Conseguenze socio-economiche
della lunga crisi Somala
Se vuoi fare l’impossibile devi vedere l’invisibile
(Proverbio egiziano)
Roma, 20/03/2012
Punti di discussione
• Somalia: lungo periodo di assenza di stato e istituzioni
nazionali (l’unico paese in epoca contemporanea)
• Somalia come paese “aperto” - effetti della globalizzazione
• Profonde trasformazioni: conflitto e permeabilità
EFFETTI DELLA CRISI – 3 LIVELLI:
1. Politica
2. Società
3. Economia
Effetti della crisi sulla politica
• 21 anni di regime autoritario – “socialismo scientifico” (Hawliyo
Hantinadaag”), isolamento, militarizzazione (tra il 40 e il 50% del budget
speso in armi);
• Guerra civile – manipolazione del clan – banditismo diffuso (1992-1992);
• Confusione tra “pubblico” e “privato”;
• Massiccio intervento internazionale (1993-1995) – Politiche degli aiuti;
• Dal “Nazionalismo” alla regionalizzazione e/o localizzazione della politica;
• “Ritiro” dello Stato – accelerazione verso la deregolamentazione molto
più elevata dei PAS;
• Distacco della sfera politica dalla società (poco o nessun controllo sulle
milizie) – Es. Aidid vs Ali Mahdi;
Effetti sulla società
• Struttura – prima del conflitto 40% della popolazione nomade; 60% agropastorale, pescatori, popolazione urbana – Dopo il conflitto?
• “Minoranze” – Uso strumentale – politico – caso dei Jareer (Bantu),
Rahanweyn – dominazione dei clan più militarizzati sugli altri;
• “Autoctoni” vs “Nuovi Arrivati” – il caso di Mogadiscio – competizione
sulla terra e sulle proprietà (Fig. 2);
• Mobilità Forzata;
• Dinamiche transnazionali – Disapora - Hawala (rimesse);
• Ruolo della donna. Codice di famiglia 1975 e codice diritto del lavoro 1972
(ruolo della donna parificato a quello degli uomini) – Influenza dell’Islam
militante – globalizzazione non vuol dire per forza “omologazione” o
“apertura” – Ruolo nei commerci;
Fig. 1
Fig. 2
Effetti sull’Economia
• Crescita del ruolo della diaspora
negli investimenti (assenza di
stato – assenza di assicurazioni
sugli investimenti);
• Esportazioni di prodotti animali
(Arabia Saudita, EAU, …);
• Boom
del
mercato
delle
telecomunicazioni (3 importanti
compagnie telefoniche);
• Mercato dell’energia – privato –
quasi domestico;
Effetti sull’economia (2)
• Hawala (3-4% di tassa) – lotta al
terrorismo: il caso di al-Barakaat;
• Boom dei trasporti (tre compagnie
aeree – voli su Dubai e Gibuti);
PUNTI DI DISCUSSIONE:
1. Quali i limiti di una “Economy
without a Sate”?
2. Davvero c’è uno stato di libero
mercato?
3. Conflitto/Insicurezza/Aiuti: Quali gli
effetti sulla produzione?
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TITOLO: Matteo Guglielmo.