Apparato Riproduttivo Femminile Ovaio Apparato Riproduttivo Femminile • Tratto genitale: Si estende dalla prossimità delle ovaie alla superficie esterna e fornisce l’ambiente per la ricezione dei gameti maschili, la fertilizzazione dell’uovo, lo sviluppo del feto, e l’espulsione del feto alla nascita. Origina con un paio di Tube Uterine, o Ovidotti, o Tube di Fallopio, che conducono l’uovo dalle ovaie all’Utero, dove ha luogo lo sviluppo fetale. L’Utero fornisce un ambiente adatto per l’impianto dell’uovo precedentemente fertilizzato nelle Tube, e per il successivo sviluppo della Placenta. La Vagina, preceduta dalla Cervice, è un tubo muscolare espansibile che durante il parto, riceve dall’utero il Feto. All’apertura esterna della vagina si trovano spesse pieghe cutanee, le Piccole e le Grandi Labbra, che assieme al Clitoride, costituiscono la Vulva. Apparato Riproduttivo Femminile L’apparato genitale femminile ha le seguenti funzioni: – Produzione dei gameti femminili, le Uova, tramite un processo chiamo Oogenesi. – Ricezione dei gameti maschili, gli Spermatozoi. – Creazione di un ambiente adatto alla fertilizzazione dell’uovo da parte dello Spermatozoo. – Creazione di un ambiente adatto allo sviluppo del Feto. – Mezzo per l’espulsione all’esterno del Feto a termine. – Nutrizione del neonato. Queste funzioni sono tutte integrate da meccanismi ormonali e nervosi. Apparato Riproduttivo Femminile Può essere diviso in unità strutturali: • Le Mammelle: Sono Ghiandole Sudoripare molto modificate che, nella femmina, si sviluppano alla pubertà e regrediscono alla menopausa. Durante la gravidanza, le componenti secretorie si espandono sia in grandezza che in numero in vista della produzione di latte o Lattazione. L'utero L'utero è un organo posto al centro della piccola pelvi, tra la vescica (anteriormente) e il retto (posteriormente). Può essere considerato formato da un corpo, la parte più estesa che termina superiormente nel fondo dell'utero, e da un collo che penetra nella sottostante vagina fino a sporgere all'interno di essa nel cosiddetto muso di tinca, il quale è separato dalla parete interna della vagina da uno spazio anulare detto fornice della vagina. Le tube di Falloppio Sono 2 condotti muscolomembranosi lunghi circa 12 cm. Originano ai 2 angoli superiori dell'utero e si portano lateralmente fino a dilatarsi ad imbuto e terminare con bordi sfrangiati. Le tube di falloppio possono idealmente dividersi in quattro porzioni: 1) il padiglione, che ha la forma ad imbuto ed è la sezione più vicina alle ovaie 2) la parte ampollare, che è la parte più lunga, di circa 6 - 7 centimetri. Regola il transito dei gameti ed il transito embrionale mediante contrazioni e successvi rilasciamenti. 1) la parte istmica, è una porzione lunga circa 2 - 3 centimetri, è quasi rettilinea e sottile 2) la parte interstiziale, è il tratto più breve ed è il punto in cui la tuba si introduce nel miometrio per raggiungere la cavità uterina. La vagina La vagina è un condotto di forma cilindrica che accoglie il pene durante il coito e consente il passaggio feto durante il parto. La vagina è un canale che si estende dalla cervice uterina (porzione anatomica più profonda) alla vulva (porzione anatomica superficiale). Ha una lunghezza da 7 a 8 cm L'ambiente vaginale è di norma acido per la presenza di una flora microbica e del muco secreto dalle ghiandole del collo uterino, questa acidità è una barriera difensiva dalle infezioni. Gli strati muscolari lisci, le pieghe della mucosa, le fibre elastiche sono importanti durante il parto. La vagina, nella donna vergine, è (di norma, ma non immancabilmente coperta in parte dall'imene: una membrana di tessuto connettivo che generalmente è infranta durante il primo rapporto sessuale. • Le Ovaie: Organi pari posti a lato dell’Utero sulle pareti laterali della Cavità Pelvica. Sono le sedi dell’Oogenesi. Nei mammiferi sessualmente maturi, le Uova sono rilasciate per mezzo dell’Ovulazione in modo ciclico. Possiedono anche una funzione endocrina; esse secernono gli Ormoni Estrogeni e il Progesterone che coordinano l’attività del tratto genitale e della mammella con il ciclo ovulatorio. Il processo dell’ovulazione e la secrezione endocrina dell’ovaio sono controllati dal rilascio ciclico di due gonadotropine adenoipofisiarie, l’Ormone Luteinizzante (LH) e l’Ormone Follicolo Stimolante (FSH). Ovaio • Corticale – Follicoli. – Corpo luteo. • Midollare – Arterie elicine. • Legamento largo Midollare • Zona centrale dell’organo, • Tessuto Connettivo Fibroelastico, – Fibroblasti circondati da collagene e fibre elastiche. • Altamente vascolarizzata, – Vasi sanguigni, linfatici e fibre nervose. • Cellule epitelioidi: – Interstiziali • ammassi di cellule nella fase premestruale, secernono Estrogeni – Cellule dell’ilo • Simili alle cellule di Leydig, secernono Androgeni. Corticale • Stroma di connettivo, – Funzione di supporto ai follicoli. • Follicoli ovarici – Strutture che contengono i gameti femminili ai vari stadi di maturazione. – Molto numerosi. – Possono anche esserci follicoli post-ovulatori o Corpi Lutei. • Cellule stromali – Simili ai Fibroblasti. OOGENESI L’oogenesi inizia durante lo sviluppo embrio-fetale • Embrione di 4-6 settimane – Le