I moti su una traiettoria curva Il moto dei proiettili Un proiettile lanciato orizzontalmente descrive un ramo di parabola. Per il principio di sovrapposizione: Quando due cause indipendenti concorrono a determinare un fenomeno, il risultato finale è quello che si avrebbe se ciascuna causa agisse separatamente dalle altre, e venissero infine sommati i singoli effetti prodotti. Il moto dei proiettili Ciò permette di scrivere separatamente le equazioni del moto orizzontale v0 x FP x v0t t2 yg 2 s e di quello verticale t2 y g 2 Che insieme danno l’equazione della parabola y g 2 2 x k x 2 2 v0 x v0t y Forze deflettenti e moto circolare Una forza perpendicolare alla velocità piega la traiettoria di un corpo. Quando la sua azione è diretta verso un centro, la forza genera un moto circolare e la forza è detta centripeta. Essa produce un’accelerazione centripeta data da ac = v2/R Il moto dei pianeti e le leggi di Keplero Dal 1600 l’opera di Copernico, Galileo e Keplero rivoluzionò il modo di concepire l’universo. Il sistema copernicano considera il sole il centro dell’universo allora conosciuto e non più la terra Le Leggi di Keplero Prima legge : “I pianeti si muovono su orbite ellittiche di cui il sole occupa uno dei due fuochi “ pianeta Sole Le Leggi di Keplero Seconda legge : “Il segmento che congiunge un pianeta con il sole descrive aree uguali in tempi uguali “ Le Leggi di Keplero Terza legge : “Il rapporto tra il cubo del raggio medio dell’orbita e il quadrato del periodo di rivoluzione di un pianeta attorno al Sole è lo stesso per ogni pianeta del sistema solare “ 3 R costante 2 T La gravitazione universale e l’esperimento di Cavendish La forza di gravitazione universale, scoperta da Newton nel 1600 esprime la forza con cui si attraggono due pianeti di massa m1 ed m2 m1 m2 F G 2 d G = 6,67 10-11 N m2 /kg2 la costante di gravitazione universale calcolata per la prima volta da Henry Cavendish, attraverso un accurato esperimento condotto con la bilancia di torsione è