Anno Accademico 2010/2011
Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Politiche
Metodologia della ricerca sociale (GLO)
prof. Ferruccio Biolcati Rinaldi
METODOLOGIA DELLA
RICERCA SOCIALE
ESERCITAZIONI
A.A 2010/11
STRUTTURA DEI PRODOTTI
SCIENTIFICI
1. Il quadro teorico di riferimento
2. La domanda di ricerca
3. Le ipotesi
4. Analisi dati
5. Interpretazione dei dati
6. Conclusioni
Definizione del disegno di ricerca
• Il fenomeno da studiare
• Metodo e tecniche
• La popolazione di riferimento
Il fenomeno da studiare
• I “bamboccioni” in Italia
• La transizione ai ruoli adulti e i corsi di vita
COSA INTENDIAMO CON TRANSIZIONE AI RUOLI
ADULTI?
COSA VOGLIAMO STUDIARE EMPIRICAMENTE ?
La popolazione di riferimento
• Gli studenti iscritti alla Facoltà di Scienze
politiche dell’Università degli Studi di
Milano
• Campione non probabilistico
• Web survey
Come raggiungiamo gli intervistati?
Ipotesi discusse in aula:
• Mailing list gruppi studenteschi
• Facebook social network
• Sito web docenti
• Avviso pagina unimi spo
• Inviti cartacei, banchetti
• Presentazioni in classe
• Quote , 3 per studente
I temi del questionario:
suggerimenti emersi in classe
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Indipendenza economica
Lavoro
Uscita dalla casa dei genitori
Responsabilità in casa
Matrimonio – convivenza
Figli
Età biologica/sociale
Responsabilità sociali (comportamenti e atteggiamenti)
Definizione soggettiva sentirsi adulto
Autonomia progettuale
Le diverse fasi
1. Domanda di ricerca
2. Operativizzazione (dai concetti alle
variabili)
3. Costruzione del questionario
4. Il piano di campionamento
5. Rilevazione
6. Analisi statistica dei dati
7. Interpretazione dei dati
Autocompilazione (postale, web
survey, distribuzione )
Vantaggi
Nessuna distorsione da intervistatore
Libertà e autonomia nei tempi di compilazione
Costi bassi
Svantaggi:
 le domande devono essere molto semplici
 non si ha la sicurezza dell’identità di chi risponde e
dell’inesistenza d’influenze da parte di altre persone presenti;
 il tasso di ritorno dei questionari compilati è in genere basso;
 l’auto-selezione dei rispondenti avviene spesso secondo
parametri non desiderati da chi ha impostato la ricerca;
Operativizzazione
La struttura del questionario
(Meraviglia 2004, 155-192)
PROBLEMI COMUNI E POSSIBILI RIMEDI
Desiderabilità sociale
Evitare domande dirette
Mancanza di opinioni
Non dare per scontato che l’intervistato sia informato o abia una
opinione
Response set
Evitare batterie lunghe
Acquiescenza
Agire sul contenuto e struttura del questionario
FONTI DI INFLUENZA DOVUTE ALLO
STRUMENTO (MERAVIGLIA 2004, 155-192)
1) Linguaggio semplice e chiaro
2) No lista di risposte troppo estesa
3) Evitare espressioni gergali
4) No espressioni potenzialmente ambigue
5) Evitare termini connotati negativamente e formulazioni
tendenziose
6) No espressioni sintatticamente complesse
7) Evitare domande con risposte non univoche
8) Utilità del riferimento temporale
9) Fare riferimento a casi concreti anziché a principi astratti
10) Tenere conto del response set
Un difficile equilibrio
L’intervista non deve superare determinati limiti di tempo;
Ogni domanda deve avere uno scopo ben preciso.
Ogni domanda in più e ogni grado di difficoltà in più hanno
un costo in termini di tasso di risposta e, in definitiva, di
rappresentatività
Equilibrio tra due tendenze: da un lato, la considerazione di
tutti i fattori che possono avere un ruolo determinante per la
qualità percepita in un servizio, dall’altro lato , la reale
attuabilità del questionario!
DIVENTARE ADULTI:
LE TEMATICHE DEL QUESTIONARIO
1. Inserimento nel mercato del lavoro ( 3
sottotematiche)
2.
3.
4.
5.
Indipendenza abitativa (3 sottotematiche)
Matrimonio/convivenza (3 sottotematiche)
Nascita di un figlio ( 2 sottotematiche)
Sentirsi adulti (1 tematica)
•
Quali sono gli atteggiamenti, le aspettative e I
comportamenti degli studenti e studentesse
rispetto a questi cinque aspetti che siamo soliti
attribuire all’essere adulto?
Gruppo
1. INSERIMENTO NEL MERCATO DEL
LAVORO
a. L’accesso al mondo del lavoro
1
b. Le rappresentazioni del lavoro
2
c. Flessibilità e precarietà
3
2. INDIPENDENZA ABITATIVA
a. Il rapporto con i genitori
4
b. La condivisione dei compiti
domestici/responsabilità
5
c. Le intenzioni per il futuro
6
3. MATRIMONIO/CONVIVENZA
a. Matrimonio o convivenza?
7
b. I ruoli di genere
8
c. Le intenzioni per il futuro
9
4 . I FIGLI
a. Rappresentazione della maternità/paternità
10
b. Le intenzioni per il futuro
11
5. SENTIRSI ADULTI
12
Referente
I Gruppi di lavoro
• 12 tematiche
• 12 gruppi
• Ciascun gruppo lavora su un’area
tematica e sviluppa domande del
questionario che diano luogo ad un
massimo di 5 variabili (minimo 3 variabili)
• NB: in caso di batterie ogni item
corrisponde ad una variabile!
Le tematiche del questionario
1. Inserimento nel mercato del lavoro
A. L’accesso al mondo del lavoro (tempi
di inserimento, modalità di ricerca, fonti
di orientamento, ….)
B. Le rappresentazioni del lavoro (lavoro
desiderato, caratteristiche
importanti,….)
C. Flessibilità e precarietà
Le tematiche del questionario
2. Indipendenza abitativa
A. Il rapporto con i genitori
B. La condivisione dei compiti
domestici/responsabilità
C. Le intenzioni per il futuro
Le tematiche del questionario
3. Matrimonio/convivenza
A. Matrimonio o convivenza?
B. I ruoli di genere
C. Le intenzioni per il futuro
Le tematiche del questionario
4. I figli
A. Rappresentazione della
maternità/paternità
B. Le intenzioni per il futuro
Le tematiche del questionario
• 5. Sentirsi adulti
Alcuni suggerimenti emersi in classe:
•
•
•
•
Età biologica/sociale
Atteggiamenti e comportamenti “da adulto”
Autonomia progettuale
Responsabilità verso altri
Tempi
• Ogni gruppo deve inviare via e- mail
([email protected]) entro il 29 Aprile una prima
bozza di domande
• Ogni gruppo riceverà un commento scritto per eventuali
modifiche integrazioni
• Per la stesura delle domande usare il modello .xls
disponibile sul sito del docente
• Per la formulazione delle domande leggere la guida
all’utilizzo del programma Survey
• La versione definitiva delle domande dovrà essere
ultimata entro il 4 maggio
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