I costi della produzione
L’imprenditore, per potersi
procurare i fattori di produzione
(natura, lavoro, capitale), deve
sostenere dei costi:
Costi fissi
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Costi variabili
Costi fissi
“Sono quei costi così chiamati in quanto non variano
al variare della quantità prodotta (ad esempio, le
spese di affitto degli immobili, gli stipendi dei
dirigenti , le spese di pubblicità, etc.).”
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Costi variabili
“Sono quei costi così chiamati perché, a differenza dei
fissi, variano in caso di incremento della
produzione (ad esempio le spese per le materie
prime, per l’energia elettrica, etc.).”

Breve periodo e lungo periodo
Il breve periodo consiste nel periodo di tempo in cui
l’impresa non riesce a crescere.
Il lungo periodo consiste nel periodo di tempo in cui
l’impresa riesce a crescere.
Questi periodi influenzano i costi, trasformandoli.
Costi fissi
Costi variabili
Costi variabili
Costi fissi
I vari tipi di imprese
Possono essere: individuali o collettive (società).
Il nostro codice civile prevede due categorie di società:
1. Le società di persone: società semplici, società in
nome collettivo (S.n.c.), società in accomandita
semplice (S.a.s.)
2. Le società di capitali: società per azioni (S.p.a.),
società a responsabilità limitata (S.r.l.), società in
accomandita per azioni (S.a.p.a.)
I cartelli
Essi sono accordi in base ai quali le imprese aderenti,
mantenendo ciascuna la propria autonomia,
stabiliscono alcune politiche economiche
comuni, quali la fissazione del prezzo di vendita o
del volume produttivo.
Gli obiettivi delle imprese
L’obiettivo delle grandi imprese moderne è sempre
quello di massimizzare il profitto.
Un altro obiettivo è quello di raggiungere il
progresso tecnico, l’incremento delle vendite e
l’espansione sul mercato.
Jacopo Carboni
&
Natalia Suella
2^G
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I costi dell*impresa