AMCG Il tema della partecipazione, è anche strettamente correlato a quello del conflitto: infatti, se il conflitto è un elemento ineliminabile dell’attività decisionale, la partecipazione può essere un modo per contenerlo, per evitarlo, o per “indirizzare” le scelte di una comunità. Inoltre il conflitto può diventare lo strumento stesso della partecipazione, ovvero spesso una comunità solo attraverso la contestazione e la mobilitazione riesce ad essere considerata un attore del processo decisionale. Oggi, secondo molti osservatori, solo attraverso forme di mobilitazione spontanea dei cittadini, il cosiddetto approccio bottom up, si può portare avanti un autentico processo partecipativo libero e consapevole, mentre nel caso di approcci top down, ovvero esperienze partecipative incoraggiate, sostenute e spesso anche organizzate da amministrazioni od enti pubblici, si concretizzano forme ibride di partecipazione, più vicine a forme di comunicazione-informazione che ad esperienze di progettazione partecipata. Tipi di partecipazione - partecipazione educativa (fondata sulla diffusione delle informazioni); - partecipazione informativa (destinata a raccogliere informazioni su bisogni ed aspettative della collettività, nonché a registrare le risposte alle proposte presentate); - partecipazione attiva (diretta a provocare una forte interazione operativa fra il pubblico e l’amministrazione); - partecipazione consensuale (permette ai detentori del potere di orientare gli utenti su direttive prefissate, di registrare le loro reazioni e magari di rilanciare altri messaggi informativi per ampliare il consenso e neutralizzare le eventuali opposizioni); AMCG - progettazione partecipata (avviene attraverso l’azione di Laboratori che impiegano diversi metodi di coinvolgimento; in alcuni casi si realizza un metodo “Planning for Real” che prevede l’utilizzo di un kit per la progettazione di un piano, dove ci sono gli strumenti e le istruzioni per sviluppare il proprio progetto); - partecipazione ostativa (avviene quando un gruppo di cittadini si oppone alla realizzazione di un intervento). AMCG Gli attori sociali sulla scena della costruzione di un manufatto edilizio − pubblici amministratori: sindaci, assessori, presidenti o rappresentanti di istituzioni; − stakeholder (portatori di interessi): committenti, costruttori, destinatari delle opere; − stockholder (proprietari di porzioni di territorio e di infrastrutture di servizio); − opinion leader (coloro che sanno farsi portatori e interpreti dell'opinione di altri); − opinion maker (coloro che, per professione contribuiscono a formare l’opinione degli altri); − utilizzatori stabili − utilizzatori temporanei − utilizzatori potenziali o ruolo, AMCG Significati del termine partecipazione limitata all’indagine, alla conoscenza di un contesto, con la finalità di predisporre una forma di comunicazione degli obiettivi ai cittadini; partecipazione come parternariato quindi rivolto solo agli attori economici che possono avere un ruolo nel finanziamento o nella predisposizione dei progetti; partecipazione che punta alla cooperazione autogestita dove il rapporto con le amministrazioni può essere anche di conflitto; partecipazione come condivisione di un processo. AMCG Successi e fallimenti: motivi, cause, conseguenze Difficilmente la partecipazione si presenta come il risultato di un processo generalizzato; più spesso coinvolge solo persone portatrici di interessi (politici, economici, culturali ecc.). Spesso non ci sono spazi (in senso materiale e neppure metaforico) in cui sviluppare le varie fasi della partecipazione che, per essere efficace richiede un attivo processo di informazione, conoscenza e sperimentazione. La partecipazione coinvolge non tutti i cittadini, ma particolari gruppi caratterizzati da ideologie o interessi specifici. La partecipazione è spesso un processo rituale che modifica pochissimo la realtà. AMCG I tempi della partecipazione raramente coincidono con quelli della progettazione di opere e della relativa realizzazione, i cui tempi, a loro volta, subiscono talvolta le limitazioni dell’azione della Pubblica Amministrazione che può essere sollecitata da forme di partecipazione che, specie quando si presentano come ostative, influiscono sui tempi e sulle modalità di decisione. AMCG Verso le buone pratiche della partecipazione a. Realizzare un “progetto dettagliato e rigoroso. di partecipazione” molto AMCG b. Impostare correttamente le procedure di: - informazione - comunicazione - presenza attiva (coinvolgimento) - condivisione delle conoscenze, delle scelte e delle azioni - ridistribuzione tra interessi forti e deboli e con l’individuazione di interventi compensativi - rafforzamento del capitale sociale. AMCG c. Nei progetti che lo consentono non tralasciare di lavorare in modo strutturato con il mondo giovanile attraverso la scuola, o altre istituzioni, o attraverso associazioni. d. Un modus operandi, spesso utile, è quello di proporre progetti tali da attirare l’attenzione di tutti: cittadini, soggetti istituzionali o portatori di interesse, così da costruire, sulla base di un consenso o di un conflitto sociale, un confronto legittimo e costruttivo. e. Per poter avere un senso, la partecipazione dovrebbe fondarsi su regole procedurali chiare e condivise dagli attori sociali coinvolti, nel quadro delle possibilità concesse dalla normativa vigente, di tempi certi e di un ampio sistema di diffusione delle informazioni. f. É fondamentale che la pubblica amministrazione fornisca attraverso gli strumenti democratici la possibilità di dialogare in modo costruttivo con i cittadini che sono o che potrebbero diventare utenti del progetto.