L’apparato genitale
è costituito da:
gonadi
vie genitali
organi copulatori
Le gonadi sono costituite da
testicoli nel maschio
ovaia nella donna
Essi sono il luogo di produzione dei gameti,
e degli ormoni steroidei importanti per il
mantenimento e la fisiologia della gonade, e per
la comparsa dei caratteri sessuali secondari
I gameti sono
• L’ ovocita nella donna
• Lo spermatozoo nell’ uomo
La maturità degli organi riproduttivi e quindi
la produzione di gameti viene acquisita solo in
corrispondenza della pubertà, periodo in cui
sotto stimolo di ormoni sessuali le gonadi
subiscono una serie di modificazioni maturative.
La pubertà si accompagna anche alla comparsa
dei caratteri sessuali secondari, completandosi
nel giro di qualche anno.
La pubertà è un periodo di cambiamenti fisici
attraverso i quali il corpo di un bambino diviene
un corpo adulto capace di riproduzione.
Con questo processo inizia l'attività delle
ghiandole sessuali, che si manifesta nella donna
con la prima mestruazione (menarca), nell'uomo
con la produzione di sperma (spermarca).
Le differenze prima della pubertà sono limitate quasi
esclusivamente all'apparato genitale.
Durante la pubertà, si sviluppano notevoli differenze di
dimensioni, forma, composizione e funzione in varie
strutture e sistemi del corpo. Le più evidenti di queste
sono chiamate caratteristiche sessuali secondarie.
• MENARCA: prima mestruazione
9 - 14 anni, l’ultimo fenomeno della pubertà •
•
•
•
•
•
•
•
ciclo regolare ha una durata di 28 + 7 giorni
Dalla prima mestruazione in poi la donna è fertile,
sino alla menopausa (in media 50 anni)
CAMBIAMENTI GENERALI
Aumento del peso corporeo
Aumento e distribuzione del grasso (seno, fianchi,
glutei)
Allargamento del bacino
Acne
Peluria labbro superiore, avambracci, arti inferiori
L’apparato riproduttivo femminile è costituito da
Genitali interni
Genitali esterni
o vulva
ovaie
tube uterine
utero
vagina
tratto genitale
grandi e piccole labbra
clitoride
monte di Venere
ghiandole di Bartolini
Le funzioni dell’apparato genitale femminile
 produce gli oociti attraverso un processo di oogenesi
 produce gli ormoni sessuali femminili
 riceve gli spermatozoi per la fecondazione
 accoglie, nutre e protegge l’embrione in via di sviluppo
 provvede all’espulsione del feto
GENITALI INTERNI
- Ovaie (sede di produzione degli oociti e di ormoni)
- Tube uterine o ovidutti (sede della fecondazione)
- Utero (organo della gestazione)
- Vagina (organo della copula)
Le ovaie sono organi pari intraperitoneali situati lateralmente
nella cavità pelvica. Ciascun ovaio è connesso:
alla parete laterale del fondo dell’utero con il legamento ovarico
al peritoneo tramite il mesovario
alla parete addominale laterale attraverso il legamento sospensorio
Presentano un polo tubarico e polo uterino
Hanno forma e dimensioni di una mandorla, ma la grandezza è variabile in
relazione all’età e all’attività riproduttiva.
In una donna sessualmente matura si presentano
-lunghe ca 4 cm
-larghe ca 2 cm
La superficie dell’ovaio è di colore giallastro-rosacea, si presenta
-liscia nella prepubere, quando le ovaie sono quiescenti
-irregolare dopo la pubertà (cicatrici dei corpi lutei)
-il parenchima è organizzato in follicoli ovarici, la cui morfologia varia
nelle fasi della vita. Nella donna fertile compaiono sulla superficie
delle vescicole traslucide: follicoli in accrescimento, corpi lutei,
corpi albicanti
STRUTTURA DELLE OVAIE
Nel periodo fertile - ovaio maturo- nell’ovaio si distinguono:
1- Epitelio germinativo di rivestimento (epitelio cubico )
2- Tonaca albuginea (strato di connettivo denso)
3- Parenchima ovarico, distinto in una Zona corticale e una Zona
midollare
Nel parenchima ovarico di donna matura si distinguono
La Zona Corticale che consiste di uno stroma connettivale che
contiene cellule interstiziali, follicoli ovarici a vari stadi di
maturazione, corpi lutei e follicoli atresici
La Zona Midollare occupa la parte centrale dell’organo, costituita da
connettivo denso frammisto a fibrocellule muscolari lisce e in essa
penetrano i nervi, vasi linfatici e sanguigni, i quali danno origine a
capillari che raggiungono i follicoli.
Gli elementi cellulari che costituiscono il follicolo ovarico
sono le cellule follicolari che circondano l’oocita.
