AREA AMBIENTE E
TERRITORIO
LE RETI ECOLOGICHE DOPO
ECONET
Intervento di Annalisa Saccardo
Bologna, 11 novembre 2003
IL PROGETTO

analisi
fattibilità
reti
Obiettivo
integrazione
reti con il
territorio
L’IMPRESA AGRICOLA ED I RAPPORTI CON
LE RETI ECOLOGICHE


sino ad ora: coinvolgimento
diretto ed indiretto
coinvolgimento futuro
IL COINVOLGIMENTO DELLE
IMPRESE AGRICOLE
l’attività agricola è da sempre per
sua natura parte integrante del
territorio e del paesaggio
(multifunzionalità)
MODELLO AGRICOLO
EUROPEO


tale funzione è stata
riconosciuta all’agricoltura
solo da alcuni anni anche
grazie alla PAC
Integrazione tra attività
produttiva, ambiente e
gestione del territorio
IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI
PROFESSIONALI AGRICOLE


questo processo non è automatico
ma è favorito anche dagli stessi
agricoltori e dalle loro
organizzazioni che ne tutelano gli
interessi economici e che cercano
di assicurare un dialogo tra
agricoltura e società
Aiutare l’impresa a vivere il
rapporto con l’ambiente
trasformandolo in un’opportunità
economica
INDAGINE 2003 COLDIRETTI-ISPO SULLE OPINIONI
DEGLI ITALIANI SULL’ALIMENTAZIONE
L’AGRICOLTURA ITALIANA GARANTISCE:

varietà dei prodotti

gusto e ricchezza dei sapori

qualità nutrizionale

legame con territorio e sue tradizioni

affidabilità dal punto di vista della sicurezza

alimentare
80%
80%
79%
78%
74%

L’AGRICOLTURA ITALIANA E’ IMPORTANTE PER:

la sicurezza dell’alimentazione
78%

la qualità del cibo e delle bevande
78%

evitare l’abbandono delle campagne e delle montagne 77%

la conservazione del paesaggio
75%

la sicurezza dell’ambiente contro frane e incendi
73%

garantire occupazione e reddito
73%
LA POSIZIONE DI
COLDIRETTI
La fiducia dei consumatori è una
responsabilità per le imprese che ci impegna
a proseguire sulla strada della rigenerazione
dell’agricoltura per consentire alle aziende
di produrre e ai cittadini di consumare

alimenti di qualità in un territorio non a
rischio di degrado ambientale
Una opportunità per il Paese che le
Istituzioni devono saper cogliere per
investire in un sistema di regole che dia la
possibilità alle imprese di competere su un
mercato che richiede trasparenza sull’intero
processo produttivo “dalla terra alla tavola”

IL RUOLO DI
COLDIRETTI
Da Organizzazione
Professionale Agricola a Forza
Sociale

Dialogo a 360° Con Tutti i
Soggetti Della Societa’ su…

LEGAME TRA AGRICOLTURA,
ALIMENTAZIONE, SALUTE,
AMBIENTE E TERRITORIO
Da diversi anni…:


I processi produttivi sono stati condizionati
da:
nuovi vincoli ambientali (ad es. parchi ed
aree protette, direttiva nitrati, Natura 2000,
norme tecniche per il contenimento
dell’impatto ambientale)
incentivi - prevalentemente comunitari - per
un’agricoltura sostenibile
RISULTATO:
l’agricoltura di oggi non è piu’
caratterizzata dal modello “intensivo”
utilizzato in passato
EVOLUZIONE DELLA PAC (1)
Fino al 1991
Sostegno diretto alla produzione
Obiettivi: tutela reddito; mercati
stabili e aumento della produzione
1992
Riforma Mc Sharry
1999
Agenda 2000
2003
Riforma di medio termine
… + qualità, sicurezza alimentare,
ambiente e benessere animale
Evoluzione della PAC (2)
Sostegno diretto
Disaccoppiamento parziale
- prima separazione tra
sostegno e produzione
(istituzione dei pagamenti
per ha e per capo)
Rafforzamento princìpi Mc
Sharry:
Ulteriore
disaccoppiamento del
sostegno
Ecocondizionalità
Incentivi agroambiente
Misure
agroambientali
(reg. CEE 2078/92):
Incentivi per tecniche a
basso impatto ambientale,
biologico, biodiversità,
ripristino e conservazione
spazi naturali
Misure forestali (reg. CEE
2080/92)
Riforma
Mc Sharry
Agenda 2000
Creazione del secondo
pilastro della PAC (Reg.
1257/99) e suo
rafforzamento con…
…modulazione facoltativa
Multifunzionalità
Disaccoppiamento totale
Cross-compliance
Libertà di scelta del
produttore sulla base
dell’evoluzione del mercato
Ulteriore rafforzamento
del secondo pilastro.
Modulazione obbligatoria
Nuove misure
(ambiente/qualità)
Consulenza aziendale

