CLASSE V SCUOLA PRIMARIA “DOZZA” A.S.2013/204 LINGUA ITALIANA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. CLASSE QUINTA NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO LETTURA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E ATTIVITA’ 1.Interagire in modo collaborativo in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande e dando risposte. 2.Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione. 3.Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e approfondimento durante o dopo l’ascolto. 4.Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche. 5.Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. 6.Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo opportuni elementi descrittivi e informativi. 7.Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. 8.Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. a.Conversiamo su esperienze e proposte dei bambini, su letture e riflessioni. b. Dibattiti a tema. Varietà di forme del discorso e loro realizzazione in rapporto a contesti differenti. c. Ascoltiamo e prestiamo attenzione durante la lettura dell’insegnante, comprendendo gli elementi principali e secondari; deducendo informazioni dal contesto. d.Comprendiamo consegne con e senza mediazione dell’insegnante. Ascoltiamo e comprendiamo spiegazioni e interventi dell’insegnante e dei compagni. e.Raccontiamo esperienze personali, di una narrazione letta o ascoltata utilizzando un lessico appropriato. Sintetizziamo oralmente brani letti o ascoltati. f.Stimoliamo una descrizione attenta e il più possibile particolareggiata di cose, persone, animali, paesaggi. g.Utilizziamo un linguaggio specifico e sintetizziamo argomenti di studio. Proponiamo attivita’ che favoriscano l’ampliamento del lessico, anche attraverso l'utilizzo del vocabolario. I registri linguistici:utilizzo. Comunicazione espressiva e drammatizzazione. h.Partecipiamo a scambi comunicativi per riferire il proprio punto di vista durante una discussione. 1.Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. 2.Usare opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. 3.Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. 4.Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Leggere per provare emozioni, per riflettere, per conoscere e comprendere. Leggiamo testi d alta voce con espressività e intonazione. ponendo particolare attenzione alla punteggiatura. Lettura silenziosa dal libro di testo e dei libri della biblioteca (biblioteca di classe, prestito nella biblioteca "Casa di Khaoula"). Leggiamo e comprendiamo racconti di vario genere individuandone : personaggi, ambientazione, fatti. cogliamone inoltre: gli elementi narrativi e descrittivi, le descrizioni oggettive e soggettive, i generi del racconto, la struttura del racconto e le riflessioni personali. Leggiamo, comprendiamo e commentiamo articoli giornalistici e cronache individuando le informazioni essenziali e la struttura del testo. Le "5 W". Leggiamo e comprendiamo testi regolativi individuandonele informazioni essenziali e l'ordine delle azioni. Leggiamo e confrontiamoinformazioni provenienti da diversi testi. 5.Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza , per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio,sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc...). 6.Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 7.Leggere testi narrativi e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale. SCRITTURA ACQUISIZONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. 1.Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). 2.Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un'esperienza. 3.Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. 4.Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. 5.Rielaborare testi (riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. 6.Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. 7.Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, poesie, racconti brevi). 8.Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. 9.Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Proponiamo trasformazioni da una tipologia all'altra, privilegiando attività creative, di completamento e di rielaboraione di un racconto. Rielaboriamo testi capovolgendo la voce narrante, il punto di vista, i personaggi. Facciamo elaborare biografie di compagni dopo aver raccolto i dati necessari.Lavoriamo sul testo biografico e scopriamo scopo comunicativo, stile narrativo , struttura. Lavoriamo su varie forme di scrittura creativa, giochiamo con le parole, inventiamo testi in versi. Conduciamo i ragazzi a scoprire le caratteristiche del testo giornalistico. Facciamo acquisire la terminologia riferita al settore della carta stampata.Promuoviamo la lettura di quotidiani, estrapoliamo i dati di una notizia, commentiamo alcuni articoli, osserviamo le caratteristiche del linguaggio giornalistico. Organizziamo schemi di sintesi dopo la lettura di un testo, utilizziamo mappe concettuali per pianificare un argomento. Dalla lettura di racconti di vario genere: umoristico, d’avventura, giallo…alla produzione, anche sulla base di tecniche di facilitazione. Descrizione attenta di cose, persone, animali, ambienti, utilizzando l’analisi dei dati sensoriali e di comportamento e prendendo spunto da esempi tratti dalla letteratura : caratteristiche interiori ed esteriori delle persone, azioni compiute, lo stato delle cose, i cambiamenti avvenuti nel tempo….descrizione soggettiva ed oggettiva. Utilizzo del discorso diretto e indiretto nel testo. Tecniche per la sintesi: scelta delle informazioni, titolazione sintetica dei paragrafi, riassunto. Cerchiamo di scrivere testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti legati ad esperienze personali e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola ci offre. Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e alcuni termini specifici e del vocabolario ad alto uso). Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra parole. Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. Ricaviamo significati di parole sconosciute consultando i dizionari e riflettiamo sui criteri da seguire nella ricerca. Riconosciamo la variabilità della lingua nel tempo: arcaismi, neologismi ed origine delle parole. Riflettiamo sull'uso e il significato di termini polisemici e parole straniere. Costruiamo frasi utilizzando le parole e le espressioni a mano a mano conosciute. Riprendiamo da testi provenienti da alcune aree d’Italia nomi diversi ma con il medesimo significato (per esempio anguria,cocomero,melone d’acqua). Proseguiamo presentando alcuni modi di dire di regioni diverse. 