La struttura dell’ovaio varia notevolmente con l’età della donna e con le fasi
del ciclo ovarico, perciò lo studio istologico di esso deve sempre considerare
il momento fisiologico nel quale si trova l’organo al momento del prelievo.
- Prima della pubertà:
Alla nascita la corticale è formata da stroma e da ca 2 milioni di follicoli primordiali
che vanno riducendosi per un fenomeno detto di atresia finchè alla pubertà
restano ca 40.000 follicoli primordiali. Nel follicolo primordiale, l’oocita si trova
all’inizio della prima divisione meiotica.
- Dopo la pubertà (vita feconda):
Nella corticale sono visibili follicoli a vari stadi di maturazione e a vari gradi
di involuzione (continua l’atresia).Nel periodo fertile della donna ca 400 oociti
vanno incontro a maturazione.Inoltre in questa fase l’ovario provvede anche alla
secrezione di ormoni sessuali,estrogeni e progesterone.
-Menopausa
L’ovaio si raggrinza, diventa fibroso, i follicoli tendono a scomparire,
diminuisce anche la produzione di ormoni.
CICLO OVARICO E OVOGENESI
Con la pubertà inizia la produzione degli oociti – oogenesi- e si ha
la comparsa delle mestruazioni.
L’ovogenesi (produzione dei gameti femminili) si svolge con cadenza
mensile e avviene durante il ciclo ovarico che dura mediamente
28/29 gg
I gameti si formano in strutture specializzate, i
Follicoli ovarici
ovocita
cellule follicolari
Alla pubertà l’aumento di ormone FSH (follicolo-stimolante)
ipofisario dà inizio al ciclo ovarico e ogni mese verrà stimolato
almeno un follicolo primordiale a proseguire nel suo sviluppo.
Il processo è caratterizzato da
modificazioni dell’ovocita primario
proliferazione delle cellule follicolari
Evoluzione dei follicoli  CICLO OVARICO E OVOGENESI
Dal follicolo primordiale, costituito da un oocita primario
circondato
a uno strato semplice di cellule follicolari si ha :
1. Formazione del follicolo primario
2. Formaz. del follicolo secondario o vescicoloso
3. Formaz. del follicolo terziario o maturo o di Graaf
4. Ovulazione
5. Formazione del corpo luteo
6. Formaz. del corpo albicante
Lo sviluppo del follicolo ovarico è caratterizzato da:
 crescita e maturazione dell’oocita
 proliferazione delle cellule follicolari
 formazione della zona pellucida
 formazione della teca
 formazione della cavità antrale
1 -
Formazione del follicolo primario
 Le cellule follicolari sotto lo stimolo dell’FSH si
moltiplicano dando un epitelio pluristratificato la zona
granulosa
 Si forma la zona pellucida (o membrana vitellina) tra
ovocita e cell.follicolari spazio che comprende
mucopolisaccaridi e i microvilli delle cellule follicolari
(strato granuloso) che prendono contatto con l’ovocita a
scopo trofico
 Le cellule connettivali che circondano il follicolo iniziano
a formare una teca follicolare
2. Formazione del follicolo secondario
Molti follicoli primordiali si trasformano in follicoli primari,
ma non tutti in follicoli secondari.
Nel follicolo secondario:
 Le cellule follicolari che circondano l’oocita (zona
granulosa) proliferano ancora soprattutto da un lato
avvolgendo l’oocita formando il cumulo ooforo (CO)
 Si forma uno spazio fra le cellule follicolari, l’antro
follicolare (AF) in cui si accumula del liquido, il liquor
folliculi
 Le cellule connettivali che circondano il follicolo formano
due strati, una teca interna (TI), formata da cellule della
granulosa e alcune cellule interstiziali che producono
ormoni estrogeni e una teca esterna (TE) (fibroblasti e
collagene)
3. Formazione del follicolo terziario (o maturo o di Graaf)
Avviene dal 10° al 14° giorno del ciclo ovarico.
 L’oocita completa la prima divisione meiotica
 l’antro follicolare si ingrandisce
 il cumulo ooforo sporge nell’antro ed è formato dall’oocita
circondato da alcuni strati di cellule follicolari che formano la corona
radiata in continuità con la zona granulosa.
A questo stadio il follicolo sporge sulla parete dell’ovaio
Durante la maturazione dei follicoli l’ovocita completa la prima
divisione meiotica e inizia la seconda, il cui completamento
avverrà solo se l’uovo sarà fecondato
4. Ovulazione
Avviene intorno al 14° giorno del ciclo (di 28 gg), sotto l’influenza di
un picco improvviso di concentrazione di ormone luteinizzante (LH)
dell’ipofisi, a sua volta scatenato da un picco di estrogeni prodotti dal
follicolo maturo
L’ovocita 2° e le cellule follicolari che lo circondano (corona radiata) è
libero nell’antro dopo aver perso il contatto con le altre cellule
follicolari della zona granulosa.
