CLASSE V
SCUOLA PRIMARIA “DOZZA”
A.S.2013/204
LINGUA ITALIANA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno
e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o
"trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non
continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità
funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in
funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura
per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e
coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle
discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse
scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua
e lingue differenti (plurilinguismo).Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
CLASSE QUINTA
NUCLEI TEMATICI
DEGLI
OBIETTIVI
ASCOLTO E PARLATO
LETTURA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI OPERATIVI
CONTENUTI E ATTIVITA’
1.Interagire in modo collaborativo in
una discussione, in un dialogo su
argomenti di esperienza diretta,
formulando domande e dando risposte.
2.Comprendere il tema e le
informazioni essenziali di
un’esposizione.
3.Formulare domande precise e
pertinenti di spiegazione e
approfondimento durante o dopo
l’ascolto.
4.Comprendere consegne e istruzioni
per l’esecuzione di attività scolastiche.
5.Ascoltare testi narrativi ed espositivi
mostrando di saperne cogliere il senso
globale e riesporli in modo
comprensibile a chi ascolta.
6.Raccontare esperienze personali o
storie inventate organizzando il
racconto in modo chiaro, rispettando
l’ordine cronologico e logico e
inserendo opportuni elementi descrittivi
e informativi.
7.Organizzare un semplice discorso
orale su un tema affrontato in classe
con un breve intervento preparato in
precedenza o un’esposizione su un
argomento di studio utilizzando una
scaletta.
8.Cogliere in una discussione le
posizioni espresse dai compagni ed
esprimere la propria opinione su un
argomento in modo chiaro e pertinente.
a.Conversiamo su esperienze e proposte dei bambini, su letture e
riflessioni.
b. Dibattiti a tema. Varietà di forme del discorso e loro realizzazione
in rapporto a contesti differenti.
c. Ascoltiamo e prestiamo attenzione durante la lettura
dell’insegnante, comprendendo gli elementi principali e secondari;
deducendo informazioni dal contesto.
d.Comprendiamo consegne con e senza mediazione dell’insegnante.
Ascoltiamo e comprendiamo spiegazioni e interventi dell’insegnante
e dei compagni.
e.Raccontiamo esperienze personali, di una narrazione letta o
ascoltata utilizzando un lessico appropriato.
Sintetizziamo oralmente brani letti o ascoltati.
f.Stimoliamo una descrizione attenta e il più possibile
particolareggiata di cose, persone, animali, paesaggi.
g.Utilizziamo un linguaggio specifico e sintetizziamo argomenti di
studio.
Proponiamo attivita’ che favoriscano l’ampliamento del lessico,
anche attraverso l'utilizzo del vocabolario.
I registri linguistici:utilizzo.
Comunicazione espressiva e drammatizzazione.
h.Partecipiamo a scambi comunicativi per riferire il proprio punto di
vista durante una discussione.
1.Impiegare tecniche di lettura
silenziosa e di lettura espressiva ad alta
voce.
2.Usare opportune strategie per
analizzare il contenuto; porsi domande
all’inizio e durante la lettura del testo;
cogliere indizi utili a risolvere i nodi
della comprensione.
3.Sfruttare le informazioni della
titolazione, delle immagini e delle
didascalie per farsi un’idea del testo
che si intende leggere.
4.Leggere e confrontare informazioni
provenienti da testi diversi per farsi
un’idea di un argomento, per trovare
spunti a partire dai quali parlare o
scrivere.
Leggere per provare emozioni, per riflettere, per conoscere e
comprendere.
Leggiamo testi d alta voce con espressività e intonazione.
ponendo particolare attenzione alla punteggiatura.
Lettura silenziosa dal libro di testo e dei libri della biblioteca
(biblioteca di classe, prestito nella biblioteca "Casa di Khaoula").
Leggiamo e comprendiamo racconti di vario genere individuandone
: personaggi, ambientazione, fatti. cogliamone inoltre: gli elementi
narrativi e descrittivi, le descrizioni oggettive e soggettive, i generi
del racconto, la struttura del racconto e le riflessioni personali.
Leggiamo, comprendiamo e commentiamo articoli giornalistici e
cronache individuando le informazioni essenziali e la struttura del
testo. Le "5 W".
Leggiamo e comprendiamo testi regolativi individuandonele
informazioni essenziali e l'ordine delle azioni.
Leggiamo e confrontiamoinformazioni provenienti da diversi testi.
5.Ricercare informazioni in testi di
diversa natura e provenienza , per scopi
pratici o conoscitivi, applicando
tecniche di supporto alla comprensione
(quali, ad esempio,sottolineare,
annotare informazioni, costruire
mappe e schemi, ecc...).
6.Leggere testi narrativi e descrittivi,
sia realistici sia fantastici, distinguendo
l’invenzione letteraria dalla realtà.
7.Leggere testi narrativi e semplici testi
poetici cogliendone il senso, le
caratteristiche formali più evidenti,
l’intenzione comunicativa dell’autore
ed esprimendo un motivato parere
personale.
SCRITTURA
ACQUISIZONE
ED
ESPANSIONE
DEL
LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
ELEMENTI
DI
GRAMMATICA
ESPLICITA
E
RIFLESSIONE
SUGLI
USI DELLA LINGUA.
1.Produrre semplici testi funzionali,
narrativi e descrittivi legati a scopi
concreti e connessi con situazioni
quotidiane (contesto scolastico e/o
familiare).
2.Raccogliere le idee, organizzarle per
punti, pianificare la traccia di un
racconto o di un'esperienza.
3.Produrre racconti scritti di esperienze
personali o vissute da altri che
contengano le informazioni essenziali
relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni.
4.Esprimere per iscritto esperienze,
emozioni, stati d’animo sotto forma di
diario.
5.Rielaborare testi (riassumere un testo,
trasformarlo, completarlo) e redigerne
di nuovi, anche utilizzando programmi
di videoscrittura.
6.Realizzare testi collettivi per
relazionare su esperienze scolastiche e
argomenti di studio.
7.Produrre testi creativi sulla base di
modelli dati (filastrocche, poesie,
racconti brevi).
8.Sperimentare liberamente, anche con
l’utilizzo del computer, diverse forme
di scrittura, adattando il lessico, la
struttura del testo, l’impaginazione, le
soluzioni grafiche alla forma testuale
scelta e integrando eventualmente il
testo verbale con materiali
multimediali.
9.Produrre testi sostanzialmente corretti
dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale, rispettando le
funzioni sintattiche dei principali segni
interpuntivi.
Proponiamo trasformazioni da una tipologia all'altra, privilegiando
attività creative, di completamento e di rielaboraione di un racconto.
