LA RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE OBIETTIVI DELLA RIFORMA www.agroecology.unibo.it Promuovere la competitività dell’agricoltura europea La maggiore competitività a livello dei prezzi e della qualità dei prodotti, dovrebbe consentire di valorizzare la produzione agricola europea sul mercato interno e rafforzare la posizione dell’agricoltura UE sulle scene internazionali. La riforma consentirà inoltre di agevolare, nei prossimi anni, l’ingresso dei futuri Stati membri dell’Europa centrale e orientale nella Politica Agraria Comune. La vecchia politica di intervento sui mercati sarà limitata ad una semplice “rete di sicurezza” che protegga dalle eccessive fluttuazioni dei prezzi. Orientare la produzione alle richieste di mercato Attraverso il disaccoppiamento tra aiuti e produzione, gli agricoltori saranno incentivati a fornire prodotti e servizi più richiesti dal mercato (e quindi dai consumatori) e non sulla base delle produzioni che garantiscono i sussidi più elevati. Tutelare il tenore di vita degli agricoltori L’aumento dei pagamenti diretti intende garantire all’agricoltore un reddito stabile e un equo tenore di vita. Il sistema di aiuti diretti consentirà inoltre di valorizzare maggiormente i servizi aggiuntivi forniti alla collettività in tema di conservazione del paesaggio rurale e di protezione degli spazi naturali. Lo sviluppo dei servizi legati alla multifunzionalità delle aziende, offrirà inoltre agli agricoltori nuove opportunità per diversificare e incrementare i propri redditi. Favorire l’applicazione rispettose dell’ambiente di pratiche agricole più Mediante la condizionalità ecologica, verrà reso obbligatorio il rispetto di una serie di norme in materia di tutela dell’ambiente, sicurezza alimentare e benessere degli animali. Saranno inoltre eliminati gli incentivi diretti alla produzione, che comportavano spesso un uso eccessivo di fertilizzanti e pesticidi, con conseguenti effetti negativi sull’ambiente. Promuovere la qualità dei prodotti Si intende offrire sostegni mirati alla produzione di alimenti sani e di buona qualità, tenendo conto delle crescenti richieste da parte dei consumatori in materia di qualità dei prodotti. Incoraggiare la multifunzionalità delle aziende agricole Le nuove misure previste nella Riforma daranno agli agricoltori maggiori opportunità per incrementare l’offerta di servizi integrati all’attività agricola, anche se non direttamente correlati alla produzione di beni alimentari. Tali servizi, sempre più richiesti dai cittadini, possono riguardare diversi settori (fruizione turistica, funzione ricreativa, attività didattica, commercializ- zazione dei prodotti, tutela dell’ambiente, salvaguardia del paesaggio, ecc.). Lo sviluppo della agricoltura multifunzionale assume un particolare interesse per le aziende situate in aree protette (a livello nazionale e/o locale) o, comunque, in zone interessate da vincoli di natura ambientale e paesaggistica.