cellule germinali si moltiplicano per mitosi. differenziano in Oogoni, che • Feto di 3-5 mesi si – Comincia la Meiosi; gli Oociti Primari diventano quiescenti nella Profase I; le cellule dei cordoni sessuali diventanto Cellule Follicolari. La situazione rimane invariata fino alla pubertà. • Feto di 7 mesi – Al settimo mese di sviluppo fetale, gli Oociti Primari vengono incapsulati da un singolo strato di Cellule Follicolari Appiattite, di origine epiteliale, formando così i Follicoli Primordiali. • Alla nascita gli individui di sesso femminile hanno già tutti gli oociti che saranno resi disponibili per la fecondazione (da 300 a 500). • Oociti vecchi possono incorre in errori di disgiunzione dei cromosomi (non disgiunzione di coppie -> concepimento di individui trisomici) Oogenesi Embrio-Fetale Oogenesi durante la maturità sessuale Il ciclo mestruale E' una sequenza di cambiamenti fisiologici periodici che ha luogo nelle femmine di alcune specie animali che ha come fine ultimo la maturazione di una cellula uovo e la preparazione di un tessuto adatto al suo impianto. Tale processo è correlato alla produzione ciclica di ormoni e al suo mantenimento concorrono diverse strutture (sistema nervoso centrale, ipotalamo, ipofisi ed ovaio) strettamente collegate tra loro. Il ciclo mestruale riconosce due fasi principali concomitanti che implicano modificazioni cicliche dell'ovaio (ciclo ovarico), dell'endometrio e del canale cervicale (ciclo uterino). Nelle donne tipicamente, il ciclo mestruale si ripete con cadenza mensile, tra la pubertà e la menopausa. Le donne mostrano considerevoli variazioni nella lunghezza dei loro cicli mestruali. Mentre la lunghezza del ciclo può variare, 28 giorni sono generalmente presi come rappresentativi della media del ciclo ovulatorio nelle donne. Per convenzione si usa l'inizio delle perdite mestruali per segnare l'inizio del ciclo, così che il primo giorno di perdite è chiamato "primo giorno del ciclo". Si può dividere il ciclo mestruale in quattro fasi: 1. Mestruazione 2. Fase follicolare 3. Ovulazione 4. Fase lutea Mestruazione La mestruazione è la perdita di sangue proveniente dalla cavità uterina in seguito allo sfaldamento dello strato superficiale dell'endometrio. Si verifica ciclicamente nelle donne fertili, e rappresenta il risultato finale del ciclo mestruale. Fase follicolare Nella fase follicolare del ciclo ovarico l'ipofisi rilascia quantità modeste di FSH e di LH in risposta alle stimolazioni provenienti dall'ipotalamo; in questa fase le cellule del follicolo immaturo dispongono di recettori per l'ormone FSH ma non per quelli per l'ormone LH. Le molecole di FSH inducono l'accrescimento da cinque a sette follicoli ovarici e le cellule di tale struttura in sviluppo producono estrogeni! Fase follicolare Questi follicoli, che sono stati cresciuti per la gran parte dell'anno in un processo noto come follicogenesi, competono con tutti gli altri per il dominio. Il follicolo più grande secerne inibina che serve a fermare i follicoli sopprimendo la produzione di FSH. Questo follicolo dominante continua a crescere, forma un rigonfiamento vicino alla superficie dell'ovaia, e diventa presto competente per l'ovulazione. Fase follicolare Questi rapporti ormonali si modificano in modo radicale e bruscamente nella fase ovulatoria quando il ritmo della secrezione di estrogeni da parte del follicolo in sviluppo inizia a crescere molto rapidamente; per un controllo feedback positivo aumenteranno notevolmente anche le gonadotropine (FSH, LH). Ormai la maturazione del follicolo è arrivata a un punto tale che questa struttura dispone di recettori per l'ormone LH e può rispondere a questa molecola segnale che determina nel follicolo stesso la definitiva maturazione Fase follicolare L'ovulazione si verifica circa 24 ore dopo la comparsa del picco di LH, in seguito all'ovulazione, LH stimola la formazione del corpo luteo, una particola struttura cicatriziale che funziona come ghiandola endocrina. I follicoli producono estrogeni. Questi estrogeni iniziano la formazione di un nuovo strato di endometrio nell'utero, storicamente identificato come l'endometrio proliferativo. Se fecondato, l'embrione sarà impiantato all'interno di questa polpa ospitale. Ovulazione Quando il follicolo è maturato, secerne abbastanza estradiolo da portare al rilascio dell'ormone luteinizzante (LH). In un ciclo medio questo rilascio di LH avviene intorno al dodicesimo giorno e può durare 48 ore. Il rilascio di LH fa maturare l'ovulo e indebolisce la parete del follicolo ovarico. Questo processo porta all'ovulazione: il rilascio dell'ovulo maturo. Le tube di Falloppio devono catturare l'ovulo e fornire il posto per la fertilizzazione. Fase lutea Il corpo luteo è il corpo solido che si forma nelle ovaie dopo che l'ovulo è stato rilasciato dalle tube di Falloppio, è cresciuto e si è diviso. Dopo l'ovulazione, il follicolo residuo si trasforma nel corpo luteo con l'aiuto di ormoni secreti dall'ipofisi. Questo corpo produrrà progesterone ed estrogeni per approssimativamente due settimane. Il progesterone gioca un ruolo chiave nel convertire l'endometrio proliferativo in un rivestimento accogliente per un'eventuale impianto e per le prime fasi della gravidanza.