IPSIA F.CORRIDONI
DIDATTICA GENERALE
DIDATTICA INCLUSIVA
Prof.ssa Daniela Meschini
CORRIDONIA 10.10.2012
L’imbuto di Norimberga
• La didattica è la teoria e la pratica
dell'insegnare è la scienza della
comunicazione e della relazione
educativa.
• L'oggetto specifico della didattica è un
progetto mirato e strutturato in un
progetto educativo
• La didattica studia in che modo si debba
insegnare, dando uno scopo
all'insegnamento
Didattica =
apparato
azione consapevole e intenzionale, pianificata e fondata su un
teorico pedagogico/filosofico/sociologico.
Quindi
la didattica è
•arte della relazione
•arte della semplificazione
•metodo consapevole della sperimentazione e della ricerca educativa
•processo di insegnamento/apprendimento
•metodo consapevole della sperimentazione e della ricerca educativa.
La didattica riceve i contributi di tutte le scienze educative e dello
sviluppo e dalle scienze specifiche oggetto di insegnamento in quanto
pratica implica l'esperienza e l'intervento umano.
Implica il rapporto vivo tra due persone.
In quanto persone coinvolte insegnano e imparano
contemporaneamente.
La Didattica come scienza dell'educazione si é
affermata epistemologicamente in Italia in
tempi recenti (anni 70)
Il filosofo Gentile con il suo pensiero
neoidealista identificava la teoria con la prassi
e questo ha ostacolato molto la ricerca
didattica.
La Didattica ha un oggetto: l’insegnamento
un campo: scuola ed extrascuola
un metodo: la ricerca.
DIDATTICA
GENERALE
DISCIPLINARE
Fino agli anni ottanta si sosteneva che gli
individui nascono con una intelligenza
generale
NON MODIFICABILE
MISURABILE
Concetto di pluralità di funzioni
• Si mette in discussione l’idea ortodossa
di un’intelligenza come entità unica e
uniforme
• Si fa strada l’idea che la struttura della
mente sia MODULARE, che le diverse
parti del cervello sovrintendano a diverse
funzioni che corrispondono alle facoltà e
alle attitudini umane
GARDNER
• PLURALITA’ DI INTELLIGENZE.
• In “Frames of minds” prova che ogni
persona dispone di una serie di
intelligenze molto diverse tra loro
• in ciascuno di noi una forma di
intelligenza finisce per prevalere
su tutte le altre
7+2
Gardner considera 7 intelligenze
• Linguistica
• Musicale
• Logico-matematica
• Spaziale
• Fisico-cinestetica
• Intersociale
• Intrasociale
Naturalistica – Esistenziale
Stenberg
tetrarchia delle intelligenze
che si articola in tre tipi di abilità:
• Analitica ( pensiero astratto)
• Creativa ( pensiero divergente)
• Pratica ( pensiero operatorio)
GOLEMAN
INTELLIGENZA EMOTIVA
ha la finalità di far comprendere come le
emozioni si rivelano risorse decisive
nella vita scolastica e lavorativa
La mente emotiva è più rapida di quella
razionale.
I mattoni elementari delle emozioni
sono sistemi neuronali che mediano
le interazioni comportamentali con l’ambiente,
determinando i comportamenti che servono alla
sopravvivenza.
I sentimenti si produrrebbero solo quando un
sistema di sopravvivenza è presente in un
cervello che ha anche la capacità di esserne
cosciente.
Le teorie
di Gardner
e
di Goleman
sono diventate teorie generali
dell’educazione ed hanno
influenzato la didattica.
DIDATTICA INCLUSIVA
Che vuol dire inclusione?
“Inclusione” è una parola buonista
Perchè parlare di Didattica inclusiva?
Quali metodi e strategie sono inclusive?
•
•
•
•
•
Società cambiata e in continua e veloce
evoluzione
Cambiano le richieste poste alla scuola
Globalizzazione, modelli di vita
molteplici, punti di vista religiosi e
valoriali molteplici
L’ingresso delle nuove tecnologie
Le nuove ricerche in campo
neuropsicologico(Gadner e le intelligenze
multiple)
• SGOMBRARE IL CAMPO DALLA
CONVINZIONE CHE SI POSSA FARE UNA
DIDATTICA PER CIASCUNO
• LA DIDATTICA DEVE SOSTENERE CIASCUN
ALUNNO NEL PERCORSO DI COSTRUZIONE
DI CONOSCENZA ALL’INTERNO DI UN
GRUPPO CLASSE
• L’INSEGNANTE DEVE FACILITARE IL
PERCORSO FORNENDO OPPORTUNITA’ PER
MODIFICARE E INTEGRARE
PROGRESSIVAMENTE GLI STILI DEGLI
ALUNNI
DIVERSITA’ IN CLASSE
•
•
•
•
Alunni con handicap
Alunni DSA
Alunni di culture e religioni diverse
Alunni con background cognitivi/esperienziali
diversi
• Alunni con ambienti di vita socio-familiari diversi
e problematici
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO PER
UNA DIDATTICA INCLUSIVA
TEMPO SPAZIO
MODALITÁ DI AGGREGAZIONE
ALUNNI RELAZIONI-ATTEGGIAMENTI
MEZZI-STRUMENTI
CONTENUTI E MODALITÁ DI
INDAGINE/PRESENTAZIONE
STRATEGIE PER L’INCLUSIONE
Modeling
Coaching
Scaffolding
Fading
Tutoring
Peer Tutoring
Cooperative Learning
Thinking Aloud
C’è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c’è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C’è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c’è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
Profondamente stimavo un amico
quasi invidiando un altro, a cui diceva
stupido,e non a me.
C’è pure chi educa,senza nascondere
l’assurdo ch’è nel mondo,aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d’essere franco all’altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato. (Danilo Dolci, da Poema Umano, Einaudi,1974)
Programmare e progettare
percorsi educativi
per
far navigare sicuro
ogni ragazzo
nel mare aperto del mondo
L’ISTITUTO PROFESSIONALE
Educare per formare
per far Volare
Formare per educare
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