I PRINCIPI DEL COMMERCIO EQUO:
1.PREZZO GIUSTO AI PRODUTTORI:
Il lavoro svolto dai contadini viene pagato in modo dignitoso.
La paga copre i costi di produzione.
È un prezzo trasparente perché viene stabilito in accordo col
produttore, tenendo presenti i costi che lui ha sostenuto.
È un prezzo stabile in quanto non è soggetto ai cambiamenti di
breve periodo del mercato e della Borsa.
I PRINCIPI DEL COMMERCIO EQUO:
2. PREFINANZIAMENTO:
Ai contadini viene anticipato, al momento dell’ordine, fino al
50% del pagamento della merce.
Questo è possibile grazie al capitale sociale raccolto da CTM o
Mandacarù.
È una sicurezza per contadini e artigiani che, in questo modo,
riescono ad acquistare le materie prime indispensabili senza
indebitarsi presso gli usurai.
I PRINCIPI DEL COMMERCIO EQUO:
3. CONTINUITÀ:
Vengono stabilite relazioni stabili, di almeno 3 anni, con i
produttori.
Ciò permette ai produttori di pianificare nel tempo la loro
attività, investendo in essa e progettando con serenità il
futuro.
I PRINCIPI DEL COMMERCIO EQUO:
4. RAPPORTO DIRETTO CON I PRODUTTORI:
Il rapporto diretto coi produttori permette di evitare
intermediazioni speculative e soprattutto creare relazioni
positive di collaborazione.
I PRINCIPI DEL COMMERCIO EQUO:
5. RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE CULTURE
LOCALI:
Si privilegiano le lavorazioni non inquinanti, basate su metodi
naturali, si incentiva l’agricoltura biologica e le lavorazioni
artigianali tradizionali.
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i principi del commercio equo