LA MATEMATICA NELLA SCUOLA PRIMARIA SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia, nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno. Con le Indicazioni nazionali si intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. La scuola italiana tende alle competenze-chiave per l’ apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’ Unione europea che sono: • comunicazione nella madrelingua; • comunicazione nelle lingue straniere; • competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; • competenza digitale; • imparare a imparare; • competenze sociali e civiche; • spirito di iniziativa e imprenditorialità; • consapevolezza ed espressione culturale. La competenza matematica È l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La matematica per la formazione culturale La matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana. La matematica contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. In matematica è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi, progetta, sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte. Nella scuola primaria si potrà utilizzare il gioco. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese. La costruzione del pensiero matematico è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’ acquisizione graduale del linguaggio specifico. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana. L’alunno imparerà ad affrontare con fiducia le situazioni problematiche, rappresentandole in diversi modi, congetturando soluzioni e individuando strategie risolutive. Particolare attenzione andrà dedicata allo sviluppo della capacità di esporre e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti. L’uso consapevole e motivato di calcolatrici e del computer deve essere incoraggiato opportunamente fin dai primi anni della scuola. È importante sviluppare una giusta visione della matematica, non vista come un insieme di regole, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi e per esplorare la natura e le creazioni dell’uomo. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria 1) l’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. 2) Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’ uomo. 3)Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. 4) Utilizza strumenti per il disegno geometrico( riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura ( metro, goniometro…). 5) Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. 6) Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. 7) Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. 8) Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. 9) Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. 10) Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici ( numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…). 11) Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.