Rielaboriamo testi capovolgendo la voce narrante, il punto di vista, i
personaggi.
Facciamo elaborare biografie di compagni dopo aver raccolto i dati
necessari.Lavoriamo sul testo biografico e scopriamo scopo
comunicativo, stile narrativo , struttura.
Lavoriamo su varie forme di scrittura creativa, giochiamo con le
parole, inventiamo testi in versi.
Conduciamo i ragazzi a scoprire le caratteristiche del testo
giornalistico. Facciamo acquisire la terminologia riferita al settore
della carta stampata.Promuoviamo la lettura di quotidiani,
estrapoliamo i dati di una notizia, commentiamo alcuni articoli,
osserviamo le caratteristiche del linguaggio giornalistico.
Organizziamo schemi di sintesi dopo la lettura di un testo,
utilizziamo mappe concettuali per pianificare un argomento.
Dalla lettura di racconti di vario genere: umoristico, d’avventura,
giallo…alla produzione, anche sulla base di tecniche di facilitazione.
Descrizione attenta di cose, persone, animali, ambienti, utilizzando
l’analisi dei dati sensoriali e di comportamento e prendendo spunto
da esempi tratti dalla letteratura : caratteristiche interiori ed esteriori
delle persone, azioni compiute, lo stato delle cose, i cambiamenti
avvenuti nel tempo….descrizione soggettiva ed oggettiva.
Utilizzo del discorso diretto e indiretto nel testo.
Tecniche per la sintesi: scelta delle informazioni, titolazione
sintetica dei paragrafi, riassunto.
Cerchiamo di scrivere testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti
legati ad esperienze personali e alle diverse occasioni di scrittura che
la scuola ci offre.
Comprendere ed utilizzare in modo
appropriato il lessico di base (parole del
vocabolario fondamentale e alcuni
termini specifici e del vocabolario ad
alto uso).
Arricchire il patrimonio lessicale
attraverso attività comunicative orali, di
lettura e di scrittura e attivando la
conoscenza delle principali relazioni di
significato tra parole.
Comprendere che le parole hanno
diverse accezioni e individuare
l’accezione specifica di una parola in
un testo.
Ricaviamo significati di parole sconosciute consultando i dizionari e
riflettiamo sui criteri da seguire nella ricerca.
Riconosciamo la variabilità della lingua nel tempo: arcaismi,
neologismi ed origine delle parole.
Riflettiamo sull'uso e il significato di termini polisemici e parole
straniere.
Costruiamo frasi utilizzando le parole e le espressioni a mano a
mano conosciute.
Riprendiamo da testi provenienti da alcune aree d’Italia nomi diversi
ma con il medesimo significato (per esempio
anguria,cocomero,melone d’acqua). Proseguiamo presentando
alcuni modi di dire di regioni diverse.
1.Relativamente a testi o in situazioni di
esperienza diretta, riconoscere la
variabilità della lingua nel tempo e nello
spazio geografico, sociale e
comunicativo.
Conoscere i principali meccanismi di
formazione delle parole (parole semplici,
derivate, composte).
Comprendere le principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo
semantico).
Riconoscere la struttura della frase
semplice ( predicato, soggetto, altri
elementi richiesti dal verbo ).
Riconoscere in una frase o in un testo le
parti del discorso o categorie lessicali,
riconoscerne i principali tratti
grammaticali.
Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche e servirsi di questa
conoscenza per rivedere la propria
produzione scritta e correggere eventuali
errori.
Invitiamo gli alunni a riconoscere le parti del discorso, distinguendo tra
parti variabili e invariabili.
Lavoriamo sulla specificità del modo condizionale, congiuntivo e
imperativo e dei loro tempi.
Approfondiamo l’analisi dei modi indefiniti delle voci verbali.
Portiamo i ragazzi a riconoscere la forma attiva e la forma passiva del
verbo.
Lavoriamo sulla forma impersonale del verbo.
Riconosciamo e distinguiamo l’oggetto diretto dall’oggetto indiretto.
Analizziamo la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Riflettiamo sulle proprietà del predicato verbale e del predicato
nominale.
Proponiamo esercizi finalizzati all’individuazione dell’avverbio e della
sua funzione.
Riflettiamo sull’uso e la funzione delle congiunzioni più frequenti.
Riflettiamo sull’uso dei connettivi più frequenti.
Facciamo riconoscere e usare appropriatamente il pronome relativo
“che”.
Esercitiamoci per consolidare le principali regole ortografiche.
Giochi ed esercizi con le parole, completamenti, ricerca di termini e
uso del vocabolario, omonimi, sinonimi, e contrari, utilizzo di campi
semantici.
Utilizziamo la punteggiatura come elemento che attribuisce significato
al brano; esercitiamoci per un corretto utilizzo.
Giochi di parole ed esercizi con radice, desinenza, prefissi e suffissi;
primitivi, alterati e derivati…
Uso degli articoli e riconosciamo l’articolo partitivo.
METODOLOGIA Per il raggiungimento degli obiettivi programmati è bene tener conto della realtà del gruppo classe, degli stili di apprendimento,
delle dinamiche di gruppo, dei tempi a disposizione.
L’insegnante intende avvalersi, a seconda delle situazioni, dei seguenti metodi:
·
​muovere dall’esperienza, dai bisogni e dalle conoscenze dei singoli alunni;
·
​creare un clima classe positivo, favorendo la relazione e la comunicazione orale, mediando quando necessario;
·
​creare situazioni comunicative orali e scritte anche con domande stimolo;
·
​ analizzare e confrontare esperienze;
·
​avvalersi della lettura espressiva;
·
​suscitare interesse e motivazione per quanto proposto;
·
​riprendere i contenuti più volte: ripassare, richiamare, collegare tra loro concetti e idee;
·
​guidare e informare, in modo particolare per l’autocorrezione;
​
·
considerare e trattare la lingua italiana come una cosa viva, con la quale si può giocare con fantasia: giochi linguistici, anagrammi,
rebus…;
·
curare la corretta turnazione degli interventi e mantenere l’ascolto attivo su quanto detto nelle conversazioni e nelle discussioni, per
rendere significativi i discorsi;
·
stimolare l’interesse per la lettura con strategie diversificate: lettura individuale, silenziosa, ad alta voce dell’insegnante, biblioteca di
classe;
​
​
·
​proporre come scoperta l’analisi delle regole linguistiche, a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta;
·
​la scrittura di testi personali verrà sistematicamente proposta al fine di migliorare le capacità di esposizione ed espressione.
