L’Indagine sull’uomo: I SOFISTI , SOCRATE E PLATONE Autore: Valerio Cappelli III A Lic. Scient. Virgilio San Giorgio del Sannio I Sofisti INSEGNANO L’ARTE DELL’ELOQUENZA A PAGAMENTO OGGETTO D’ INDAGINE è L’UOMO UTILIZZANO LA RETORICA AFFERMANO LA RAGIONE IN OGNI CAMPO Protagora L’uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono Umanismo -L’uomo come soggetto del giudizio Fenomenismo -Ciò che ci appare non è mai la realtà, ma un fenomeno Relativismo -non esiste una realtà assoluta, ma varia da chi giudica e dalla situazione Gorgia Le tre tesi: •Nulla è •Se anche fosse, non sarebbe conoscibile •Se anche fosse conoscibile, sarebbe incomunicabile L’Encomio di Elena Fece ciò che fece o per volere del Caso e volere degli dei e decreto di Necessità, o rapita per forza, o convinta dai discorsi, o presa d’amore 1° TESI: NULLA E’ Qualcosa è Non essere Essere e non essere Essere Eterno Eterno e generato Generato Ergo.. Nulla è Socrate Un’ inquietante figura Il più grande paradosso della filosofia greca Il problema delle fonti: •Aristofane •Policrate •Senofonte •Platone ‘’Figlio’’ o “Nemico” della Sofistica? Il dialogo socratico “L’uomo saggio non è colui che sa, ma chi sa di non sapere” FASE “DISTRUTTIVA” FASE “COSTRUTTIVA” -Adopera l’ Ironia Adopera la Maieutica -Utilizza l’arma del Dubbio Ricerca collettiva di una verità momentanea o di un concetto <Io, più di chiunque altro dubbioso, faccio sì che anche gli altri siano dubbiosi>> -Confuta le tesi esemplificative con le brachilogie e il “Ti esti?” -Creando stizza nell’interlocutore, lo porta ad ammettere che è ignorante La virtù Il sapere è la chiave del bene Chi fa del male, lo fa per ignoranza del bene Più sai , più agisci meglio L’accusa Presentata da Meleto <[...] Socrate è colpevole di non riconoscere come dèi quelli tradizionali della città, ma di introdurre divinità nuove; ed è anche colpevole di corrompere i giovani. Pena: la morte> La lealtà verso le leggi della polis e la fedeltà verso i propri principi teorici Platone Nome vero: Aristocle Il suo primo scritto fu L’ Apologia mentre gli ultimi furono le Leggi. Gli altri sono collocati cronologicamente grazie ai fattori di somiglianza come: •Citazioni Interne •Riferimenti storici •Stilometria •scritti giovanili o socratici •scritti della maturità •scritti della vecchiaia) La teoria delle Idee L’anamnesi Idea come entità immutabile e perfetta Le idee sono: •Idee-Valori •Idee matematiche L’anima è vissuta nel mondo delle idee Contempla le idee perfette Le cose sono solo copie delle idee Si trovano nell’ Iperuranio ( il non - posto) Come si conoscono? Immortalità dell’anima Discesa nel mondo, porta con se dei ricordi sopiti di queste idee La percezione sensibile attiva il ricordo di queste idee Per Platone quindi <Conoscere è Ricordare> Il mito della Caverna