ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5
Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Bresadola”
Progetto di Servizio Civile 2012/2013
AttivaMente A Scuola: fare per imparare
coordinamento
Mara Buccella
presenta
Progetto Somalia
a.s. 2012/2013
Storia e
geografia
di una nazione
dimenticata
La Somalia è situata nell’Africa orientale, nel
cosiddetto Corno d’Africa.
La capitale è Mogadiscio, situata sulla costa a sud
• Confina con
il Gibuti a nord-ovest,
con l'Etiopia a ovest
e con il Kenya a sudovest; si affaccia a
nord sul Golfo di
Aden e a est
sull’Oceano Indiano
• La sua superficie di
637.660 kmq, è quindi
quasi il doppio
dell'Italia
• La Somalia è occupata
da zone pianeggianti
e da altopiani
• Le montagne si
trovano principalmente
al nord
• La parte centro
meridionale è
attraversata da due
grandi fiumi che
delimitano la
cosiddetta
Mesopotamia
somala
• La popolazione è di
circa 6.500.000
abitanti, quindi è 1/10
di quella italiana. È
costituita in maggior
parte da somali
• La religione è
musulmana sunnita;
pochissimi sono i
cattolici
La lingua ufficiale è il somalo;
è molto diffusa la conoscenza dell'arabo,
dell'italiano e dell'inglese.
Il somalo non ebbe un alfabeto ufficiale fino
al 1972, anno in cui il governo decise di
adottare l'alfabeto latino.
Ciò contraddistingue il somalo dalle lingue
confinanti, le quali usano l'alfabeto amharico o
quello arabo.
ALFABETO SOMALO
B, T, J, X, KH, D, R, S, SH, DH, C, G, F, Q, K, L, M, N,
W, H, Y
A, E, I, O, U, AA, EE, II, OO, UU
• L’economia
prevalente è agropastorale
• L’agricoltura di
sussistenza produce
cereali e manioca ed è
la più esposta alle
carestie; quella di
piantagione è più
moderna ma è limitata
dall’aridità del clima
• L’allevamento di
caprini, ovini, bovini e
cammelli è la
principale fonte di
reddito
• Solo il 35% della popolazione è urbanizzato. Il
resto è nomade o vive nei villaggi
• La società è organizzata secondo il sistema delle
tribù
Nel tardo XIX secolo, britannici e italiani acquisirono il
controllo di parte della costa somala, portando alla creazione
dei protettorati della Somalia Britannica (nord) e
della Somalia Italiana (centro e sud).
Dopo la Seconda guerra mondiale, il nord del Paese rimase
protettorato britannico, mentre la restante parte fu affidata a
una Amministrazione Fiduciaria Italiana (1950-60).
Nel 1960, le due regioni furono unite
nella Repubblica somala.
Nel 1969 il maggiore Siad Barre
organizzò un colpo di stato e si insediò come
dittatore.
Nel 1991 crolla il regime di Siad Barre. Scoppia una
sanguinosa guerra civile.
Vari capi clan si combattono fra di loro e si
autoproclamano presidenti della repubblica.
Nel 1992 l’ONU (UNOSOM) interviene militarmente
nel paese con compiti umanitari e con lo scopo di
ripristinare la legalità. All’operazione partecipa
anche un contingente italiano.
• Tra la fine del 1993 e
l’estate del 1994
l’UNOSOM si ritira
dalla Somalia senza
aver raggiunto
nessuno degli obiettivi
prefissati
• Da allora è tornata
l’anarchia: la Somalia
attualmente è
governata da una
pluralità di entità
statali più o meno
autonome, che
esercitano ciascuna un
diverso grado di
controllo del territorio
• La Somalia è uno dei paesi più poveri del
mondo; in sostanza, essa dipende quasi
totalmente dagli aiuti umanitari
• L’istruzione pubblica e l’assistenza sanitaria
sono quasi inesistenti
• Un importante aiuto è dato dall’intervento di
Associazioni no profit come “WATER FOR LIFE”
• WATER FOR LIFE
(Acqua per la vita) è
un’associazione no
profit fondata a Trento
nel 1987 da un gruppo
di Somali e di Italiani
• Ha come finalità
quella di contribuire
alla soluzione di alcuni
drammatici problemi
del terzo mondo ed
in particolare della
Somalia
Nel corso degli anni si è occupata dell'assistenza di
tanti orfani e della costruzione di pozzi, canali di
irrigazione e scuole
Nel 1994 WFL ha dato avvio a numerosi
gemellaggi tra le scuole somale e quelle trentine
Dalle scuole trentine partono messaggi di
solidarietà, sussidi didattici, documentazioni
della realtà trentina e anche aiuti economici
realizzati con mercatini e mostre
Nel 1995 alcune classi della nostra scuola hanno
iniziato un gemellaggio con le elementari dei
villaggi di Adimole, Jilib e Ceel Ahmed che si
trovano nella regione del Basso Shabeelle
Nell’anno
scolastico
2012/2013
approfondiamo
il tema….
“Educare al bene comune e alla solidarietà”
Il tema del progetto è l’educazione ambientale
e si propone i seguenti obiettivi:
• Insegnare a proteggere il nostro pianeta
attraverso piccoli gesti quotidiani
(risparmio energetico, riciclaggio, ecc.)
• Affrontare il tema dello “sviluppo
sostenibile”attraverso lo studio delle
tematiche riguardanti la deforestazione, i
cambiamenti climatici, ecc.
I responsabili dell’Associazione WFL
presenteranno i problemi legati allo
sfruttamento delle risorse e alle
condizioni dei ragazzi in Somalia.
Si prevede tra questi l’intervento di
Giuliano Bortolotti, rappresentante della
Water for life, che mantiene vivi i rapporti
con la Somalia, e di Nasra Abdillahi
Ismail, una signora somala che da anni
porta la testimonianza degli usi e costumi
del Basso Shabelle quale racconto diretto
della realtà somala.
Anche quest’anno la nostra scuola allestirà un
Mercatino di Natale, dove si venderanno manufatti
prodotti in parte con materiale riciclato
(giornali, bottiglie di plastica, cartone, ecc.)
Con il ricavato dei Mercatini di Natale si contribuirà
al pagamento dei pasti presso le varie mense
delle scuole dell’organizzazione Water for life in
Somalia.
Ricordiamo che un pasto completo in Somalia costa
40 centesimi e contiene riso, olio, cereali e
zucchero.
contenuti ed
elaborazione grafica
Simona Mammoliti
www.istitutotrento5.it
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Storia e geografia della Somalia e il percorso progettuale 2012/2013