VERIFICA
La valutazione formativa e sommativa della progettazione didattica sarà realizzata tramite:
·
​
prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla,
prove di completamento);
·
​prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti);
·
​questionari (a risposta multipla e a domande aperte);
·
​osservazioni sistematiche.
Le verifiche verranno svolte a cadenza quindicinale, mensile o bimestrale, a seconda dei percorsi affrontati e dei livelli di apprendimento raggiunti
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con
giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.
MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di utilizzare la calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Usa rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni …) Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e
classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici ( numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione …..) .
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
CLASSE QUINTA
Nuclei tematici
NUMERI E CALCOLO
Obiettivi d'apprendimento
Obiettivi operativi
essenziali
Contenuti e attività
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali Lettura, scrittura di numeri naturali e decimali.
e decimali.
Consolidamento della consapevolezza del
valore posizionale delle cifre e del loro ordine di grandezza. Confronto di
numeri con uso dei simboli> = < e ordinamento. Sequenze numeriche partendo
da una regola data o con scoperta della legge e sua continuazione ritmica.
Le quattro operazioni fra numeri naturali e decimali con tutte le difficoltà.
Espressioni aritmetiche.
Moltiplicazioni e divisioni per dieci-cento-mille di numeri interi e decimali.
Eseguire le quattro operazioni con sicurezza
valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto, o con la calcolatrice a
seconda delle situazioni.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare
le procedure di calcolo.
Eseguire la divisione con il resto fra numeri
naturali e numeri decimali.
I multipli e i divisori di un numero. I numeri primi e i numeri composti. I criteri
di divisibilità. Le potenze. Le potenze di 10.
Individuare multipli, divisori di un numero e
numeri primi.
Classificare, confrontare e ordinare frazioni.
Il concetto di frazione e la conoscenza dei termini. Rappresentazioni grafiche di
frazioni. Frazioni di tanti tipi. Frazioni a confronto. Dall’intero alla frazione e
dalla frazione all’intero. I numeri decimali. Le frazioni decimali. Confronto tra
numeri decimali. La percentuale.
Operare con le frazioni e
riconoscere frazioni equivalenti.
Esercizi con frazioni, numeri decimali e percentuali come operatori in
situazioni concrete.
Utilizzare numeri decimali, frazioni e
percentuali per descrivere situazioni
quotidiane.
Le caratteristiche dei numeri relativi.
Interpretare i numeri interi negativi in contesti
Interpretare i numeri interi negativi in contesti
concreti.
I simboli numerici presso antiche civiltà.
Conoscere sistemi di notazione dei numeri
che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
I numeri romani.
culture diverse dalla nostra.
Descrivere, denominare e classificare figure
geometri- che, identificando elementi
significativi e simmetrie, an che al fine di
farli riprodurre da altri.
Analisi di una figura geometrica e sua classifica- zione in base a determinati
attributi.
Riprodurre una figura in base a una
descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, righe e
compasso, squadre).
Costruzione di figure geometriche con uso di strumenti adeguati: riga, squadra,
goniometro, compasso.
Utilizzare il piano cartesia no per localizzare
punti.
SPAZIO E FIGURE
Caselle ed incroci sul piano quadrettato.
Collocazione o individuazione di un punto sul piano quadrettato seguendo le
Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. coordinate.
Le trasformazioni geometriche: la traslazione, la rotazione, il ribaltamento, la
simmetria.
Confrontare e misurare angoli utilizzando
proprietà e strumenti.
Classificazione degli angoli in base all’ampiezza.
Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di
perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità,
verticalità.
rilevata con il goniometro.
.
Riprodurre in scala una figura assegnata
(utilizzando, ad es. la carta a quadretti).
Rappresentazioni di linee e loro relazioni.
Determinare il perimetro di una figura
utilizzando le più comuni formule.
Determinare l’area di rettangoli e triangoli e
di altre figure per scomposizione o
utilizzando le più comuni formule.
Riproduzione in scala di una figura assegnata utilizzando la carta quadrettata :
riduzioni e ingrandimenti.
Calcolo del perimetro di figure geometriche usando le formule. Individuazione
di figure isoperimetriche.
Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti
tridimensionali, identificare punti di vista
diversi di uno stesso oggetto ( dall’alto, di
fronte, ecc.). prendere decisioni
Calcolo dell’area delle figure piane con formule. Attività manipolative con il
cartoncino per il confronto di figure equiestese. Le misure di superficie.
Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizzare le rappresentazioni
Lo sviluppo dei solidi.
per ricavare informazioni, formulare giudizi e
usare le nozioni di frequenza, di moda e di
Riconoscimento di oggetti da punti di vista diversi.
media aritmetica.
Risolvere problemi e rappresentarli con
tabelle e grafici.
Utilizzare le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse, pesi, per
effettuare misure e stime.
Indagini condotte nella scuola.
Passare da una unità di misura ad un'altra,
limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario.
Raccolte e tabulazione dei dati. Costruzione di istogrammi. Lettura di grafici
come risultati di indagini. La moda e la media aritmetica.
In situazioni concrete, di una coppia di eventi,
intuire e cominciare ad argomentare quale è il
più probabile, dando una prima
quantificazione nei casi più semplici, oppure
riconoscere se si tratta di eventi ugualmente
probabili.
Sequenza di operazioni necessarie per risolvere un problema usando anche le
espressioni aritmetiche e i diagrammi.
Riconoscere e descrivere regolarità in una
sequenza di numeri o di figure
Conoscenza delle principali unità di misura (lunghezza, peso, capacità,
superficie, volume, tempo e valore).
Passaggio da un’unità di misura all’altra.
Studio della moneta di uso comune con relativi esercizi di calcolo.
RELAZIONI DATI E
PREVISIONI
Conversazioni libere e guidate per scoprire eventi di “certezza...”. Tabelle da
completare sulla probabilità di un evento
Calcolo della probabilità del realizzarsi di eventi.
Trasformazione della probabilità espressa in frazione e in percentuale.
METODOLOGIA
L’introduzione al pensiero e all’attività matematica dovrà costituire una base esperienziale di fatti, fenomeni, situazioni e processi sulla quale far
sviluppare le conoscenze intuitive, i procedimenti e gli algoritmi di calcolo. I concetti, le abilità, le conoscenze matematiche devono svilupparsi come
strumenti per risolvere problemi. Problemi come attività in cui l’alunno è chiamato a formulare ipotesi, a verificare, a scegliere itinerari risolutivi, a
modificare tali itinerari fini ad ottenere un possibile risultato. Si proporranno problemi partendo da situazioni concrete; si avvieranno gli alunni a
riconoscere, raccogliere, analizzare i dati presenti nel testo. Si farà uso di rappresentazioni grafiche e di espressioni per inventare situazioni
problematiche e scriverne il testo. Si curerà l’acquisizione del concetto di numero naturale, la capacità di rappresentarlo nel sistema di scrittura
decimale, centrando l’attenzione degli alunni sull’importanza del valore posizionale e sul cambio.