Quando il follicolo maturo si rompe (deiscenza) l’ovocita circondato
dalla corona radiata viene liberato nella cavità peritoneale, dove
verrà catturato dalle fimbrie delle tube uterine
sviluppo cellula uovo
ogni mese le ovaie liberano una cellula uovo
5. Formazione del corpo luteo
Dopo l’ovulazione l’oocita può andare incontro a fecondazione oppure no,
in entrambi i casi quanto resta del follicolo ovarico dopo l’ovulazione
si trasforma in corpo luteo (sotto l’influenza di LH) il cui destino sarà
diverso se l’uovo sarà fecondato o no.
L’oocita resta fecondabile per un periodo di ca 24 ore.
Il corpo luteo è formato da cellule follicolari trasformate chiamate
cellule luteiniche, ricche di lipidi necessari per la successiva produzione
di ormoni. Il corpo luteo è una struttura ghiandolare transitoria che
inizia a secernere il progesterone, ormone che agirà sulla parete dell’
utero per prepararla ad una eventuale gravidanza.
Il corpo luteo si trasformerà in corpo luteo mestruale se non c’è
fecondazione o in corpo luteo gravidico se l’uovo viene fecondato
Corpo luteo mestruale e corpo luteo gravidico sono strutturalmente simili.
Sono formati da cordoni di cellule luteiniche della granulosa e della
teca che a seguito della rottura del follicolo formano una struttura
pieghettata riccamente vascolarizzata.
Ma differiscono perché:
Il corpo luteo mestruale è piccolo e dura solo 9 gg
Il corpo luteo gravidico è più grande, occupando un terzo dell’ovaio e
permane per alcuni mesi della gravidanza, continuando a secernere
progesterone.
In entrambi i casi dopo i periodi indicati il corpo luteo regredisce e si
trasforma in corpo albicans
Corpo Luteo: formato per degenerazione del follicolo dopo
l’ovulazione sotto lo stimolo dell’ormone LH
Mestruale: dura ca 10 gg e poi regredisce
Corpo Luteo
Gravidico: funziona per alcuni mesi e poi regredisce
E’ di fatto una ghiandola endocrina transitoria, e produce steroidi.
In particolare: progesterone, estrogeni e androgeni.
6. Formaz. del corpo albicante
Se non avviene la fecondazione il corpo luteo viene
raggiunto da macrofagi e degenera circa 12 giorni dopo
l’ovulazione, trasformandosi in una struttura fibrosa
inattiva detta corpus albicans.
si verifica quindi un crollo dei livelli ematici di estrogeni e
progesterone, il che provoca a livello ipotalamico la
secrezione di ormoni che danno inizio ad un nuovo ciclo
ovarico.
Oogenesi: ciclo ovarico
stadi di maturazione del follicolo ovarico
follicolo
maturo
ovulazione
follicolo che
corpo luteo degenera
cellula uovo
IPOTALAMO
GnRH
IPOFISI
LH, FSH
OVAIO
Ovulazione
Estrogeni, progesterone
UTERO
Sviluppo endometrio
ORMONI OVARICI
Alla pubertà le ovaie diventano attive, iniziano la produzione di
cellule-uovo e la loro attività secernente
Le cellule follicolari producono ESTROGENI, che determinano i
caratteri sessuali secondari: Sviluppo organi genitali, sviluppo delle
mammelle, comparsa dei peli pubici e ascellari, aumento del pannicolo
adiposo ai fianchi e al seno, ampliamento del bacino, comparsa del
ciclo mestruale
• I corpi lutei (formatisi per trasformazione dei follicoli rotti con
l’ovulazione) producono PROGESTERONE ( e alcuni estrogeni estradiolo etc.) finché l’ormone LH è presente nel sangue.
• Normalmente il corpo luteo smette di produrre ormoni 14 giorni
dopo l’ovulazione, se non vi è fecondazione.
• Il Progesterone (con gli estrogeni) regola il ciclo mestruale, ma
soprattutto concorre a preparare e mantenere la gravidanza e
prepara la ghiandola mammaria alla produzione di latte. Ad un
certo punto della gravidanza esso non viene più prodotto dalle
ovaie, ma esclusivamente dalla placenta.
