Socrate e Platone
 Svolta fondamentale nella filosofia occidentale
 Condivide con i sofisti l’oggetto tema del suo filosofare,
l’uomo, ma si differenzia per lo scopo della propria ricerca
consistente nel recuperare la verità superando il relativismo
sofistico
 Filosofia come indagine in cui l’uomo cerca di chiarire a se
stesso la propria natura
 Secondo Socrate esiste una verità che è dentro di noi; il
compito del filosofo è far emergere questa verità attraverso
il ragionamento. Conosci te stesso
 L’uomo per conoscere se stesso e giungere alla verità deve
prendere coscienza del fatto di non sapere nulla
La sapienza appartiene a colui che sa di non sapere
 Lo scopo è quello di demolire l’impianto di conoscenze
acquisite dall’interlocutore: a tal proposito Socrate
utilizzava l’ironia, che gli permetteva di dimostrare
l’infondatezza delle certezze dell’interlocutore,
generando in lui il dubbio
 Dopo aver liberato la mente Socrate stimola la persona
a cercare dentro di sé la propria verità, attraverso lo
strumento della maieutica, ovvero l’arte di levare
(levatrice)
 Tra i più importanti filosofi della storia
 Tre periodi nella produzione filosofica: periodo della
giovinezza
periodo della maturità
periodo della vecchiaia
 Il primo periodo si configura come una
difesa/promozione/apologia di Socrate
 Il secondo periodo coincide con le linee generali della
dottrine delle idee e della definizione dell’anima e teoria
politica.
 Terzo periodo coincide con la divulgazione e chiarimento
delle sue dottrine
 Difesa della dottrina socratica
 Critica alla speculazione dei sofisti
Il primo viene affrontato nell’Apologia di Socrate e nel
Critone: esaltazione della figura del maestro nel definizione
classica di virtù e giustizia
Il secondo viene affrontato attraverso l’analisi del rapporto
virtù/retorica: per i sofisti la virtù era un complesso di
abilità diverse, acquisite con l’esperienza. Secondo Platone
(Protagora), la virtù è insegnabile solo se è scienza
Il problema della retorica è affrontato nell’Eutidemo, dove
Platone afferma che il vero scopo del filosofo è il
perseguimento, attraverso la sapienza, dell’utile, della
felicità e del bene
 Dottrina delle idee
 Anima e dottrina della conoscenza
 Teoria politica
Sterzata della speculazione filosofica nella direzione dell’indagine
ontologica. Chiara connessione delle idee con l’essere
parmenideo.
Dopo aver criticato il relativismo sofistico, Platone afferma che la
filosofia è scienza, e il suo pggetto di studio sono le idee,
entità immutabili e perfette: esse costituiscono quei modelli
generali a cui le cose del mondo, nella loro fallibilità e parzialità,
si riferiscono. Inoltre non sono percepibili con i sensi, pertanto
albergano il cosiddetto Iperuranio (al di là del cielo).
Se le idee sono oggetto della scienza, le cose sensibili sono oggetto
dell’opinione, doxa ossia conoscenza sensibile.
Idee = archetipo
 Nella Repubblica Platone definisce lo stato e le sue
possibilità
 Esistono 5 tipi di governo:
Timocrazia, basato sull’onore
Oligarchia, si basa sul censo e sulle caste chiuse
Democrazia, libertà del singolo
Tirannide, eccesiva libertà
Repubblica, si basa sulla sapienza (forma ideale)
 Gli uomini sono divisi in tre classi sociali: governanti,
guerrieri e lavoratori, corrispondenti a tre virtù; sapienza,
coraggio, temperanza
 Al vertice delle idee c’è l’idea di Bene
 Le idee rappresentano criteri di giudizio ( consideriamo bella una
cosa in base all’idea di bellezza); dall’altro lato sono causa delle cose,
poiché quest’ultime sono in quanto imitano le essenze archetipe
L’uomo, in quanto natura sensibile, come fa a conoscere le idee?
Attraverso il concetto di reminiscenza o anamnesi: l’uomo conosce le
idee attraverso il ricordo. L’anima ha già visto le idee prima di
incarnarsi nel corpo.
La gnoseologia di Platone è dunque una forma di innatismo
L’anima vuole raggiungere nuovamente il mondo delle idee; ciò coincide
con l’umano desiderio di conoscenza.(mito della biga alata)
Platone chiama questa tensione verso le idee amore, e il ricordo delle
idee è risvegliato dall’idea di bellezza.
La filosofia è dunque amore per le cose in sé
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Power Point Vincenzo Brulichio