VERIFICA
La verifica sarà continua, sistematica, con osservazioni quotidiane sull’apprendimento dei concetti e delle tecniche, mediante esercitazioni scritte e
orali sul quaderno personale, su schede predisposte, sul libretto operativo, alla lavagna. I compiti scritti saranno valutati alla presenza dell’alunno,
perché si renda consapevole di eventuali lacune. Al termine di ogni unità didattica saranno proposte agli alunni della classe prove di verifica relative
agli obiettivi considerati imprescindibili, mediante schede predisposte ed esercizi adeguat
STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (storia)
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce
storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici
testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità
dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del
passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
CLASSE QUINTA
OBIETTIVI OPERATIVI
NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI CONCETTUALI
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Contenuti e attività
1.Produrre informazioni con fonti di diversa natura Raccolta di informazioni da fonti
utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
diverse. Riflessioni sul passato, raffronti
2.Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le
col presente.
informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato
presenti sul territorio vissuto.
1.Leggere una carta storico-geografica relativa alle Convenzionalità della periodizzazione.
civiltà studiate.
Eventi sulla linea del tempo.
2.Usare cronologie e carte storico-geografiche per Interazioni uomo-ambiente
rappresentare le conoscenze.
Diversi modelli di organizzazione:
3.Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. sociale, economica…. Differenze tra
modelli culturali di popoli tra loro
contemporanei: confronti.
1.Seguire e comprendere vicende storiche attraverso
l’ascolto o la lettura di testi dell’antichità, di storie,
racconti, biografie di grandi del passato.
2.Usare il sistema di misura occidentale del tempo
storico(avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i
sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.
3.Individuare analogie e differenze attraverso il
confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani
nello spazio e nel tempo.
4.Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società
studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli
elementi caratterizzanti.
Relazioni tra i fatti storici: cause degli
eventi e possibili effetti. Trasformazioni
e cambiamenti: riforme, rivoluzioni;
produzione di mappe concettuali.
1.Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società Utilizzo del libro di testo e di altre fonti,
studiate anche in rapporto al presente.
attività di raccolta delle informazioni
2.Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, fondamentali, sintesi.
carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di Attività di ampliamento e ricerca.
genere diverso, cartacei e digitali.
Analisi e studio di eventi storici
3.Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, determinanti la nascita della civiltà
usando il linguaggio specifico della disciplina.
greca, della civiltà etrusca e della civiltà
4.Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti
romana e le influenze reciproche.
studiati, anche usando risorse digitali.
Ricostruzione degli insediamenti
avvicendatisi nell’ultimo millennio a.C.
nel territorio bolognese.
METODOLOGIA
L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità
riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio,
considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa.
Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare
i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi
logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese.
Si ritiene particolarmente importante l’utilizzo di immagini, foto, carte storico – geografiche e geografiche, supporti multimediali, per insegnare ai
bambini a leggerle, analizzarle e utilizzarle come fonti di informazione.
VERIFICA
Di ogni alunno si rileveranno i livelli di partecipazione, comprensione ed esposizione orale e scritta dei contenuti proposti.
In particolare saranno osservate e valutate le seguenti competenze:
• comprensione e formulazione di domande
• collegamenti logico-temporali delle informazioni
• verbalizzazione, schematizzazione, relazione degli argomenti
• padronanza del linguaggio specifico.
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche , utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della
geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari
di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici: (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari e oceani ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina ,pianura, vulcanici, …) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua
analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati
da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
CLASSE QUINTA
Nuclei tematici
ORIENTAMENTO
Obiettivi d'apprendimento
Obiettivi operativi
essenziali
Contenuti e attività
Orientarsi attraverso punti di riferimento,
indicatori topologici e i punti cardinali, anche in
relazione al Sole.
Utilizzo dei punti cardinali per l’orientamento
nello spazio e sulle carte geografiche.
Analizzare i principali caratteri fisici del territorio,
interpretando carte geografiche di diversa scala,
Tanti tipi di carte: fisiche, politiche, tematiche.
carte tematiche, grafici, ecc.
Esercitazioni su carte geografiche per
riconoscerne la simbologia.
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
regioni fisiche, localizzare sul planisfero e sul
globo la posizione dell’Italia in Europa e nel
mondo.
Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi
caratteri dei diversi continenti e degli oceani.
L’Italia e la sua posizione in Europa e nel mondo.
L’Italia come un sistema di regioni.
Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani individuando le
analogie e le differenze e gli elementi di
particolare valore ambientale e culturale da
tutelare e valorizzare.
Individuazione delle regioni sulla carta geografica
e loro collocazione sulla cartina muta.
I principali paesaggi geografici italiani(catene
montuose, pianure, fiumi, laghi, mari) e loro
localizzazione sulla carta geo-grafica. Le relazioni
tra i di-versi ambienti e le principali risorse di
ognuno di essi.
Acquisire il concetto di regione geografica (
fisica, climatica, storico- culturale, amministrativa Il vincolo tra clima, fauna e flora e l’importanza di
) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
tutelarle, anche attraverso l’istituzione di parchi.
PAESAGGIO
Concetto di sviluppo sostenibile.
Ricerca e studio approfondito della propria
Ricerca e studio approfondito della propria
regione e delle altre regioni italiane, con
riferimento agli aspetti fisici, politici,
antropologici, economici. Confronti tra regioni.
Costruzione su cartellone della carta politica
dell’Italia. Raccolta ed elaborazione delle informa
zioni relative alle regioni italiane. Lettura e
comprensione di testi geografici, di grafici e carte
tematiche per ricavarne informazioni
Individuare problemi relativi alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,
proponendo soluzioni idonee al proprio contesto
Ricerca e proposte risolutive ai problemi inerenti
di vita.
la protezione, conservazione e valorizzazione del
patrimonio ambientale e culturale.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
METODOLOGIA
Attraverso varie attività didattiche, si cercherà di favorire lo sviluppo delle capacità di correlazione sia cercando categorie che consentano di leggere
caratteristiche comuni in ambienti diversi, anche geograficamente non vicini, sia trattando diverse problematiche in una prospettiva disciplinare.
Verranno utilizzate carte geografiche fisiche e politiche per localizzare le regioni e osservare le caratteristiche morfologiche del territorio.