1.Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Riconoscere la struttura della frase semplice ( predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo ). Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali. Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Invitiamo gli alunni a riconoscere le parti del discorso, distinguendo tra parti variabili e invariabili. Lavoriamo sulla specificità del modo condizionale, congiuntivo e imperativo e dei loro tempi. Approfondiamo l’analisi dei modi indefiniti delle voci verbali. Portiamo i ragazzi a riconoscere la forma attiva e la forma passiva del verbo. Lavoriamo sulla forma impersonale del verbo. Riconosciamo e distinguiamo l’oggetto diretto dall’oggetto indiretto. Analizziamo la funzione transitiva e intransitiva del verbo. Riflettiamo sulle proprietà del predicato verbale e del predicato nominale. Proponiamo esercizi finalizzati all’individuazione dell’avverbio e della sua funzione. Riflettiamo sull’uso e la funzione delle congiunzioni più frequenti. Riflettiamo sull’uso dei connettivi più frequenti. Facciamo riconoscere e usare appropriatamente il pronome relativo “che”. Esercitiamoci per consolidare le principali regole ortografiche. Giochi ed esercizi con le parole, completamenti, ricerca di termini e uso del vocabolario, omonimi, sinonimi, e contrari, utilizzo di campi semantici. Utilizziamo la punteggiatura come elemento che attribuisce significato al brano; esercitiamoci per un corretto utilizzo. Giochi di parole ed esercizi con radice, desinenza, prefissi e suffissi; primitivi, alterati e derivati… Uso degli articoli e riconosciamo l’articolo partitivo. METODOLOGIA Per il raggiungimento degli obiettivi programmati è bene tener conto della realtà del gruppo classe, degli stili di apprendimento, delle dinamiche di gruppo, dei tempi a disposizione. L’insegnante intende avvalersi, a seconda delle situazioni, dei seguenti metodi: · muovere dall’esperienza, dai bisogni e dalle conoscenze dei singoli alunni; · creare un clima classe positivo, favorendo la relazione e la comunicazione orale, mediando quando necessario; · creare situazioni comunicative orali e scritte anche con domande stimolo; · analizzare e confrontare esperienze; · avvalersi della lettura espressiva; · suscitare interesse e motivazione per quanto proposto; · riprendere i contenuti più volte: ripassare, richiamare, collegare tra loro concetti e idee; · guidare e informare, in modo particolare per l’autocorrezione; · considerare e trattare la lingua italiana come una cosa viva, con la quale si può giocare con fantasia: giochi linguistici, anagrammi, rebus…; · curare la corretta turnazione degli interventi e mantenere l’ascolto attivo su quanto detto nelle conversazioni e nelle discussioni, per rendere significativi i discorsi; · stimolare l’interesse per la lettura con strategie diversificate: lettura individuale, silenziosa, ad alta voce dell’insegnante, biblioteca di classe; · proporre come scoperta l’analisi delle regole linguistiche, a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta; · la scrittura di testi personali verrà sistematicamente proposta al fine di migliorare le capacità di esposizione ed espressione. VERIFICA La valutazione formativa e sommativa della progettazione didattica sarà realizzata tramite: · prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento); · prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti); · questionari (a risposta multipla e a domande aperte); · osservazioni sistematiche. Le verifiche verranno svolte a cadenza quindicinale, mensile o bimestrale, a seconda dei percorsi affrontati e dei livelli di apprendimento raggiunti La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali. MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di utilizzare la calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Usa rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni …) Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici ( numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione …..) . Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. CLASSE QUINTA Nuclei tematici NUMERI E CALCOLO Obiettivi d'apprendimento Obiettivi operativi essenziali Contenuti e attività Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali Lettura, scrittura di numeri naturali e decimali. e decimali. Consolidamento della consapevolezza del valore posizionale delle cifre e del loro ordine di grandezza. Confronto di numeri con uso dei simboli> = < e ordinamento. Sequenze numeriche partendo da una regola data o con scoperta della legge e sua continuazione ritmica. Le quattro operazioni fra numeri naturali e decimali con tutte le difficoltà. Espressioni aritmetiche. Moltiplicazioni e divisioni per dieci-cento-mille di numeri interi e decimali. Eseguire le quattro operazioni con sicurezza valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto, o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Eseguire la divisione con il resto fra numeri naturali e numeri decimali. I multipli e i divisori di un numero. I numeri primi e i numeri composti. I criteri di divisibilità. Le potenze. Le potenze di 10. Individuare multipli, divisori di un numero e numeri primi. Classificare, confrontare e ordinare frazioni. Il concetto di frazione e la conoscenza dei termini. Rappresentazioni grafiche di frazioni. Frazioni di tanti tipi. Frazioni a confronto. Dall’intero alla frazione e dalla frazione all’intero. I numeri decimali. Le frazioni decimali. Confronto tra numeri decimali. La percentuale. Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti. Esercizi con frazioni, numeri decimali e percentuali come operatori in situazioni concrete. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Le caratteristiche dei numeri relativi. Interpretare i numeri interi negativi in contesti Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. I simboli numerici presso antiche civiltà. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e I numeri romani. culture diverse dalla nostra. Descrivere, denominare e classificare figure geometri- che, identificando elementi significativi e simmetrie, an che al fine di farli riprodurre da altri. Analisi di una figura geometrica e sua classifica- zione in base a determinati attributi. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, righe e compasso, squadre). Costruzione di figure geometriche con uso di strumenti adeguati: riga, squadra, goniometro, compasso. Utilizzare il piano cartesia no per localizzare punti. SPAZIO E FIGURE Caselle ed incroci sul piano quadrettato. Collocazione o individuazione di un punto sul piano quadrettato seguendo le Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. coordinate. Le trasformazioni geometriche: la traslazione, la rotazione, il ribaltamento, la simmetria. Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. Classificazione degli angoli in base all’ampiezza. Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. rilevata con il goniometro. . Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad es. la carta a quadretti). Rappresentazioni di linee e loro relazioni. Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. Riproduzione in scala di una figura assegnata utilizzando la carta quadrettata : riduzioni e ingrandimenti. Calcolo del perimetro di figure geometriche usando le formule. Individuazione di figure isoperimetriche. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto ( dall’alto, di fronte, ecc.). prendere decisioni Calcolo dell’area delle figure piane con formule. Attività manipolative con il cartoncino per il confronto di figure equiestese. Le misure di superficie. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni Lo sviluppo dei solidi. per ricavare informazioni, formulare giudizi e usare le nozioni di frequenza, di moda e di Riconoscimento di oggetti da punti di vista diversi. media aritmetica. Risolvere problemi e rappresentarli con tabelle e grafici. Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi, per effettuare misure e stime. Indagini condotte nella scuola. Passare da una unità di misura ad un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. Raccolte e tabulazione dei dati. Costruzione di istogrammi. Lettura di grafici come risultati di indagini. La moda e la media aritmetica. In situazioni concrete, di una coppia di eventi, intuire e cominciare ad argomentare quale è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Sequenza di operazioni necessarie per risolvere un problema usando anche le espressioni aritmetiche e i diagrammi. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure Conoscenza delle principali unità di misura (lunghezza, peso, capacità, superficie, volume, tempo e valore). Passaggio da un’unità di misura all’altra. Studio della moneta di uso comune con relativi esercizi di calcolo. RELAZIONI DATI E PREVISIONI Conversazioni libere e guidate per scoprire eventi di “certezza...”. Tabelle da completare sulla probabilità di un evento Calcolo della probabilità del realizzarsi di eventi. Trasformazione della probabilità espressa in frazione e in percentuale. METODOLOGIA L’introduzione al pensiero e all’attività matematica dovrà costituire una base esperienziale di fatti, fenomeni, situazioni e processi sulla quale far sviluppare le conoscenze intuitive, i procedimenti e gli algoritmi di calcolo. I concetti, le abilità, le conoscenze matematiche devono svilupparsi come strumenti per risolvere problemi. Problemi come attività in cui l’alunno è chiamato a formulare ipotesi, a verificare, a scegliere itinerari risolutivi, a modificare tali itinerari fini ad ottenere un possibile risultato. Si proporranno problemi partendo da situazioni concrete; si avvieranno gli alunni a riconoscere, raccogliere, analizzare i dati presenti nel testo. Si farà uso di rappresentazioni grafiche e di espressioni per inventare situazioni problematiche e scriverne il testo. Si curerà l’acquisizione del concetto di numero naturale, la capacità di rappresentarlo nel sistema di scrittura decimale, centrando l’attenzione degli alunni sull’importanza del valore posizionale e sul cambio. VERIFICA La verifica sarà continua, sistematica, con osservazioni quotidiane sull’apprendimento dei concetti e delle tecniche, mediante esercitazioni scritte e orali sul quaderno personale, su schede predisposte, sul libretto operativo, alla lavagna. I compiti scritti saranno valutati alla presenza dell’alunno, perché si renda consapevole di eventuali lacune. Al termine di ogni unità didattica saranno proposte agli alunni della classe prove di verifica relative agli obiettivi considerati imprescindibili, mediante schede predisposte ed esercizi adeguat STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (storia) L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. CLASSE QUINTA OBIETTIVI OPERATIVI NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI PRODUZIONE SCRITTA E ORALE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Contenuti e attività 1.Produrre informazioni con fonti di diversa natura Raccolta di informazioni da fonti utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. diverse. Riflessioni sul passato, raffronti 2.Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le col presente. informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. 1.Leggere una carta storico-geografica relativa alle Convenzionalità della periodizzazione. civiltà studiate. Eventi sulla linea del tempo. 2.Usare cronologie e carte storico-geografiche per Interazioni uomo-ambiente rappresentare le conoscenze. Diversi modelli di organizzazione: 3.Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. sociale, economica…. Differenze tra modelli culturali di popoli tra loro contemporanei: confronti. 1.Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. 2.Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico(avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. 3.Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. 4.Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli elementi caratterizzanti. Relazioni tra i fatti storici: cause degli eventi e possibili effetti. Trasformazioni e cambiamenti: riforme, rivoluzioni; produzione di mappe concettuali. 1.Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società Utilizzo del libro di testo e di altre fonti, studiate anche in rapporto al presente. attività di raccolta delle informazioni 2.Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, fondamentali, sintesi. carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di Attività di ampliamento e ricerca. genere diverso, cartacei e digitali. Analisi e studio di eventi storici 3.Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, determinanti la nascita della civiltà usando il linguaggio specifico della disciplina. greca, della civiltà etrusca e della civiltà 4.Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti romana e le influenze reciproche. studiati, anche usando risorse digitali. Ricostruzione degli insediamenti avvicendatisi nell’ultimo millennio a.C. nel territorio bolognese. METODOLOGIA L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Si ritiene particolarmente importante l’utilizzo di immagini, foto, carte storico – geografiche e geografiche, supporti multimediali, per insegnare ai bambini a leggerle, analizzarle e utilizzarle come fonti di informazione. VERIFICA Di ogni alunno si rileveranno i livelli di partecipazione, comprensione ed esposizione orale e scritta dei contenuti proposti. In particolare saranno osservate e valutate le seguenti competenze: • comprensione e formulazione di domande • collegamenti logico-temporali delle informazioni • verbalizzazione, schematizzazione, relazione degli argomenti • padronanza del linguaggio specifico. GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche , utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici: (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari e oceani ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina ,pianura, vulcanici, …) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. CLASSE QUINTA Nuclei tematici ORIENTAMENTO Obiettivi d'apprendimento Obiettivi operativi essenziali Contenuti e attività Orientarsi attraverso punti di riferimento, indicatori topologici e i punti cardinali, anche in relazione al Sole. Utilizzo dei punti cardinali per l’orientamento nello spazio e sulle carte geografiche. Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, interpretando carte geografiche di diversa scala, Tanti tipi di carte: fisiche, politiche, tematiche. carte tematiche, grafici, ecc. Esercitazioni su carte geografiche per riconoscerne la simbologia. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ regioni fisiche, localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. L’Italia e la sua posizione in Europa e nel mondo. L’Italia come un sistema di regioni. Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani individuando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Individuazione delle regioni sulla carta geografica e loro collocazione sulla cartina muta. I principali paesaggi geografici italiani(catene montuose, pianure, fiumi, laghi, mari) e loro localizzazione sulla carta geo-grafica. Le relazioni tra i di-versi ambienti e le principali risorse di ognuno di essi. Acquisire il concetto di regione geografica ( fisica, climatica, storico- culturale, amministrativa Il vincolo tra clima, fauna e flora e l’importanza di ) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. tutelarle, anche attraverso l’istituzione di parchi. PAESAGGIO Concetto di sviluppo sostenibile. Ricerca e studio approfondito della propria Ricerca e studio approfondito della propria regione e delle altre regioni italiane, con riferimento agli aspetti fisici, politici, antropologici, economici. Confronti tra regioni. Costruzione su cartellone della carta politica dell’Italia. Raccolta ed elaborazione delle informa zioni relative alle regioni italiane. Lettura e comprensione di testi geografici, di grafici e carte tematiche per ricavarne informazioni Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee al proprio contesto Ricerca e proposte risolutive ai problemi inerenti di vita. la protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE METODOLOGIA Attraverso varie attività didattiche, si cercherà di favorire lo sviluppo delle capacità di correlazione sia cercando categorie che consentano di leggere caratteristiche comuni in ambienti diversi, anche geograficamente non vicini, sia trattando diverse problematiche in una prospettiva disciplinare. Verranno utilizzate carte geografiche fisiche e politiche per localizzare le regioni e osservare le caratteristiche morfologiche del territorio. VERIFICA Di ogni alunno si rileveranno i livelli di partecipazione, comprensione ed esposizione orale e scritta dei contenuti proposti attraverso osservazioni sistematiche, interrogazioni, schede di verifica periodiche. SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. CLASSE QUINTA Nuclei tematici OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI Obiettivi d'apprendimento Obiettivi operativi essenziali Contenuti e attività Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, I fenomeni sonori. La luce: i fenomeni luminosi e i colori. temperatura, calore, ecc. Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia . Cos’è l’energia. Le fonti di energia non rinnovabili e rinnovabili. Le diverse forme di energia. Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi Utilizzo della bilancia con i pesi per effettuare di unità convenzionali. confronti fra oggetti Uso corretto dei pesi.. Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO RICERCA ALLA BASE DEI PERCORSI MEDIANTE ELABORAZIONE DI IPOTESI, VERBALIZZAZIONE, COMUNICAZIONE DI ESPERIENZE, IDEE, LETTURE, ESPERIMENTI DI LABORATORIO. STUDIO ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI TESTI SCIENTIFICI E NON. Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. La Terra nello spazio: il pianeta Terra, il sistema solare. La Terra si muove: in viaggio intorno al sole. Intorno alla Terra: l’atmosfera. La storia della Terra: come si è formata e come è fatta dentro. Il corpo umano Descrivere e interpretare il funziona mento del corpo come Tessuti, organi, apparati, sistemi e loro funzioni. sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e moto rio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità. L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE Igiene personale: le principali norme ed abitudini che tutelano la salute del proprio corpo. Norme di prevenzione, sicurezza e corretta alimentazione. L’apparato riproduttore e l’inizio di una nuova vita. Concetto di ecosistema. Catene alimentari, reti trofiche e piramidi. Forme di adattamento Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. L’AMBIENTE MALATO: INQUINA-MENTO ATMOSFERICO, DELLE ACQUE E DEL SUOLO. Acquisizione di corretti comportamenti nei confronti dell'ambiente: diminuzione dei consumi energetici, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, raccolta differenziata dei rifiuti. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. METODOLOGIA Gli alunni hanno l’esigenza di imparare soprattutto facendo ed è attraverso le esperienze pratiche e le discussioni collettive che saranno stimolati a porre domande che li aiutino a guardare con occhio più curioso la realtà che li circonda, cercando di coglierne le relazioni e le possibili soluzioni ai problemi. Verranno effettuati esperimenti in classe con materiali facilmente reperibili, si osserveranno i processi avvenuti registrandone i dati utilizzando diagrammi, tabelle e griglie di osservazione. Si cercherà di stimolare la loro sensibilità verso l’ambiente scolastico, sociale e naturale, riflettendo sull’importanza di assumere comportamenti positivi che consentono il rispetto dell’ambiente. Si abitueranno gli alunni ad attività di studio attraverso l’utilizzo di testi scientifici e non, usufruendo anche di esplorazioni ambientali. VERIFICA Durante l’anno scolastico si svolgeranno osservazioni sistematiche sulla partecipazione degli alunni alle esperienze e alle attività di ricerca in classe. La comprensione delle informazioni e l’acquisizione dei concetti verrà valutata con conversazioni, interrogazioni e schede opportunamente predisposte. ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. CLASSE QUINTA NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E LEGGERE LE 1.Guardare e osservare con consapevolezza IMMAGINI un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. 2.Riconoscere in un testo iconico-visivo gli OBIETTIVI OPERATIVICONTENUTI E ATTIVITA’ Osservazione di immagini e di opere di artisti. Caratteristiche di paesaggi, nature morte, ritratti. elementi grammaticali tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. 3.Individuare nel linguaggio del fumetto e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. IL COLORE 1.Osservare, sperimentare e discriminare i cambiamenti di un colore e il suo rapporto con la riproduzione della realtà e l’espressione di sentimenti. a. Il cerchio cromatico. Colori primari, secondari e complementari. b. Colori freddi e caldi. c. La ricerca delle gradazioni di un colore. L’uso del bianco e del nero nella tempera. La diversa pressione nelle matite colorate. Il puntinismo con i pennarelli. Sfumiamo il blu verso il chiaro e verso lo scuro con i materiali sopra elencati. LO SPAZIO 1.Indicare e descrivere gli elementi della prospettiva centrale Individuiamo le linee guida della composizione di un opera d’arte. TECNICA PITTORICA 1.Utilizzare una tecnica pittorica. 2.Esprimere emozioni attraverso la composizione di corpi e oggetti nello spazio IL RITRATTO 1.Analizzare un ritratto artistico dal punto di vista della tecnica e delle regole stilistiche. 2.Utilizzare creativamente il disegno ed il colore. L’acquarello: uso del colore e delle sfumature. Le figure sospese di Renè Magritte. Cerchiamo di riprodurre la forma e il colore del cielo e delle nuvole con gli acquarelli. Coloriamo grandi cieli e usiamoli come contenitori di oggetti e persone al modo di Magritte. a. Osservazione analitica e confronto parallelo di opere d’arte. b. Realizzazione del ritratto di un compagno con la caratterizzazione in elementi polimaterici. COMPRENDERE APPREZZARE LE D’ARTE. E 1.Individuare in un opera d’arte, sia antica che OPERE moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il linguaggio e la funzione. 2.Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. 3.Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. La comunicazione umana. La comunicazione iconica e audio-visiva. Le funzioni della comunicazione. Il linguaggio della pubblicità, uso di immagini e metafore. METODOLOGIA Le proposte di Arte e Immagine privilegiano le esperienze dirette dell’alunno. Il disegno sarà il linguaggio più valido attraverso cui ogni bambino racconterà se stesso, unitamente alla percezione della realtà che lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Il lavoro si svolgerà con tutta la classe o a gruppi per scoprire e apprendere le tecniche proposte e per la produzione di cartelloni. Si introdurranno nell’attività artistica comportamenti di ricerca come condizione per sviluppare al massimo la forza incentiva e la realizzazione di uno stile personale. VERIFICA La verifica sarà “in itinere” e registrerà, di volta in volta, le abilità e le competenze degli alunni nell’usare forme e colori in modo sempre più appropriato alla produzione grafico-espressiva. Verranno osservate altresì la capacità di creare soluzioni personali e divergenti, il coinvolgimento nelle attività, la capacità di usare strumenti e materiali in modo espressivo. MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. NUCLEI TEMATICI IL SUONO VOCI IN LIBERTA’ E CANZONI CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1.Riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio musicale. 2.Utilizzare il flauto per conoscere la posizione delle note e la scala musicale. 1.Eseguire individualmente e collettivamente brani vocali curando l’intonazione e l’espressività. 2.Valutare brani musicali di vario genere e collegarli ai sentimenti. OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E ATTIVITA’ • Facciamo ripetere i suoni variando l’intensità e l’altezza, riconosciamo i vari timbri. • Distinguiamo i suoni dai rumori. • Sequenze melodiche. Lettura delle note nel pentagramma, note sul rigo musicale: mi, sol, si, re, fa, e nello spazio fa, la, do, mi. Conoscenza delle note. • Uso di simboli convenzionali per descrivere le note, uso delle frazioni come valore numerico e come durata delle note. Uso e suono del flauto come strumento musicale singolo e come accompagnamento in brani musicali. • Dettati ritmici a. Ascolti musicali guidati. Musica e sentimenti b. Ascoltiamo una canzone di musica leggera, analizziamo il testo e chiediamoci quali sentimenti può suscitare. c. Eseguiamo collettivamente un brano, registriamolo e riascoltiamolo, valutiamo l’effetto emotivo. a. L’opera lirica. L’OPERA LIRICA, LA MUSICA CLASSICA E GLI STRUMENTI MUSICALI 1.Ascoltare con consapevolezza un brano musicale. 