Presentazione dell’opuscolo “Viaggiare in
Salute” per i Viaggiatori Internazionali
Chiara Liera
Centro di Riferimento Regionale per i
Viaggiatori Internazionali
S. Bonifacio, 11 novembre 2006
Caratteristiche dell’opuscolo
- Strumento di facile consultazione da offrire
ai viaggiatori
- Contiene le principali informazioni che sono
illustrate ai viaggiatori durante l’attività di
consulenza presso gli ambulatori V.I. della
Regione
Storia
• 1994: predisposizione del 1° opuscolo, che
conteneva soprattutto informazioni sulla
malaria.
In varie ASL della Regione erano nate iniziative
simili
• 1996: istituzione del Programma Regionale di
Prevenzione per i Viaggiatori Internazionali
(DGR 2621/1996); tra gli obiettivi vi è la
predisposizione di materiale informativo
• 1997: nasce l’Opuscolo “Viaggiare in salute”. Da
allora sono state effettuate 6 ristampe con
l’aggiornamento periodico degli argomenti
trattati
Strutturazione
• Cosa fare prima della partenza
• Misure comportamentali da adottare in
viaggio
• Cosa fare dopo il ritorno
Cosa fare prima
1.Consigli pratici:
-
Rivolgersi con anticipo all’Ambulatorio per i Viaggiatori
Internazionali presso la vostra ASL, per ricevere
informazioni sulle norme di prevenzione e sulle vaccinazioni
Informarsi presso la vostra Agenzia di Viaggi circa la
possibilità di stipulare un’Assicurazione che garantisca le
eventuali spese sanitarie all’estero, compreso il rimpatrio
2. Farmaci e presidi da portare in viaggio
3. Vaccinazioni: obbligatorie e/o raccomandate
N. B. La maggior parte delle vaccinazioni conferiscono una lunga
protezione e pertanto possono essere utili sia per successivi
viaggi sia per coloro che si spostano utilizzando la formula
del “Last Minute”
Quali misure comportamentali adottare
in viaggio per prevenire:
• Chinetosi (mal d’aereo, mal di mare…)
• Sindrome dei fusi orari o Jet lag
• Sindrome da classe economica (trombosi venosa profonda
da prolungata immobilità)
Quali misure comportamentali
adottare durante il soggiorno
• Calore, umidita’ ed esposizione al sole
• Bagni in mare ed in acque dolci
• Altitudine (mal di montagna)
• Incidenti stradali
• Infezioni sessualmente trasmesse
Viaggiatori con necessità particolari
I rischi per la salute associati al viaggio, sono più elevati per alcuni gruppi di
persone, per i quali sono necessari consigli medici specifici e informazioni
adeguate:
•
Neonati:
- il viaggio non è raccomandato per i neonati con meno di 7 giorni
- nei bambini molto piccoli è opportuno differire il viaggio di qualche mese
•
Donne:
- attenzione se si assumono anticoncenzionali orali (pillola),
- per la donna in gravidanza non è raccomandato nell’ultimo mese di gravidanza
•
Anziani:
- in aereo aumenta il rischio di trombosi venose da prolungata immobilità;
- sconsigliato il soggiorno in aree tropicali nella stagione caldo-umida
•
Viaggiatori con handicap:
- la disabilità fisica non controindica il viaggio; le linee aeree hanno regolamenti
in merito, il consiglio è di informarsi con un certo anticipo prima di partire
Rischi legati ad alimenti e bevande:
raccomandazioni
Porre attenzione a dove e a cosa si mangia e si beve,
rappresenta il sistema più efficace per ridurre la probabilità
di sviluppare una delle numerose malattie a trasmissione
alimentare
•
Lavarsi sempre le mani prima di mangiare
•
Bere acqua proveniente da fonti sicure o imbottigliata (addizionata con
anidride carbonica); evitare il ghiaccio
•
Mangiare cibi cotti, serviti molto caldi: riscaldare sommariamente cibi
conservati in modo inadeguato non elimina il rischio
•
Mangiare frutta dalla buccia spessa, sbucciandola da sé ed evitando le
macedonie pronte. Evitare dessert con crema e panna
•
Evitare i molluschi e il pesce crudo o poco cotto
•
Evitare l’acquisto di cibi e bevande da venditori ambulanti.