Riforma MTR
Minor legame sostegno-produzione
Ambiente – Qualità – Multifunzionalità
…QUINDI LA PAC ATTUALE:



Privilegia ed incentiva :
1) processi produttivi meno
intensivi rispetto al passato
2) pratiche ecocompatibili a tutela
del territorio che valorizzano la
multifunzionalità
Cioe’ il modello europeo per
un’agricoltura sostenibile
UN ESEMPIO: COME LE AZIENDE AGRICOLE
DELL’EMILIA ROMAGNA HANNO ADERITO ALLE
MISURE AGRO-AMBIENTALI (dati 2001)
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Su 108.000 imprese agricole, 3.857 (il 3.6% ) hanno aderito
alla misura 2F agroambiente per 70.708 ettari dei quali:
46% produzione integrata*
37% biologico*
8% regime sodivo
3% ripristino e conservazione spazi naturali
2% inerbimento colture arboree*
2% Incremento materia organica*
1% colture intercalari*
1% riequilibrio allevamento bovino*
0 biodiversità vegetale
NB l’azione pianificazione ambientale aziendale ha interessato
solo 600 ettari
* Le azioni relative alle voci asteriscate assorbono il 73% del
finanziamento complessivo della misura 2F (18. 650.208 Euro)
mentre l’azione ripristino e conservazione spazi naturali assorbe
da sola il 17% sul totale della misura
…ALTRO ESEMPIO:


norme per la protezione della fauna
selvatica omeoterma e per il prelievo
venatorio (L.157/92)
ATC: contributi agli agricoltori per
ripopolamento e mantenimento fauna
selvatica

Nb.: problema della cumulabilità tra
sostegni ATC e aiuti per misure
agroambientali e set aside
QUESTO NUOVO TIPO
DI AGRICOLTURA:
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
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È collegato da tempo con le reti
ecologiche (aree umide, siepi,
boschetti, muretti, ATC ecc.)
È visto con favore da Coldiretti
Può arrecare anche vantaggi
economici
QUANDO LE MISURE AMBIENTALI
POSSONO TRASFORMARSI IN UN
VANTAGGIO ECONOMICO PER L’IMPRESA
AGRICOLA?
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valorizzazione del territorio (esercizio
di attività agrituristica o faunisticovenatoria)
promozione commerciale del prodotto
agricolo ottenuto in un’area sic o zps
se si riesce:
– a) ad imporre un marchio sul
mercato
– b) ad ottenere un premium price sul
mercato che compensi gli
investimenti per attuazione delle
misure ambientali e di promozione
del marchio
…TUTTAVIA:
la ricaduta economica positiva
sull’impresa agricola a seguito
dell’attuazione delle misure ambientali
non e’ scontata perché:

A) il prezzo può non essere
sufficientemente alto;
B) il maggior ricavo va a soggetti diversi
dall’agricoltore (distributore,
trasformatore)


UN ESEMPIO:
il prodotto biologico
(ecocompatibile per
eccellenza)
non sempre spunta sul mercato
un differenziale di prezzo tale
che compensi l’impresa
agricola per i maggiori costi
sostenuti
CONCLUSIONI:
1)
2)
agricoltura ed ambiente sono sempre
più dipendenti l’una dall’altro (v. riforma
MTR);
le reti ecologiche possono costituire
un’opportunità
ma
necessitano di una collaborazione effettiva
tra istituzioni competenti in materia di
ambiente ed agricoltura e con le
organizzazioni di rappresentanza delle
imprese agricole
…..QUINDI:
Gli agricoltori sono disponibili anzi
hanno già cambiato i loro processi
produttivi indirizzandoli verso
obiettivi compatibili con le reti
ecologiche…
ma
l’attività d’impresa resta un’attività
economica e, pertanto, necessita
di:
Indennità compensative e/o una
remunerazione di mercato
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Le reti ecologiche dopo Econet