VERIFICA
Di ogni alunno si rileveranno i livelli di partecipazione, comprensione ed esposizione orale e scritta dei contenuti proposti attraverso osservazioni
sistematiche, interrogazioni, schede di verifica periodiche.
SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i
fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula
domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa
misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il
funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri;
rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
CLASSE QUINTA
Nuclei tematici
OGGETTI, MATERIALI E
TRASFORMAZIONI
Obiettivi d'apprendimento
Obiettivi operativi
essenziali
Contenuti e attività
Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete,
alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso,
peso specifico, forza, movimento, pressione,
I fenomeni sonori.
La luce: i fenomeni luminosi e i colori.
temperatura, calore, ecc.
Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a
costruire in modo elementare il concetto di energia
.
Cos’è l’energia.
Le fonti di energia non rinnovabili e rinnovabili.
Le diverse forme di energia.
Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire
semplici strumenti di misura: recipienti per misure di
volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi Utilizzo della bilancia con i pesi per effettuare
di unità convenzionali.
confronti fra oggetti Uso corretto dei pesi..
Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a
occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni
e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino;
individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
OSSERVARE E SPERIMENTARE
SUL CAMPO
RICERCA ALLA BASE DEI PERCORSI
MEDIANTE ELABORAZIONE DI IPOTESI,
VERBALIZZAZIONE, COMUNICAZIONE DI
ESPERIENZE,
IDEE,
LETTURE,
ESPERIMENTI DI LABORATORIO. STUDIO
ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI TESTI
SCIENTIFICI E NON.
Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti
celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.
La Terra nello spazio: il pianeta Terra, il sistema
solare. La Terra si muove: in viaggio intorno al
sole.
Intorno alla Terra: l’atmosfera.
La storia della Terra: come si è formata e come è
fatta dentro.
Il corpo umano
Descrivere e interpretare il funziona mento del corpo come Tessuti, organi, apparati, sistemi e loro funzioni.
sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli
plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare
primi modelli intuitivi di struttura cellulare.
Avere cura della propria salute anche dal punto di vista
alimentare e moto rio. Acquisire le prime informazioni
sulla riproduzione e la sessualità.
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
Igiene personale: le principali norme ed abitudini
che tutelano la salute del proprio corpo.
Norme di prevenzione, sicurezza e corretta
alimentazione.
L’apparato riproduttore e l’inizio di una nuova
vita.
Concetto di ecosistema.
Catene alimentari, reti trofiche e piramidi.
Forme di adattamento
Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni,
allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in
relazione con altre e differenti forme di vita.
L’AMBIENTE MALATO: INQUINA-MENTO
ATMOSFERICO, DELLE ACQUE E DEL
SUOLO.
Acquisizione di corretti comportamenti nei
confronti dell'ambiente: diminuzione dei consumi
energetici, utilizzo di fonti di energia rinnovabili,
riduzione delle emissioni di anidride carbonica,
raccolta differenziata dei rifiuti.
Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle
trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in
particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice
dell’uomo.
METODOLOGIA
Gli alunni hanno l’esigenza di imparare soprattutto facendo ed è attraverso le esperienze pratiche e le discussioni collettive che saranno stimolati a
porre domande che li aiutino a guardare con occhio più curioso la realtà che li circonda, cercando di coglierne le relazioni e le possibili soluzioni ai
problemi.
Verranno effettuati esperimenti in classe con materiali facilmente reperibili, si osserveranno i processi avvenuti registrandone i dati utilizzando
diagrammi, tabelle e griglie di osservazione.
Si cercherà di stimolare la loro sensibilità verso l’ambiente scolastico, sociale e naturale, riflettendo sull’importanza di assumere comportamenti
positivi che consentono il rispetto dell’ambiente. Si abitueranno gli alunni ad attività di studio attraverso l’utilizzo di testi scientifici e non,
usufruendo anche di esplorazioni ambientali.
VERIFICA
Durante l’anno scolastico si svolgeranno osservazioni sistematiche sulla partecipazione degli alunni alle esperienze e alle attività di ricerca in classe.
La comprensione delle informazioni e l’acquisizione dei concetti verrà valutata con conversazioni, interrogazioni e schede opportunamente
predisposte.
ARTE E IMMAGINE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,
rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici
e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza
le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio
e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
CLASSE QUINTA
NUCLEI TEMATICI DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
OSSERVARE E LEGGERE LE 1.Guardare e osservare con consapevolezza
IMMAGINI
un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente descrivendo gli elementi
formali, utilizzando le regole della percezione
visiva e l’orientamento nello spazio.
2.Riconoscere in un testo iconico-visivo gli
OBIETTIVI OPERATIVICONTENUTI E ATTIVITA’
Osservazione di immagini e di opere di artisti.
Caratteristiche di paesaggi, nature morte,
ritratti.
elementi grammaticali tecnici del linguaggio
visivo (linee, colori, forme, volume, spazio)
individuando il loro significato espressivo.
3.Individuare nel linguaggio del fumetto e
audiovisivo le diverse tipologie di codici, le
sequenze narrative e decodificare in forma
elementare i diversi significati.
IL COLORE
1.Osservare, sperimentare e discriminare i
cambiamenti di un colore e il suo rapporto con
la riproduzione della realtà e l’espressione di
sentimenti.
a. Il cerchio cromatico. Colori primari,
secondari e complementari.
b. Colori freddi e caldi.
c. La ricerca delle gradazioni di un colore.
L’uso del bianco e del nero nella tempera.
La diversa pressione nelle matite colorate.
Il puntinismo con i pennarelli.
Sfumiamo il blu verso il chiaro e verso lo scuro
con i materiali sopra elencati.
LO SPAZIO
1.Indicare e descrivere gli elementi della
prospettiva centrale
Individuiamo le linee guida della composizione
di un opera d’arte.
TECNICA PITTORICA
1.Utilizzare una tecnica pittorica.
2.Esprimere emozioni attraverso la
composizione di corpi e oggetti nello spazio
IL RITRATTO
1.Analizzare un ritratto artistico dal punto di
vista della tecnica e delle regole stilistiche.
2.Utilizzare creativamente il disegno ed il
colore.
L’acquarello: uso del colore e delle sfumature.
Le figure sospese di Renè Magritte.
Cerchiamo di riprodurre la forma e il colore del
cielo e delle nuvole con gli acquarelli.
Coloriamo grandi cieli e usiamoli come
contenitori di oggetti e persone al modo di
Magritte.
a. Osservazione analitica e confronto parallelo
di opere d’arte.
b. Realizzazione del ritratto di un compagno
con la caratterizzazione in elementi
polimaterici.