• L’ovaio produce anche la relaxina ovarica, che agisce sui
meccanismi del parto, in particolare sulle caratteristiche
strutturali e funzionali della sinfisi pubica
Controllo ormonale del ciclo uterino e ovarico
Gli ormoni coinvolti sono:
Ormoni ipofisari:
FSH : Stimola lo sviluppo follicolare
LH:
Mantiene la struttura e la funzione secretoria del
corpo luteo
•
Ormoni ovarici:
•
Estrogeni: hanno diverse funzioni:
a. stimolano l’accrescimento osseo e muscolare
b. determinano e mantengono i caratteri sessuali
femminili secondari
c. regolano il comportamento sessuale agendo sul SNC
d. agiscono sugli organi genitali e ghiandole annesse
e. stimolano il riparo della mucosa uterina dopo la
mestruazione
•
Progesterone: Stimola la crescita dell’endometrio e la secrezione
delle ghiandole
CICLO UTERINO o CICLO MESTRUALE
L’endometrio del corpo dell’utero di una donna sessualmente matura va
ciclicamente incontro a trasformazioni che costituiscono il ciclo uterino o
mestruale.
Sono trasformazioni graduali legate al ciclo ovarico, della durata media 28
giorni
-
entrambi i cicli sono regolati dall’Ipofisi e dalle strutture nervose
dell’Ipotalamo tramite 2 ormoni ipofisari: FSH (follicolo-stimolante) e LH
(luteinico-stimolante)
-
Ogni ciclo prevede tre fasi
1. Fase desquamativa o mestruale
2. Fase proliferativa o follicolare
3. Fase secretiva o luteinica
Il primo giorno della mestruazione è considerato per convenzione il giorno di
inizio di un nuovo ciclo, nonché data di fine del ciclo precedente.
1- Fase desquamativa o mestruale- Si ha la degenerazione e la distruzione
dello strato funzionale dell’endometrio, conseguente ad una vasocostrizione
superficiale.Il distacco di gran parte della mucosa del fondo comporta una rottura
di vasi e quindi la mestruazione comporta perdite di sangue, insieme all’epitelio e
alle ghiandole. La fase coincide con una caduta dei livelli di ormoni ovarici.
Dura 2 - 5 gg.
2- Fase proliferativa – Si ha rigenerazione e proliferazione dello strato
funzionale, aumenta la parete dell’endometrio, soprattutto per la proliferazione
dell’epitelio ghiandolare e aumento del connettivo.
Aumentano i vasi e l’apporto di sangue all’endometrio.
La fase coincide con il graduale aumento della sintesi di estrogeni.
Dura ca 10 gg
3- Fase secretiva – Le ghiandole hanno una intensa attività e diventano sempre
più grosse, e ricche di glicogeno. Aumentano ancora i vasi che appaiono pieni di
sangue. Aumenta il liquido interstiziale.
La fase coincide con un aumento della sintesi di progesterone e una graduale
diminuzione di sintesi di estrogeni.
Dura ca 12 gg.
CICLO UTERINO o CICLO MESTRUALE
1. Fase desquamativa o mestruale: dura 2-5 gg, Eliminazione della mucosa
dell’utero: degenerazione dell’epitelio, costrizione vascolare  ischemia
della mucosa, rottura dei vasi del distretto superficiale con perdite
ematiche.
2. Fase proliferativa: dura ca 10 gg. Ripristino istologico dell’endometrio;, lo
strato basale non desquamato con le porzioni profonde delle ghiandole
riprende la proliferazione  aumento cell. connettivali tonaca propria, della
sostanza fondamentale, ricostituzione e proliferazione delle ghiandole, dei
vasi e dell’epitelio, aumento spessore totale mucosa
3. Fase secretiva: dura 10-12 gg, sotto l’azione di estrogeni e progesterone
prodotti dal corpo luteo, le ghiandole accumulano secreto e diventano
sempre più grosse, le cellule della tonaca propria diventano più voluminose e
basofile, congestione del distretto capillare.
Se non c’è fecondazione i vasi della parete uterina vanno incontro ad ischemia,
ciò precede la fase mestruale.
ciclo mestruale
FSH
LH
progesterone
estrogeni
ovulazione
Il ciclo uterino dura quindi complessivamente 28 gg , ma
se si instaura dopol’ovulazione uno stato gravidico esso
non si completa perché l’annidamento dell’uovo fecondato
avviene durante la fase congestizia e comporta la
produzione da parte della blastocisti di un ormone, la
gonadotropina corionica (HCG) che blocca la fase
successiva (mestruale) del ciclo uterino
cicli ormonali ipofisario e ovarico
gonadotropine
ipofisarie
steroidi ovarici
follicolo
corpo luteo
ovaio
ovulazione
ormoni ipofisari nella femmina:
fase follicolare
ormoni ipofisari nella femmina:
a metà ciclo
ormoni ipofisari nella femmina: fase
luteinica
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ciclo ovarico