DAI PIANI DI STUDIO PROVINCIALI AI PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO: UN PROGETTO DI ACCOMPAGNAMENTO VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO QUALI SFIDE PER LA SCUOLA? Maria abita a due chilometri di distanza dalla scuola, Martina a cinque. Quanto abitano lontane Maria e Martina l’una dall’altra? QUALI SFIDE PER LA SCUOLA? Maria abita a due chilometri di distanza dalla scuola, Martina a cinque. Quanto abitano lontane Maria e Martina l’una dall’altra? Casa di Maria 5 km Casa di Martina 2 km scuola distanza minima (5-2) distanza massima (5+2) QUALI SFIDE PER LA SCUOLA? UN ESEMPIO: IL PROBLEMA DEL CARPENTIERE Un carpentiere ha 32 metri di tavole. Quali di questi QUALI SFIDE PER LA SCUOLA? UN ESEMPIO: IL PROBLEMA DEL CARPENTIERE Risorse Strutture di interpretazione Strutture di azione Allievo “diligente” Conosce il concetto di somma e di perimetro, sa effettuare somme Si chiede “Quando abbiamo trattato queste figure a scuola?” Allievo “competente” Conosce il concetto di somma e di perimetro, sa effettuare somme Legge il problema come “Trasformare le figure irregolari in figure note” Cerca, senza successo, di Trasforma le figure irregolari in applicare una formula figure note risolutiva nota Se la trasformazione non porta Strutture di Rinuncia a risolvere il ad una soluzione, cerca autoproblema (“Non lo abbiamo trasformazioni alternative regolazione trattato a scuola) LA COMPETENZA COME PAROLA CHIAVE UN MODELLO DI PROBLEM SOLVING MATEMATICO (Schoenfeld) 4 condizioni per avere successo nella soluzione di problemi: • Risorse cognitive (conoscenze e procedure) • Euristiche (regole per procedere in situazioni difficili) • Controllo (capacità di planning, monitoraggio, valutazione) IL PROBLEMA DELLA SCUOLA: • Belief system (concezione della disciplina, contesto psicologico) ABBASSARE LA TENDINA AMBITI DI LAVORO CONDIZIONI ORGANIZZATIVE ED EDUCATIVE PER UN APPROCCIO PER COMPETENZE LIVELLO DI ISTITUTO (ambito educazionale) MODALITA’ DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PER COMPETENZE LIVELLO DI AULA (ambito educativo) PROGETTAZIONE DIDATTICA VALUTAZIONE REFERENTI DI ISTITUTO (2 x Istituto) REFERENTI DI AMBITO (6 x Istituto) PERCORSO FORMATIVO SEMINARIO INIZIALE (settembre 2010) ANALISI PRATICHE ESISTENTI SEMINARIO INTERMEDIO (gennaio 2011) ELABORAZIONE MATERIALI SEMINARIO CONCLUSIVO (giugno 2011) DESTINATARI LIVELLO DI ISTITUTO (ambito educazionale) LIVELLO DI AULA (ambito educativo) 6 REFERENTI DI ISTITUTO (2 x ambito disciplinare: 1 primaria, 1 secondaria) 2 REFERENTI DI ISTITUTO (figure di staff) PARTECIPAZIONE SEMINARI E GRUPPI TERRITORIALI + ATTIVITA’ DI INTERFASE NEL PROPRIO ISTITUTO 33 h IN PRESENZA + 10 h A DISTANZA 27 h IN PRESENZA + 10 h A DISTANZA DESTINATARI INDIRETTI: COLLEGI DOCENTI (gestione ricaduta da parte di docenti referenti + DIrigente) CONTRATTO FORMATIVO COSA SI OFFRE ALLE SCUOLE? COSA SI CHIEDE ALLE SCUOLE? PROCEDURA OPERATIVA PER SVILUPPARE L’ELABORAZIONE DEI PIANI DI SCUOLA INDIVIDUAZIONE DOCENTI REFERENTI SEMINARI DI APPROFONDIMENTO PARTECIPAZIONE INCONTRI IN PRESENZA OPPORTUNITA’ DI CONFRONTO CON ALTRE SCUOLE SVILUPPO ATTIVITA’ DI INTERFASE PIATTAFORMA ONLINE DI DOCUMENTAZIONE/ INTERAZIONE ATTENZIONE ALLA RICADUTA SUL COLLEGIO DOCENTI RESPONSABILI DEL PROGETTO GRUPPO DI COORDINAMENTO Italo Fiorin Luciano Covi Mario Castoldi Coordinatori gruppi di lavoro • messa a punto del progetto operativo • definizione delle attività affidate ai gruppi di lavoro • supervisione complessiva sulle diverse fasi del progetto • raccordo e l’integrazione tra le due azioni formative; • sintesi e la documentazione del lavoro svolto. UNO SGUARDO INTENAZIONALE DAI PIANI DI STUDIO PROVINCIALI AI PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO: UN PROGETTO DI ACCOMPAGNAMENTO VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO “Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste, l’approccio per competenze non ha nessun futuro” (P. Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia 2003)