COMPRENDERE
APPREZZARE
LE
D’ARTE.
E 1.Individuare in un opera d’arte, sia antica che
OPERE moderna, gli elementi essenziali della forma,
del linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista per comprenderne il linguaggio e la
funzione.
2.Familiarizzare con alcune forme di arte e di
produzione artigianale appartenenti alla
propria e ad altre culture.
3.Riconoscere ed apprezzare nel proprio
territorio gli aspetti più caratteristici del
patrimonio ambientale e urbanistico e i
principali monumenti storico-artistici.
La comunicazione umana. La comunicazione
iconica e audio-visiva.
Le funzioni della comunicazione.
Il linguaggio della pubblicità, uso di immagini
e metafore.
METODOLOGIA
Le proposte di Arte e Immagine privilegiano le esperienze dirette dell’alunno.
Il disegno sarà il linguaggio più valido attraverso cui ogni bambino racconterà se stesso, unitamente alla percezione della realtà che lo circonda.
Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri.
L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le
loro elaborazioni.
Il lavoro si svolgerà con tutta la classe o a gruppi per scoprire e apprendere le tecniche proposte e per la produzione di cartelloni. Si introdurranno
nell’attività artistica comportamenti di ricerca come condizione per sviluppare al massimo la forza incentiva e la realizzazione di uno stile personale.
VERIFICA
La verifica sarà “in itinere” e registrerà, di volta in volta, le abilità e le competenze degli alunni nell’usare forme e colori in modo sempre più
appropriato alla produzione grafico-espressiva. Verranno osservate altresì la capacità di creare soluzioni personali e divergenti, il coinvolgimento
nelle attività, la capacità di usare strumenti e materiali in modo espressivo.
MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse
possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli
strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare
tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,
utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
NUCLEI TEMATICI
IL SUONO
VOCI IN LIBERTA’ E
CANZONI
CLASSE QUINTA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1.Riconoscere gli elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
2.Utilizzare il flauto per conoscere la
posizione delle note e la scala musicale.
1.Eseguire individualmente e
collettivamente brani vocali curando
l’intonazione e l’espressività.
2.Valutare brani musicali di vario genere
e collegarli ai sentimenti.
OBIETTIVI OPERATIVI
CONTENUTI E ATTIVITA’
• Facciamo ripetere i suoni variando l’intensità e l’altezza,
riconosciamo i vari timbri.
• Distinguiamo i suoni dai rumori.
• Sequenze melodiche. Lettura delle note nel pentagramma, note
sul rigo musicale: mi, sol, si, re, fa, e nello spazio fa, la, do,
mi.
Conoscenza delle note.
• Uso di simboli convenzionali per descrivere le note, uso delle
frazioni come valore numerico e come durata delle note.
Uso e suono del flauto come strumento musicale singolo e
come accompagnamento in brani
musicali.
• Dettati ritmici
a. Ascolti musicali guidati.
Musica e sentimenti
b. Ascoltiamo una canzone di musica leggera, analizziamo il
testo
e chiediamoci quali sentimenti può suscitare.
c. Eseguiamo collettivamente un brano, registriamolo e
riascoltiamolo, valutiamo l’effetto emotivo.
a. L’opera lirica.
L’OPERA LIRICA, LA
MUSICA CLASSICA E
GLI STRUMENTI
MUSICALI
1.Ascoltare con consapevolezza un
brano musicale.
2.Conoscere i principali strumenti e
saperli descrivere.
3.Inventare brevi azioni sonoro/musicali
e rappresentarle graficamente.
b. La musica classica
Gli strumenti musicali.
c. Proponiamo l’ascolto di brani d’opera, spieghiamo gli episodi
e commentiamoli.
e commentiamoli.
d. Ascoltiamo brani di musica sinfonica con corale, analizziamo
il testo e il legame con la musica, valutiamo e commentiamo i
sentimenti che suscita.
e.Invitiamo al riconoscimento di alcuni strumenti dell’orchestra e
analizziamo le loro caratteristiche espressive.
METODOLOGIA
Prendendo come punto di partenza l’ascolto, le attività saranno mirate ad accrescere e potenziare la naturale disposizione sensoriale di ciascun
alunno. Attraverso attività capaci di suscitare interesse e partecipazione, si guiderà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora per abituarlo
a riflettere, a comprendere, ad operare, a produrre. Si abbineranno alla sonorizzazione anche parole, poesie, canzoni, con l’obiettivo di condurre
l’alunno a esprimere e comunicare, attraverso il codice sonoro-musicale, i propri vissuti. Verrà introdotto lo studio del “flauto dolce” mediante
l’intervento di un esperto esterno. I bambini verranno portati ad eseguire in maniera corretta brani tratti da melodie popolari, temi di autori “classici”
e canti propri del repertorio dell’infanzia. L’introduzione delle note della scala dal SI al FA permetterà agli alunni di seguire la melodia dei brani,
inserita in CD musicali, leggendola sul pentagramma. Schede tratte da testi ricchi di illustrazioni accattivanti coniugheranno il divertimento con la
tecnica, in quanto in tal modo le regole vengono esposte con un linguaggio semplice e scorrevole. Scomponendo le regole e proponendo in modo
graduale l’acquisizione delle note musicali, si metteranno i bambini in grado di comprendere i criteri che danno vita alla musica e alla pratica, cioè
all’esecuzione sullo strumento.
VERIFICA
I processi di verifica e valutazione accerteranno il livello della partecipazione di ogni alunno alle attività proposte e lo sviluppo delle capacità di
ascoltare, immaginare, gestualizzare, interpretare, produrre suono, leggere partiture ritmiche.
EDUCAZIONE MOTORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze
ritmico musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri di base di sicurezza
per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
CLASSE QUINTA
Nuclei tematici
Obiettivi d'apprendimento
Obiettivi operativi
essenziali
Contenuti e attività
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO combinati tra loro, inizialmente in forma
successiva e poi in forma simultanea
SPAZIO E IL TEMPO
(correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.).
Muoversi con destrezza, scioltezza, disinvoltura,
ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in
movimento).
Giochi con piccoli attrezzi per migliorare la
mobilità articolare e le capacità coordinative
generali di combinazione e accoppiamento dei
movimenti, di equilibrio statico e dinamico, di
ritmo, di orientamento spazio-temporale.
Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi
Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi
esecutivi e successioni temporali delle azioni
motorie, sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in relazione a sé, agli
oggetti, agli altri.
Esercizi miranti all' aumento della rapidità di
reazione e alla velocità di movimento.
