Armento Flavia matr. 3707601 parlando di memorie non si può non parlare di chi ha dato un apporto rilevante allo studio della mente: HOWARD GARDNER Gardner dà una svolta nello studio dell’intelligenza infatti non parla di “intelligenza” ma di “intelligenze” nei suoi studi Gardner individua una pluralità di intelligenze, ne distingue 7 che descrivono la competenza in 7 diverse aree. successivamente approfondisce e rivede la sua teoria delle intelligenze multiple aggiungendo 2 ulteriori tipi di intelligenze questa teoria non esclude la coesistenza di tutte e 9 le intelligenze, anzi, stimola a svilupparle tutte in ogni soggetto certamente in ciascun individuo ci saranno delle intelligenze maggiormente sviluppate rispetto ad altre, ciò è importante per comprendere maggiormente lo stile di apprendimento del soggetto e la sua indole nella vita sociale le intelligenze LOGICO - MATEMATICA componenti fondamentali: sensibilità e capacità di individuare modelli logici e numerici, capacità di gestire lunghe sequenze e ragionamenti per chi? coloro che amano le scienze e la matematica, i giochi di logica (ex: sudoku). coloro che hanno uno stile di apprendimento sequenziale e organizzato le intelligenze LINGUISTICA componenti fondamentali: sensibilità ai suoi, ai ritmi e ai significati delle parole, sensibilità alle diverse funzioni del linguaggio per chi? coloro che amano la letteratura e le lingue, preferiscono esprimersi attraverso la scrittura e la verbalizzazione. coloro che hanno un apprendimento proficuo se leggono o scrivono i contenuti da imparare le intelligenze MUSICALE componenti fondamentali: capacità di produrre e apprezzare il ritmo, il tono e il timbro dei suoni, apprezzamento delle varie forme con cui si esprime la musica per chi? coloro che amano la musica, l’ascolto e l’armonia corale. coloro che hanno un apprendimento “musicale” perciò ricordano i testi musicali o ritmici con facilità le intelligenze SPAZIALE componenti fondamentali: capacità di percepire il mondo visuo – spaziale in modo accurato e di manipolare le immagini mentali conseguenti per chi? coloro che amano l’arte, le immagini e la tecnica e non sono necessariamente inquadrati. coloro che apprendono facilmente attraverso le immagini perché hanno memoria visiva le intelligenze FISICO CINESTETICA componenti fondamentali: capacità di controllare i movimenti del proprio corpo e di manipolare con abilità gli oggetti per chi? coloro che amano la danza e lo sport e sono molto coordinati nei movimenti. coloro che hanno un apprendimento improntato sulla “fisicità” perciò ricordano se fanno azioni o manipolano oggetti le intelligenze INTERPERSONALE componenti fondamentali: capacità di cogliere e rispondere in maniera appropriata agli umori, ai bisogni, alle motivazioni e alle caratteristiche generali delle altre persone per chi? coloro che amano stare a contatto con la gente e sono molto estroversi. coloro che apprendono con facilità quando entrano in sintonia con l’altro le intelligenze INTRAPERSONALE componenti fondamentali: capacità di individuare i propri sentimenti e di controllarli e controllare il proprio comportamento; conoscenza dei propri punti di forza e debolezza, dei propri desideri e intelligenze per chi? coloro che hanno una dettagliata e accurata conoscenza di sé e si relazionano senza troppe difficoltà a partire da questa conoscenza introspettiva le intelligenze NATURALISTICA componenti fondamentali: capacità di riconoscere e categorizzare gli oggetti naturali per chi? coloro che amano la natura, le piante, gli animali e hanno una sensibilità particolare per l’ambiente. coloro che apprendono volentieri se immersi nella natura e quelle materie correlate all’ambiente e all’ecologia le intelligenze ESISTENZIALE componenti fondamentali: capacità di elaborare temi quali il senso della vita o della morte, la coscienza e di fornire relative risposte per chi? coloro che amano approfondire i grandi temi della vita e cercano di dare risposte concrete. coloro che apprendono facilmente se implicati direttamente nella tematica di studio parlando di intelligenza ci si concentra poi sulla memoria o sulle memorie. ogni giorni dobbiamo fare i conti con la memoria, ma quale memoria utilizziamo? e quando ne usiamo una piuttosto che un’altra? principalmente abbiamo 2 magazzini di memoria BREVE termine capacità limitata di trattenere e trattare dati: la MBT può contenere poche unità di informazioni (da 5 a 9) queste poi saranno trasferite nella MLT LUNGO termine come un immenso archivio in cui le informazioni contenute possono essere in quantità illimitata ed essere conservate per lungo tempo o per sempre memoria a LUNGO termine memoria DICHIARATIVA memoria PROCEDURALE informazioni di cui siamo potenzialmente consapevoli e che possono essere richiamate effetti non sempre pienamente consapevoli dell’apprendimento come le abilità motorie e le risposte condizionate memoria semantica: conoscenze stabili e astratte che sottostanno a linguaggi, fatti, principi, strategie memoria episodica: conoscenze personali e autobiografiche legate a contesti spazio temporali METAMEMORIA riflettere su come si memorizza e sul perché si dimentica è importantissimo, perché ci permette di migliorare le nostre prestazioni individuando le giuste strategie di apprendimento. metamemoria: conoscenze che ognuno di noi ha di come avvengono i processi di memoria, i rapporti tra metamemoria e meorizzazione, le conoscenze relative alle strategie e al loro uso la mia memoria più utilizzata? io riconosco di avere una memoria a breve termine molto buona, ma non è male neanche quella a lungo termine! ho una memoria visiva e dettagliata, ma anche molto selettiva, perciò quello che non mi interessa lo dimentico molto rapidamente! sicuramente nello studio la memoria visiva mi aiuta ad essere molto più rapida nel memorizzare alcuni concetti, soprattutto facendo schemi e mappe concettuali “in realtà la memoria è, direi, il ventre dello spirito e invece la letizia e la tristezza sono il cibo ora dolce ora amaro. quando i due sentimenti vengono affidati alla memoria, passano in questa specie di ventre e vi si possono depositare, ma non possono avere sapore. (Agostino d’Ippona)