2.Conoscere i principali strumenti e saperli descrivere. 3.Inventare brevi azioni sonoro/musicali e rappresentarle graficamente. b. La musica classica Gli strumenti musicali. c. Proponiamo l’ascolto di brani d’opera, spieghiamo gli episodi e commentiamoli. e commentiamoli. d. Ascoltiamo brani di musica sinfonica con corale, analizziamo il testo e il legame con la musica, valutiamo e commentiamo i sentimenti che suscita. e.Invitiamo al riconoscimento di alcuni strumenti dell’orchestra e analizziamo le loro caratteristiche espressive. METODOLOGIA Prendendo come punto di partenza l’ascolto, le attività saranno mirate ad accrescere e potenziare la naturale disposizione sensoriale di ciascun alunno. Attraverso attività capaci di suscitare interesse e partecipazione, si guiderà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare, a produrre. Si abbineranno alla sonorizzazione anche parole, poesie, canzoni, con l’obiettivo di condurre l’alunno a esprimere e comunicare, attraverso il codice sonoro-musicale, i propri vissuti. Verrà introdotto lo studio del “flauto dolce” mediante l’intervento di un esperto esterno. I bambini verranno portati ad eseguire in maniera corretta brani tratti da melodie popolari, temi di autori “classici” e canti propri del repertorio dell’infanzia. L’introduzione delle note della scala dal SI al FA permetterà agli alunni di seguire la melodia dei brani, inserita in CD musicali, leggendola sul pentagramma. Schede tratte da testi ricchi di illustrazioni accattivanti coniugheranno il divertimento con la tecnica, in quanto in tal modo le regole vengono esposte con un linguaggio semplice e scorrevole. Scomponendo le regole e proponendo in modo graduale l’acquisizione delle note musicali, si metteranno i bambini in grado di comprendere i criteri che danno vita alla musica e alla pratica, cioè all’esecuzione sullo strumento. VERIFICA I processi di verifica e valutazione accerteranno il livello della partecipazione di ogni alunno alle attività proposte e lo sviluppo delle capacità di ascoltare, immaginare, gestualizzare, interpretare, produrre suono, leggere partiture ritmiche. EDUCAZIONE MOTORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. CLASSE QUINTA Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento Obiettivi operativi essenziali Contenuti e attività Coordinare e utilizzare diversi schemi motori IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO combinati tra loro, inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea SPAZIO E IL TEMPO (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.). Muoversi con destrezza, scioltezza, disinvoltura, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in movimento). Giochi con piccoli attrezzi per migliorare la mobilità articolare e le capacità coordinative generali di combinazione e accoppiamento dei movimenti, di equilibrio statico e dinamico, di ritmo, di orientamento spazio-temporale. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Esercizi miranti all' aumento della rapidità di reazione e alla velocità di movimento. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali, a coppie, collettive. Affinamento delle capacità coordinative generali e speciali. Varie modalità espressive e corporee. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVOESPRESSIVA Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Esecuzione di percorsi utilizzando gli attrezzi a disposizione. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole della competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche ( cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico Giochi sportivi e rispetto delle regole dei giochi organizzati, anche in forma di gara. Giochi derivanti dalla tradizione popolare e rispetto delle regole. Controllo della propria fisicità e acquisizione di atteggiamenti di cooperazione all’interno di un gruppo. Capacità di valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei compagni Salute e benessere. Regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni in casa, a scuola, in strada. L’alimentazione e la corporeità. Le principali funzioni fisiologiche e i loro Le principali funzioni fisiologiche e i loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. Variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio e tecniche di modulazione/recupero dello sforzo (frequenza cardiaca e respiratoria) SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA METODOLOGIA Si cercherà di far scoprire agli alunni tutte le potenzialità del loro corpo per poterle usare in modo responsabile e consapevole. Ci si impegnerà a favorire l’acquisizione del pieno controllo del proprio corpo e l’esatta valutazione della portata e delle conseguenze di ciascun movimento, facendo notare l’opportunità di adeguare la quantità di energia da impiegare per ciascuna azione al risultato che si vuole ottenere. Gli alunni saranno coinvolti in giochi di gruppo, saranno stimolati a condividerne le regole rispettando gli altri e a creare nuovi giochi organizzati. VERIFICA La verifica deriverà dalla costante osservazione della capacità degli alunni di controllare schemi statici e dinamici del proprio corpo, di utilizzare tali schemi anche in funzione creativa e comunicativa, di prender parte a giochi di gruppo e/o a squadre rispettandone le regole. TECNOLOGIA E INFORMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentare i risultati e anche potenziare le proprie capacità comunicative. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri. CLASSE QUINTA NUCLEI TEMATICI ALLA SCOPERTA DELL’INFORMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Conoscere il funzionamento del computer e delle periferiche. • Usare le principali opzioni del sistema operativo per salvare e trasferire dati. • Conoscere le tappe fondamentali dell’evoluzione delle tecnologie informatiche. PAROLE 1.Utilizzare e organizzare documenti per realizzare un progetto. 