Le parole della geostoria
Acqua
Acqua e civiltà umana
La nascita delle prime civiltà complesse è legata alla
possibilità di sfruttare e gestire le risorse idriche
Indo
India
Nilo
Egitto
Fiume Giallo
Cina
Tigri ed Eufrate
Mesopotamia
Anche oggi il popolamento è elevato
lungo le coste e decresce
progressivamente con l’aumentare
della distanza dalle fonti d’acqua
Più della metà della popolazione
mondiale è concentrata nell’area
monsonica
Acqua e agricoltura
Le prime comunità umane dipendevano
dalla caccia e dalla raccolta spontanea
Raccolta del grano, tomba di Nakht (XV sec. a.C.)
La tribù degli Hadzabe, in Tanzania, vive tuttora di caccia e
raccolta
La fertilità del terreno
determinò la distribuzione
dei primi insediamenti
stabili
Il passaggio dallo sfruttamento
passivo della natura alla produzione
attiva nell’Età neolitica rese necessaria
la presenza di fonti d’acqua
Due modelli di agricoltura
L’agricoltura nacque del IX millennio a.C. nella Mezzaluna fertile
Si distinguono due modelli di agricoltura
Agricoltura pluviale
Agricoltura irrigua
Piogge stagionali
Corsi d’acqua e falde
Scarsa produttività
Agricoltura itinerante
Canali
Bacini di
raccolta
Dighe
Argini
L’importanza dei fiumi
Mentre la piovosità è variabile, il fiume garantisce
migliori condizioni
climatiche
disponibilità
costante di acqua
fertili terreni
alluvionali
bacini di pesca
vie di trasporto
naturali
Il re sumero Gudea con un
vaso di acqua zampillante
Acqua e industria
La gestione delle risorse idriche è indispensabile
anche per il settore industriale
Processi produttivi
Trasporto di materie
prime e prodotti
Raffreddamento dei
macchinari
Industria
farmaceutica
Industria
alimentare
Produzione
della carta
Lo sfruttamento eccessivo dei corsi
d’acqua e delle falde acquifere è
all’origine della crisi idrica odierna
Centrale idroelettrica,
fiume Adda
Produzione
di energia
Siderurgia
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