I nutrienti che assumiamo con l’alimentazione possono essere suddivisi in GLUCIDI / LIPIDI con azione energetica PROTIDI con funzione plastica ACQUA, VITAMINE e SALI MINERALI con azione metabolica e di bioregolazione Ad una corretta alimentazione consegue una buona condizione fisica ed anche la capacitò di fornire buone prestazioni sportive Gli integratori invece sono: Sostanze presenti anche nell'organismo che vengono assunte, a volte in dosi massicce, al di fuori dell’alimentazione normale Perché il successo degli integratori Facile reperibilità (farmacie, mercato nero, internet ..) Pubblicità Fascino verso i prodotti naturali Falsa convinzione di assenza di effetti collaterali Possibilità di medicazione “Fai da tè” Effetto propaganda del passaparla Perché il loro uso nello sport Negli sport agonistici caratterizzati da sforzo fisico prolungato e di grande intensità diversi atleti hanno bisogno di livelli di calorie elevati, necessari per affrontare in modo adeguato le gare, non raggiungibili con una dieta normale. La reintegrazione con vitamine e minerali sarebbe consigliabile in quei soggetti che praticano gli sport di lunga durata (maratone, gare di fondo, ecc) e in condizioni climatiche particolari (caldo umido, alta montagna, ecc) Rischi in cui si può incorrere Impiego di prodotti a composizione sconosciuta Assunzione con dosaggi eccessivi Provenienza dubbia Canali di vendita non tradizionali Eventuale presenza di sostanze dopanti (Steroidi …) Eventuali effetti collaterali Possibili interazioni farmacologiche Alcuni esempi di integratori Efedrina Estratta dall’Efedra, pianta diffusa nelle regioni calde-temperate. Ha azione eccitante sul SNC Effetti: riduce l’appetito, agisce come antiasmatico e decongestionante, fornisce un aiuto energetico Effetti collaterali: stordimento, agitazione, insonnia, tachicardia, aumento della pressione arteriosa Di libera vendita in erboristeria Alcuni esempi di integratori La creatina E’ presente quasi esclusivamente nei muscoli (95%) sia in forma libera (35% circa) sia fosforilata (creatinfosfato). La sua funzione principale è quella di essere un precursore per la creazione di ATP, la principale energia delle cellule. La creatina è un elemento essenziale quando al corpo viene richiesto una sforzo molto intenso e ripetuto, e contribuisce alla costruzione di nuova massa muscolare. Il corpo ha la possibilità di aumentare le scorte organiche di creatina tramite una supplementazione esogena. I possibili benefici ? Secondo i fautori dell'impiego di creatina essa dovrebbe: a) aumentare la produzione di ATP nello sforzo fisico b) attivare la glicogenolisi e le altre vie cataboliche c) tamponare l'acidosi d) aumentare il volume muscolare e) aumentare la resistenza dei soggetti. In realtà questi benefici sono molto ottimistici. Il muscolo ha una capacità massima di immagazzinare creatina (150 mmol/kg) e più alta è la concentrazione meno il soggetto risponde a nuove integrazioni. Eventi avversi Dispnea, astenia, diarrea, vomito, comportamento aggressivo, dolore epigastrico, miopatia, trombosi venosa, fibrillazione atriale, bruciore epigastrico, emicrania, arresto cardiaco accompagnato da apoplessia e fibrillazione ventricolare, epistassi, dolore toracico e/o lombare, rabdomiolisi ed emorragia intracerebrale. CONCLUSIONI Si può affermare che, qualora l’organismo non ne necessiti, l’uso di integratori potrebbe determinare il sovraccarico di organi importanti, e quindi il rischio di un pericolo per la salute o potrebbero causare un doping involontario per la presenza di sostanze nascoste dopanti. Dal momento che molti energizzanti sono in realtà sostanze già contenute normalmente negli alimenti si può concludere che che sia per preservare la salute sia per migliorare le prestazioni sportive bisogna innanzitutto seguire uno stile di vita salutare, una corretta alimentazione e un sano allenamento.