2.Acquisire i concetti di comando, OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E ATTIVITA’ • Distinguiamo e definiamo: -le funzioni dei principali elementi hardware del computer; -le funzioni delle periferiche di input e output -le tipologie di software utilizzati. • Utilizziamo autonomamente i comandi principali del computer e dei programmi. Salviamo e trasferiamo dati in file e cartelle. Utilizziamo i comandi per stampare disegni e testi. Conosciamo la necessità di adottare accorgimenti per usare correttamente il computer. • Conosciamo la storia e le caratteristiche fondamentali della rete internet. Identifichiamo le caratteristiche fondamentali della rete globale WWW. • Utilizziamo autonomamente le procedure per formattare un documento. Copiamo e modifichiamo testi complessi, inseriamo tabelle e oggetti. Acquisiamo e rielaboriamo immagini in maniera creativa. Creiamo, copiamo, modifichiamo e registriamo voci, rumori e suoni. Utilizziamo autonomamente la videoscrittura 2.Acquisire i concetti di comando, memoria, file, supporto digitale. COMUNIC@ZIONE • Ricavare informazioni utilizzando programmi didattici. • Ricercare testi e immagini in internet utilizzando motori e operatori logici. • Scoprire e utilizzare gli strumenti di comunicazione a distanza. Utilizziamo autonomamente la videoscrittura per realizzare libri elettronici. Scoprire i comandi principali di un programma per comporre parole e frasi • Discriminare il formato dei file in base al tipo di dati memorizzati. Conoscere come memorizzare dati su supporti digitali diversi. • Avviare e chiudere un programma didattico • Distinguere le azioni necessarie per utilizzare un programma • Discriminare alcuni programmi in base al loro utilizzo. • Riconoscere linguaggi diversi (parole, immagini e suoni) in un programma Riconoscere sul desktop l’icona del programma di navigazione (browser) • Sperimentare insieme la navigazione utilizzando semplici giochi in siti a sfondo ludicodidattico RELIGIONE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riflette su Dio Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, famigliare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e s’impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e s’interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. CLASSE QUINTA Nuclei tematici DIO E L’UOMO Obiettivi d'apprendimento Obiettivi operativi essenziali Contenuti e attività Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore , che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. I principi della fede. Gesù maestro di fede con parole e azioni. Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come semi della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane. Il valore spirituale dei sacramenti e il loro significato nella vita dei cristiani. La chiesa : comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento. Confronto tra la propria esperienza religiosa con quella di altre persone. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Il dialogo con le altre religioni. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Lettura di un brano biblico e sua comprensione. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. LA BIBBIA E LE ALTRI FONTI Gli elementi fondamentali della vita di Gesù. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Sapere attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù. Confronto tra testi sacri. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Le immagini sacre dell’iconografia cristiana. Riconoscere il valore del silenzio “come luogo” d’incontro con se stessi, con l’altro, con Dio. Raccolta di informazioni sulla vita dei santi. Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli Il valore del Natale e della Pasqua nel mondo. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita La chiesa luogo di preghiera e d’incontro. L’arte nel Cristianesimo e i suoi principali codici . Risposte della Bibbia ai quesiti dell’uomo e confronto con le altre religioni. Comportamenti attinenti agli insegnamenti di Gesù per un corretto modello di vita futura I VALORI ETICI E RELIGIOSI METODOLOGIA Le attività saranno svolte privilegiando il coinvolgimento dell’esperienza dei bambini, mettendoli in condizione di sentirsi accolti, ascoltati, amati e rispettati nelle diversità che li distinguono. Dalla relazione con il sé, si allargherà la visione alla relazione con i genitori, poi più in generale, con gli altri e con il mondo della natura. Per giungere poi alla relazione con Dio, che verrà presentato come Colui al quale le persone religiose attribuiscono il dono della natura e della vita. Inoltre, una parte delle ore destinate all’insegnamento della religione cattolica saranno utilizzate, insieme con la collega Mizzon, insegnante di attività alternativa, per approfondire i principali temi dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità e per rendere gli alunni partecipi consapevolmente alla vita della classe proponendo azioni volte al suo miglioramento. Attraverso conversazioni guidate si stimoleranno gli alunni a sviluppare la capacità di decentrarsi e di mettersi nei panni degli altri nonché di riconoscere e adottare valori come la cooperazione, l’impegno e la solidarietà; si parlerà anche dei diritti e doveri dell’infanzia. VERIFICA La verifica in itinere prevedrà attività legate al racconto, ai dialoghi, al disegno e alla compilazione di schede. ATTIVITA’ ALTERNATIVA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e cerca di cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. Si confronta e riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. NUCLEI TEMATICI LA CLASSE, MICROCOSMO DI DEMOCRAZIA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1.Approfondire i principali temi dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità. 2.Partecipare consapevolmente alla vita della classe e proporre azioni volte al suo miglioramento. 3.Sviluppare la capacità di decentrarsi e di mettersi nei panni degli altri. 4.Riconoscere e adottare valori come la cooperazione, l’impegno e la solidarietà. 