altro, non per
somiglianza ma per specificità,
nel rispetto e nell’accoglienza di
ogni bambino e ragazzo, con le
proprie potenzialità e attitudini.
Grazie ai suggerimenti degli esperti che
interverranno in questo convegno
potremmo capire se, anche con eventuali
“dubbi”,”cadute” e “sassolini”che fanno
inciampare, sapremo aiutare i bambini e i
ragazzi a rialzarsi e guardare al futuro.
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Scuola dell`infanzia