Utilizzare in forma originale e creativa modalità
espressive e corporee anche attraverso forme di
drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere
nel contempo contenuti emozionali.
Elaborare ed eseguire semplici sequenze di
movimento o semplici coreografie individuali, a
coppie, collettive.
Affinamento delle capacità coordinative generali e
speciali. Varie modalità espressive e corporee.
Conoscere e applicare correttamente modalità
esecutive di diverse proposte di gioco-sport.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITA’ COMUNICATIVOESPRESSIVA
Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla
tradizione popolare applicandone indicazioni e
regole.
Esecuzione di percorsi utilizzando gli attrezzi a
disposizione.
Partecipare attivamente alle varie forme di gioco,
organizzate anche in forma di gara, collaborando
con gli altri.
Rispettare le regole della competizione sportiva;
saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere
la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei
perdenti, accettando le diversità, manifestando
senso di responsabilità.
Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei
vari ambienti di vita.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE, IL
FAIR PLAY
Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed
esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.
Acquisire consapevolezza delle funzioni
fisiologiche ( cardio-respiratorie e muscolari) e dei
loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico
Giochi sportivi e rispetto delle regole dei giochi
organizzati, anche in forma di gara.
Giochi derivanti dalla tradizione popolare e
rispetto delle regole.
Controllo della propria fisicità e acquisizione di
atteggiamenti di cooperazione all’interno di un
gruppo.
Capacità di valorizzare le proprie abilità in
relazione con quelle dei compagni
Salute e benessere.
Regole di comportamento per la sicurezza e la
prevenzione degli infortuni in casa, a scuola, in
strada.
L’alimentazione e la corporeità.
Le principali funzioni fisiologiche e i loro
Le principali funzioni fisiologiche e i loro
cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.
Variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio e
tecniche di modulazione/recupero dello sforzo
(frequenza cardiaca e respiratoria)
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E
SICUREZZA
METODOLOGIA
Si cercherà di far scoprire agli alunni tutte le potenzialità del loro corpo per poterle usare in modo responsabile e consapevole.
Ci si impegnerà a favorire l’acquisizione del pieno controllo del proprio corpo e l’esatta valutazione della portata e delle conseguenze di ciascun
movimento, facendo notare l’opportunità di adeguare la quantità di energia da impiegare per ciascuna azione al risultato che si vuole ottenere.
Gli alunni saranno coinvolti in giochi di gruppo, saranno stimolati a condividerne le regole rispettando gli altri e a creare nuovi giochi organizzati.
VERIFICA
La verifica deriverà dalla costante osservazione della capacità degli alunni di controllare schemi statici e dinamici del proprio corpo, di utilizzare tali
schemi anche in funzione creativa e comunicativa, di prender parte a giochi di gruppo e/o a squadre rispettandone le regole.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso
quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi
di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi
multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentare i risultati e anche potenziare le proprie capacità comunicative.
Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri.
CLASSE QUINTA
NUCLEI TEMATICI
ALLA SCOPERTA
DELL’INFORMATICA
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
• Conoscere il funzionamento del
computer e delle
periferiche.
• Usare le principali opzioni del
sistema operativo per
salvare e trasferire dati.
• Conoscere le tappe
fondamentali
dell’evoluzione delle
tecnologie informatiche.
PAROLE
1.Utilizzare e organizzare documenti
per realizzare un progetto.
2.Acquisire i concetti di comando,
OBIETTIVI OPERATIVI
CONTENUTI E ATTIVITA’
• Distinguiamo e definiamo:
-le funzioni dei principali elementi hardware
del computer;
-le funzioni delle periferiche di input e output
-le tipologie di software utilizzati.
• Utilizziamo autonomamente i comandi principali
del computer e dei programmi.
Salviamo e trasferiamo dati in file e cartelle.
Utilizziamo i comandi per stampare disegni e
testi.
Conosciamo la necessità di adottare
accorgimenti per usare correttamente il
computer.
• Conosciamo la storia e le caratteristiche
fondamentali della rete internet.
Identifichiamo le caratteristiche fondamentali
della rete globale WWW.
• Utilizziamo autonomamente le procedure per
formattare un documento.
Copiamo e modifichiamo testi complessi,
inseriamo tabelle e oggetti.
Acquisiamo e rielaboriamo immagini in
maniera creativa.
Creiamo,
copiamo,
modifichiamo
e
registriamo voci, rumori e suoni.
Utilizziamo autonomamente la videoscrittura
2.Acquisire i concetti di comando,
memoria, file, supporto digitale.
COMUNIC@ZIONE
• Ricavare informazioni
utilizzando programmi
didattici.
• Ricercare testi e immagini in
internet utilizzando motori e
operatori logici.
• Scoprire e utilizzare gli
strumenti di comunicazione
a distanza.
Utilizziamo autonomamente la videoscrittura
per realizzare libri elettronici. Scoprire i
comandi principali di un programma per
comporre parole e frasi
• Discriminare il formato dei file in base al tipo di
dati memorizzati.
Conoscere come memorizzare dati su supporti
digitali diversi.
• Avviare e chiudere un programma didattico
• Distinguere le azioni necessarie per utilizzare un
programma
• Discriminare alcuni programmi in base al loro
utilizzo.
• Riconoscere linguaggi diversi (parole, immagini e
suoni) in un programma Riconoscere sul
desktop l’icona del programma di navigazione
(browser)
• Sperimentare insieme la navigazione utilizzando
semplici giochi in siti a sfondo ludicodidattico
RELIGIONE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riflette su Dio Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività
nell’esperienza personale, famigliare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e s’impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e s’interroga sul valore
che essi hanno nella vita dei cristiani.
CLASSE QUINTA
Nuclei tematici
DIO E L’UOMO
Obiettivi d'apprendimento
Obiettivi operativi
essenziali
Contenuti e attività
Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore , che
rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio
con parole e azioni.
I principi della fede.
Gesù maestro di fede con parole e azioni.
Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della
Chiesa, come semi della salvezza di Gesù e azione dello
Spirito Santo.
Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali
della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto
con quelli delle altre confessioni cristiane.
Il valore spirituale dei sacramenti e il loro
significato nella vita dei cristiani.
La chiesa : comunità di coloro che credono in Gesù
Cristo e cercano di mettere in pratica il suo
insegnamento. Confronto tra la propria esperienza
religiosa con quella di altre persone.
Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle
altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti
del dialogo interreligioso.
Il dialogo con le altre religioni.
Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,
riconoscendone il genere letterario e individuandone il
messaggio principale.
Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù nel
contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a
partire dai Vangeli.