5.Riconoscere fatti e situazioni di cronaca nei quali si registri il mancato rispetto dei principi della Dichiarazione dei diritti del fanciullo e della Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia. OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI E ATTIVITA’ • Riflettiamo sulla questione dell’incontro tra diversità attraverso la messa in scena di situazioni problematiche reali. • Collegamenti con la democrazia ateniese. Ricerca di vite esemplari. • Realizziamo filastrocche che permettano di esercitare la capacità di osservazione e del cambio del punto di vista. (dal diritto al dovere) • Raccontiamo la storia del “Paese di Braccioteso” • Produciamo una piccola mostra per la scuola in cui riportare ciò che abbiamo osservato e che ci ha maggiormente colpito durante la visita ed il laboratorio alla mostra “Senzatomica”. • La Convenzione dei diritti per l’infanzia. Pensarsi nei panni dei bambini senza diritti per comprendere difficoltà, emozioni, aspettative. Attraverso la visione di alcune immagini riflettiamo su i diritti negati. IL SE’ E L’ALTRO 1.Facilitare le comunicazioni tra il gruppo di attività alternative ed il resto della classe. 2.Far emergere alcune caratteristiche del gruppo di attività alternative. 3. Conoscere realtà e culture lontane, scoprire, nella diversità, ricchezze e risorse. • Organizziamo un piccolo laboratorio multimediale in cui realizzare il resoconto alla classe delle ricerche condotte nell’anno precedente sulla vita quotidiana (religionealimentazione-scuola-abitazioni ecc.) in Marocco ed in Perù e quest’anno in Cina ed Eritrea. METODOLOGIA Il lavoro avrà carattere di trasversalità, in stretto rapporto con tutte le discipline e le attività scolastiche, per questo numerose saranno le lezioni svolte con l’intero gruppo classe soprattutto nell’arco del primo quadrimestre. Gli alunni saranno guidati a comprendere la necessità di ben organizzare le proprie conoscenze, cogliendo connessioni e rapporti tra quanto appreso. L’attività prenderà avvio da un’attenta analisi delle capacità strumentali acquisite dagli alunni e dai relativi interventi di rinforzo, supporto, sviluppo. Si cercherà di dare molto spazio alla comunicazione, come conversazione, sia libera, sia preordinata, adottando un linguaggio motivante e adeguato. Verrà sviluppata l'abitudine all'ascolto, al fine di favorire la comprensione in tutte le situazioni, inteso come ascolto attivo e partecipato. Si promuoverà un clima favorevole all'interno del gruppo, tutelando gli spazi comunicativi di ciascuno, organizzando gli interventi, incentivando quelli più significativi in rapporto all'argomento. VERIFICHE Le verifiche saranno finalizzate all’attenzione ed alla partecipazione. Le verifiche saranno in itinere e si valuterà la capacità dei ragazzi di liberarsi dagli stereotipi. Disciplina: Lingua inglese Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Comunica in modo comprensibile espressioni e frasi memorizzate. Legge e comprende semplici testi. Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto. Svolge i compiti in lingua inglese seguendo le indicazioni dell’insegnante e chiedendo eventualmente spiegazioni. Interagisce nel gioco. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Nuclei tematici Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e interazione orale) Lettura Obiettivi d'apprendimento essenziali Obiettivi operativi - Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, - Comprende semplici e chiari messaggi con lessico espressioni e frasi di uso quotidiano se e strutture noti, su argomenti familiari. pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di - Comprende ed esegue istruzioni e procedure. argomenti conosciuti. - Comprendere brevi testi multimediali - Comprende e risponde ai saluti. identificandone parole chiave e il senso generale. - Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo. - Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. - Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. - Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da - Chiede e dice l’ora. - Chiede e parla della natura. - Conosce i mestieri noti. - chiede, risponde su azioni abituali quotidiane, negozi e il sistema monetario e vacanze. - Chiede e risponde sull’orario (to, past ) - Riconosce il lessico relativo agli ambienti della natuara, mestieri, routine, negozi, moneta e testi, accompagnati preferibilmente da (comprensione scritta) supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Scrittura (produzione scritta) - Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie. natuara, mestieri, routine, negozi, moneta e vacanze. - Sa usare il presente di “there,s/are, , nella forma affermativa, negativa e interrogativa. He/she + verbi al present simple nella forma affermativa. - Sa usare e riconoscere “how much”. - Present progressive dei verbi painting, riding, reading, swimming, playing, eating, writing. - Riconosce e sa usare le preposizioni in+luogo di lavoro, at+orario, on+giorno settimana. Metodologia Il percorso prevede attività creative e giocose che renderanno l’apprendimento dinamico e motivante. L’approccio multisensoriale della tecnica TPR (total physical response) consentirà un apprendimento della lingua più profondo e più facile la memorizzazione. La progettazione prevede inoltre attività cross curricolari (CLIL- content and language integrated learning) in cui la lingua inglese è lo strumento per acquisire nuove conoscenze in altri campi ad esempio attraverso attività di arts and crafts. Si ricorda che, tranne qualche eccezione, l’apprendimento linguistico del primo biennio avverrà essenzialmente con attività di ascolto e produzione orale (listening-speaking) o attività manuali (arts and crafts). Materiale utilizzato: student’s book, workbook, theacher’s guide, CD audio, filastrocche e canzoni, flash cards e posters per la presentazione, il ripasso ed il consolidamento di quanto appreso. Criteri e modalità di verifica La verifica avverrà in itinere e, come sopra citato riguarda essenzialmente le abilità di listening, speaking e di comprensione orale. Verrà quindi valutata l’abilità dei bambini nella produzione orale, la correttezza fonetica ed alla performance relativa all’esecuzione di consegne in lingua inglese. Valutazione La valutazione serve per fornire all’insegnante, agli alunni ed ai genitori un mezzo per riflettere sul processo didattico e di apprendimento e per modificare le attività e i contenuti al fine di sostenere in modo efficace l’apprendimento della nuova lingua. La valutazione verrà suddivisa come di seguito riportato: • • • valutazione informale continua e feedback dell’insegnante autovalutazione dell’alunno verifica formale orale e/o scritta Sui registri e sul documento di valutazione, la valutazione periodica ed annuale verrà espressa in decimi, come traduzione dei giudizi sintetici.