Fisiopatologia dell’ ischemia cerebrale Maurizio Balestrino Clinica Neurologica Università di Genova OCCLUSIONE ARTERIOSA (AngioTAC - Dott. L. Roccatagliata) L’AREA ISCHEMICA NON E’ TUTTA UGUALE Crockard et al., J Neurol Sci. 1976 Jan;27(1):29-44. Occlusione sperimentale della cerebrale media nella scimmia (babbuino): “During the occlusion, there was a gradation in pO2 from values in the opercular area of 3.6 +/5.9 mm Hg, to values in the high parietal area of 11.9 +/- 11.7, these being statistically different (P less than 0.05) from each other. The corresponding flow values were 5.5 +/- 7.5 (opercular) and 22.3 +/- 21.7 ml/100 g/min parietal (P less than 0.01)”. DIFFERENZE NELL’AREA ISCHEMICA: “CORE” E “PENUMBRA” DIVERSI GRADI DI DANNO PER DIVERSI FLUSSI EMATICI (Astrup et al., Stroke, 1977) CONSEGUENZE BIOCHIMICHE DELL’ISCHEMIA GRAVE (“CORE”): DEFICIT ENERGETICO ISCHEMIA DIMINUZIONE GLICOLISI OSSIDATIVA DIMINUZIONE SINTESI ATP DEFICIT DEL SUBSTRATO DELLA Na,K/ATPasi DEPOLARIZZAZIONE ANOSSICA TIME FROM HYPOXIA START (SECONDS) 0 50 100 150 200 250 VOLTAGE (mV) 0 -10 -20 ANOXIC DEPOLARIZATION -30 REOXYGENATION 300 350 CONSEGUENZE METABOLICHE DELLA DEPOLARIZZAZIONE ANOSSICA (Krüger, Hagen: http://edoc.hu-berlin.de/dissertationen/krueger-hagen-2000-04-17/HTML/krueger-ch1.html) EDEMA “CITOTOSSICO” NECROSI EDEMA “CITOTOSSICO” DEFICIT DELLA Na+,K+ATPasi ENTRATA NELLE CELLULE DI Na+ ENTRATA NELLE CELLULE DI ClENTRATA DI ACQUA EDEMA CELLULARE (REVERSIBILE IRREVERSIBILE) L’EDEMA CITOTOSSICO VIENE VISUALIZZATO DALLA RMN (SEQUENZE “PESATE IN DIFFUSIONE”) E PERMETTE LA DIAGNOSI NEURORADIOLOGICA IMMEDIATA DI ICTUS ISCHEMICO (FONTE: http://www.nmr.mgh.harvard.edu/fMRI/new/QTV.com/DWI+PWI.html) NECROSI ISCHEMICA INGRESSO NELLE CELLULE DI Na+, ACQUA, Ca2+, H+ ATTIVAZIONE DI ENZIMI Ca+DIPENDENTI, ALTERAZIONE DELL’AMBIENTE INTRACELLULARE NECROSI FENOMENI DELLA “PENOMBRA” 1. EPISODI DI DEPOLARIZZAZIONE RICORRENTE (PERI-INFARCT DEPOLARIZATIONS”) Wolf et al., Journal of Cerebral Blood Flow & Metabolism 950−954 (1997) 17, FENOMENI DELLA “PENOMBRA” 2. RILASCIO DI NEUROTRASMETTITORI ECCITATORI (“EXCITOTOXICITY”) FENOMENI DELLA “PENOMBRA” 3. ATTIVAZIONE DELL’APOPTOSI (Qing Chang & Xiao Liang Wang: Effects Of Chiral 3-n-butylphthalide On Neuronal Apoptosis Induced By Transient Focal Cerebral Ischemia In Rats: The Internet Journal of Pharmacology. 2002; Volume 1, Number 2. TUNEL analysis of neuronal cells in MCAO rats FENOMENI DELLA “PENOMBRA” 4. PRODUZIONE DI RADICALI LIBERI LA MORTE NEURONALE NON E’ SEMPRE IMMEDIATA PUO’ ESSERE POSSIBILE PREVENIRLA ANCHE DOPO L’INSORGENZA DELL’ISCHEMIA TROMBOLISI ENDOVENOSA <3h 3-4 h SITS-MOST RCT All Studies ECASS 2 > 4,5 tim Eventi a più lungo termine: ore e giorni successivi 1. Ricanalizzazione spontanea nel 24% dei casi Ricanalizzazione del vaso ostruito secondo vari trattamenti (J. H. Rha and J. L. Saver. The impact of recanalization on ischemic stroke outcome: a meta-analysis. Stroke 38 (3):967-973, 2007) Percentuale di pazienti con ricanalizzazione 90 80 70 60 50 40 30 20 10 N es s un tr at ta m en to Fi br in ol iti Fi ci br in e. ol v. i t ic R ic it an op al ic iz i( za i.a zi .) on e m ec ca ni ca 0 Eventi a più lungo termine: ore e giorni successivi 2. Edema vasogenico Rottura della barriera emato-encefalica Passaggio di proteine plasmatiche nello spazio interstiziale Aumento della pressione oncotica interstiziale Accumulo di acqua (“edema”) nello spazio interstiziale L’EDEMA VASOGENICO PROGREDISCE NEI GIORNI SEGUENTI ALL’ICTUS Immagini da: Stroke 28 (2):419-426, 1997. POSSIBILE CAUSA DI ERNIA CEREBRALE 47-year-old woman who developed an acute left hemiparesis during an attack of migraine. Transcranial Doppler sonography was compatible with occlusion of the right ACA (Stroke 32 (3):649-651, 2001) Un’ora dopo l’ictus POSSIBILE CAUSA DI ERNIA CEREBRALE Due giorni dopo l’ictus INFIAMMAZIONE NELL’AREA ISCHEMICA MECCANISMI INFIAMMATORI NEL DANNO ISCHEMICO • Secrezione di citochine dal tessuto nervoso ischemico (IL-1beta, TNF-alfa, altre) •Diapedesi di leucociti dal letto capillare al tessuto ischemico a seguito di Danno endoteliale Induzione di molecole di adesione •Accumulo di macrofagi nell’area ischemica danno cellulare, fagocitosi. N. J. Rothwell, 1999 Bioactive IL-1 levels are increased after cerebral ischaemia N. J. Rothwell, 1999 - IL-1ra reduces ischaemic brain damage L’AREA ISCHEMICA E’ POPOLATA DI MACROFAGI NMR Biomed. 2004, 17(4):163-9. Macrophages … can be visualized using ultrasmall superparamagnetic iron oxide (USPIO) as a cell-specific contrast agent for magnetic resonance imaging (MRI). IMPLICAZIONI TERAPEUTICHE • Ricanalizzazione precoce • Neuroprotezione • Plasticità cerebrale