Ricordare il detto: Cuocilo,sbuccialo o lascialo
Diarrea del viaggiatore
• E’ la causa più frequente di malattia nei viaggiatori: può
insorgere nel 20-50% di coloro che si recano in Paesi con
condizioni igienico-sanitarie profondamente diverse
dalle nostre (Crociere sul Nilo)
• E’ dovuta soprattutto ad agenti infettivi (85% batteri,
10% parassiti, 5% virus)
• E’ molto importante la prevenzione
• Profilassi farmacologica: è consigliata solo ad alcune
categorie
a
rischio
(diabetici,
cardiopatici,
immunodepressi…)
Malaria
E’ una grave malattia parassitaria trasmessa tramite la puntura
di una zanzara infetta che punge nelle ore notturne
dall’imbrunire all’alba
E’ presente soprattutto in Africa equatoriale, Asia e America
centro-meridionale
Il sintomo principale è la febbre che insorge almeno 7 giorni
dopo la prima esposizione fino ad alcuni mesi dopo l’ultima
possibile esposizione
Non esiste ancora un vaccino efficace nei confronti della
malattia, per cui la protezione individuale si basa sull’adozione di
idonee misure comportamentali e sull’eventuale assunzione di
farmaci antimalarici
Malaria
Misure di protezione:
-
evitare di soggiornare all’esterno nelle ore serali o notturne
-
se si sta all’aperto, indossare abiti che coprano tutto il corpo (maniche e
pantaloni lunghi, scarpe alte o stivali), e trattarli con insetticidi a base
di permetrina che hanno una lunga durata d’azione (3-4 mesi)
-
evitare tutto quello che può attirare la zanzara (abiti scuri, profumi,
dopobarba)
-
pernottare in ambienti con aria condizionata (che è un mezzo efficace
per impedire alle zanzare di penetrare nella stanza) o con finestre
dotate di zanzariere impregnate di insetticidi a base di permetrina.
-
prima di coricarsi, nebulizzare l’ambiente con un insetticida spray
(piretroidi) per eliminare le zanzare presenti. Si possono utilizzare
anche i diffusori elettrici o bruciare le serpentine antizanzara (bruciano
in 6-8 ore)
-
utilizzare, soprattutto nel caso di bambini, zanzariere impregnate di
insetticida posizionate sopra il letto
Malaria: Chemioprofilassi
Bisogna ricordare che:
- allo stato attuale, non esistono farmaci che possono prevenire
completamente la malaria
Per essere efficace deve essere:
- iniziata prima dell’arrivo in zona malarica con le modalità previste
per i singoli farmaci;
- assunta con regolarità senza interruzioni durante tutto il periodo
di soggiorno;
- continuata ancora dopo aver lasciato la zona a rischio.
Malaria: autotrattamento
E’ riservato alle persone che avvertono sintomi
caratteristici della malaria e che si trovano
nell’impossibilità di accedere rapidamente a cure
appropriate, specie se alloggiano in luoghi lontani da
Centri di cura.
Dengue
E’ una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette
che vivono anche in ambienti urbani e pungono preferibilmente
nelle ore diurne
E’ endemica in gran parte del Sud-est asiatico, Africa, Oceania,
America Centrale e Meridionale
Sintomi: febbre, cefalea, dolori osteo-articolari, muscolari,
comparsa di macchie arrossate e rilevate sulla cute. Nella forma
più grave si associano fenomeni emorragici diffusi
Non sono disponibili vaccini, per cui la prevenzione si basa
principalmente sull’adozione di misure di protezione simili a
quelle adottate per la malaria
In caso di sospetta dengue, devono essere evitati i farmaci
antipiretici a base di acido acetilsalicilico (aspirina)
Al ritorno
Consultare sempre un medico, se al ritorno dal viaggio insorgono i
seguenti sintomi:
-
febbre
diarrea
dolori addominali
eruzioni cutanee
Questi sintomi non vanno sottovalutati anche se insorgono a
distanza di tempo, perché molte malattie tropicali possono avere
un lungo periodo di incubazione.
N.B. si raccomanda di completare sempre la chemioprofilassi
antimalarica
Opuscoli in varie lingue
• Nel 2004 un’edizione ridotta dell’opuscolo viaggiare in salute è
stato tradotto in quattro lingue: inglese, francese, arabo,
spagnolo
• Obbiettivo: favorire il più possibile la diffusione di informazioni
ed elementi di educazione sanitaria alla popolazione migrante,
che accede ai nostri ambulatori prima di un viaggio nei paesi di
origine
• Strutturazione: domanda-risposta mirata in particolare
-vaccinazioni
- rischi legati agli alimenti e bevande
- malaria
Viene distribuito in tutti i Centri V.I. della regione
Uffici Regionali
Nella nostra Regione sono stati autorizzati dal Ministero della
Salute ad effettuare la vaccinazione antifebbre gialla e a
rilasciare il relativo certificato per uso internazionale 20 uffici di
cui 18 presenti presso le Aziende ULSS, 1 presso l’Ospedale
Sacro Cuore di Negrar e 1 presso la Sanità Marittima e aerea di
Venezia.
Presso questi ambulatori sono
raccomandate per il viaggio e
prevenzione
praticate le vaccinazioni
vengono dati consigli di
Ambulatorio V.I. Ulss20
• Ha sede in v. Salvo d’Acquisto, 7, Verona
• L’attività viene svolta su appuntamento: consente una
migliore accoglienza del pubblico e organizzazione del
lavoro
• Personale addetto: 2 assistenti sanitarie, 1 medico
• Accessi del 2005: 6.402 persone
• Vaccinazioni eseguite nel 2005: 8.141
Grazie dell’attenzione
Scarica

Diapositiva 1 - Viaggiatori, malattie infettive