PROVINCIA DI CAMPOBASSO “L’ANALISI DEI PROCESSI NEI PROGRAMMI COMUNITARI DELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO” PROGRAMMI COMUNITARI: FONDI STRUTTURALI INIZIATIVE COMUNITARIE FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) rimuove gli squilibri regionali esistenti nella Comunità e promuove la coesione economica e sociale dell’UE FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE) favorisce l’inserimento professionale dei disoccupati e delle categorie sociali svantaggiate finanziando, in particolare, azioni di formazione FONDO EUROPEO AGRICOLO DI ORIENTAMENTO E DI GARANZIA (FEAOG) supporta azioni di sviluppo rurale e strutture di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli e silvicoli STRUMENTO FINANZIARIO DI ORIENTAMENTO DELLA PESCA (SFOP) si prefigge l’adeguamento e l’ammodernamento delle attrezzature del settore, nonché la diversificazione economica nelle zone dipendenti dalla pesca FONDO DI COESIONE (FDC) finanzia infrastrutture di trasporto e politiche ambientali negli Stati membri il cui PIL pro capite è inferiore al 90% di quello medio dell’UE INTERREG: cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale volta a favorire uno sviluppo ed un assetto armonioso ed equilibrato del territorio europeo URBAN: rigenerazione economica e sociale delle città e dei quartieri in crisi per promuovere una crescita urbana durevole LEADER+: sviluppo rurale mediante iniziative di gruppi di azione locale EQUAL: cooperazione transnazionale per la promozione di nuove pratiche di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze nell’accesso al mercato del lavoro INIZIATIVE MILIONI DI € FONDO INTERREG III 4875 FESR URBAN 700 FESR LEADER+ 2020 FEOGA EQUAL 2847 FSE TOTALE 10442 ANALISI DEI PROCESSI: OPERATIVI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DI COMUNICAZIONE DI CONTROLLO DI GESTIONE ANALISI DEI PROCESSI OPERATIVI: 1. DEFINIZIONE DEL PROGETTO 2. REALIZZAZIONE 3. CONSEGNA 4. PROCEDURA QUALITA’: Massimo rispetto dei tempi e dei formati di consegna Feed-back per migliorare costantemente il servizio Sperimentazione e consolidamento dei risultati Monitoraggio e verifica del progetto ANALISI DEI PROCESSI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE: 1.CREAZIONE DELLE CONDIZIONI CULTURALI NECESSARIE: Fase di informazione rivolta a tutto il persole coinvolto Fase di formazione di base destinata ai soggetti che costituiranno la rete di referenti per il progetto e per la diffusione e il mantenimento dei risultati Fase di formazione e di approfondimento rivolta a gruppi di consulenti esterni 2. PROGETTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE: Definizione dei ruoli e dei compiti in base alla professionalità e ai criteri e priorità di intervento Definizione del sistema organizzativo complessivo OBIETTIVI QUALITATIVI Migliorare l’informazione disponibilità di fondi europei OBIETTIVI QUANTITATIVI sulla Per l’anno 2005 vanno assegnati l’85% dei fondi disponibili Preparare un manuale di controllo qualità Alla fine di dicembre 2004 l’80% del per i progetti comunitari personale dell’ente conosce 8 dei 10 punti chiave della pratica del controllo qualità Ridurre il tempo tra la compilazione la Ridurre di 4 giorni a partire da dicembre pubblicazione dei preventivi e la relativa 2004 documentazione Valutare il grado di partecipazione e/o Numero di assenze/presenze assenteismo riunioni ufficiali nelle Migliorare l’aspetto motivazionale Il 5% del fondo “Spese per il personale” del progetto è destinato ad incrementare la retribuzione del funzionario interno del settore Valutare i carichi di lavoro Numero di atti ed operazioni (outputs) per unità di personale FASE ATTORI CRITICITA’ 1. Definizione dei contenuti Responsabili del progetto, e Utenti, territorio, difficoltà e degli obiettivi del progetto di altri settori, collaboratori, nel reperimento di alcune figure di coordinamento informazioni 2.Strutturazione dell’informazione Responsabile del progetto Complessità organizzativa e funzionale 3.Individuazione dei Responsabile del progetto, Modalità di approccio e referenti nei diversi settori dirigenti, altri referenti possibili resistenze 4.Compilazione preventivo Operatori del progetto, Complessità dei contenuti, e altra documentazione referenti interni ed esterni del linguaggio, e del percorso scelto 5. Inserimento al computer Gruppo di lavoro delle informazioni consulenti esterni 6. Condivisione informazioni delle Gruppo di lavoro e Modalità di utilizzo del sistema informatico Accesso alle fonti asimmetria informativa e CONTROLLO DI GESTIONE: 1. Comprensione delle attività, delle unità organizzative e degli outputs del progetto che sono gli “oggetti” del sistema di controllo di gestione 2. Associazione a ciascun “oggetto” di uno o più indicatori di prestazione 3. Individuazione delle logiche di ripartizione dei costi ed integrazione di queste con i dati extracontabili 4. Definizione del sistema di budgeting, che consiste nella programmazione operativa delle risorse economiche e finanziarie, nonché delle azioni e dei tempi necessari a realizzare gli obiettivi definiti 5. Definizione del sistema di reporting che fornisce indicazioni evidenziando i risultati conseguiti e ponendoli a confronto con quelli previsti 6. Individuazione dell’unità organizzativa responsabile dell’intero controllo di gestione