Lettura di un brano biblico e sua comprensione.
Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.
LA BIBBIA E LE ALTRI FONTI
Gli elementi fondamentali della vita di Gesù.
Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.
Sapere attingere informazioni sulla religione cattolica anche
nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.
Confronto tra testi sacri.
Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire
dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
Le immagini sacre dell’iconografia cristiana.
Riconoscere il valore del silenzio “come luogo” d’incontro
con se stessi, con l’altro, con Dio.
Raccolta di informazioni sulla vita dei santi.
Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per
rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli
artisti nel corso dei secoli
Il valore del Natale e della Pasqua nel mondo.
Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso
dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni
non cristiane.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte
di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita La chiesa luogo di preghiera e d’incontro.
L’arte nel Cristianesimo e i suoi principali codici .
Risposte della Bibbia ai quesiti dell’uomo e
confronto con le altre religioni.
Comportamenti attinenti agli insegnamenti di Gesù
per un corretto modello di vita futura
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
METODOLOGIA
Le attività saranno svolte privilegiando il coinvolgimento dell’esperienza dei bambini, mettendoli in condizione di sentirsi accolti, ascoltati, amati e
rispettati nelle diversità che li distinguono. Dalla relazione con il sé, si allargherà la visione alla relazione con i genitori, poi più in generale, con gli
altri e con il mondo della natura. Per giungere poi alla relazione con Dio, che verrà presentato come Colui al quale le persone religiose attribuiscono
il dono della natura e della vita. Inoltre, una parte delle ore destinate all’insegnamento della religione cattolica saranno utilizzate, insieme con la
collega Mizzon, insegnante di attività alternativa, per approfondire i principali temi dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità e per rendere gli
alunni partecipi consapevolmente alla vita della classe proponendo azioni volte al suo miglioramento. Attraverso conversazioni guidate si
stimoleranno gli alunni a sviluppare la capacità di decentrarsi e di mettersi nei panni degli altri nonché di riconoscere e adottare valori come la
cooperazione, l’impegno e la solidarietà; si parlerà anche dei diritti e doveri dell’infanzia.
VERIFICA
La verifica in itinere prevedrà attività legate al racconto, ai dialoghi, al disegno e alla compilazione di schede.
ATTIVITA’ ALTERNATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e cerca di cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. A partire dal contesto in
cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con sé
stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
Si confronta e riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili.
NUCLEI TEMATICI
LA CLASSE,
MICROCOSMO DI
DEMOCRAZIA
CLASSE QUINTA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1.Approfondire i principali temi
dell’educazione alla cittadinanza e alla
legalità.
2.Partecipare consapevolmente alla vita
della classe e proporre azioni volte al
suo miglioramento.
3.Sviluppare la capacità di decentrarsi e
di mettersi nei panni degli altri.
4.Riconoscere e adottare valori come la
cooperazione, l’impegno e la solidarietà.
5.Riconoscere fatti e situazioni di
cronaca nei quali si registri il mancato
rispetto dei principi della Dichiarazione
dei diritti del fanciullo e della
Convenzione internazionale dei diritti
dell’Infanzia.
OBIETTIVI OPERATIVI
CONTENUTI E ATTIVITA’
• Riflettiamo sulla questione dell’incontro tra diversità attraverso
la messa in scena di situazioni problematiche reali.
• Collegamenti con la democrazia ateniese.
Ricerca di vite esemplari.
• Realizziamo filastrocche che permettano di esercitare la
capacità di osservazione e del cambio del punto di vista.
(dal diritto al dovere)
• Raccontiamo la storia del “Paese di Braccioteso”
• Produciamo una piccola mostra per la scuola in cui riportare ciò
che abbiamo osservato e che ci ha maggiormente colpito
durante la visita ed il laboratorio alla mostra
“Senzatomica”.
• La Convenzione dei diritti per l’infanzia.
Pensarsi nei panni dei bambini senza diritti per
comprendere difficoltà, emozioni, aspettative.
Attraverso la visione di alcune immagini riflettiamo su i
diritti negati.
IL SE’ E L’ALTRO
1.Facilitare le comunicazioni tra il
gruppo di attività alternative ed il resto
della classe.
2.Far emergere alcune caratteristiche del
gruppo di attività alternative.
3. Conoscere realtà e culture lontane,
scoprire, nella diversità, ricchezze e
risorse.
• Organizziamo un piccolo laboratorio multimediale in cui
realizzare il resoconto alla classe delle ricerche condotte
nell’anno precedente sulla vita quotidiana (religionealimentazione-scuola-abitazioni ecc.) in Marocco ed in
Perù e quest’anno in Cina ed Eritrea.
METODOLOGIA
Il lavoro avrà carattere di trasversalità, in stretto rapporto con tutte le discipline e le attività scolastiche, per questo numerose saranno le lezioni svolte
con l’intero gruppo classe soprattutto nell’arco del primo quadrimestre. Gli alunni saranno guidati a comprendere la necessità di ben organizzare le
proprie conoscenze, cogliendo connessioni e rapporti tra quanto appreso. L’attività prenderà avvio da un’attenta analisi delle capacità strumentali
acquisite dagli alunni e dai relativi interventi di rinforzo, supporto, sviluppo. Si cercherà di dare molto spazio alla comunicazione, come
conversazione, sia libera, sia preordinata, adottando un linguaggio motivante e adeguato. Verrà sviluppata l'abitudine all'ascolto, al fine di favorire la
comprensione in tutte le situazioni, inteso come ascolto attivo e partecipato. Si promuoverà un clima favorevole all'interno del gruppo, tutelando gli
spazi comunicativi di ciascuno, organizzando gli interventi, incentivando quelli più significativi in rapporto all'argomento.
VERIFICHE
Le verifiche saranno finalizzate all’attenzione ed alla partecipazione. Le verifiche saranno in itinere e si valuterà la capacità dei ragazzi di liberarsi
dagli stereotipi.
Disciplina: Lingua inglese
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Comunica in modo comprensibile espressioni e frasi memorizzate.
Legge e comprende semplici testi. Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto. Svolge i compiti
in lingua inglese seguendo le indicazioni dell’insegnante e chiedendo eventualmente spiegazioni. Interagisce nel gioco.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Nuclei tematici
Ascolto
(comprensione orale)
Parlato
(produzione e
interazione orale)
Lettura
Obiettivi d'apprendimento
essenziali
Obiettivi operativi
- Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,
- Comprende semplici e chiari messaggi con lessico
espressioni e frasi di uso quotidiano se
e strutture noti, su argomenti familiari.
pronunciate chiaramente e identificare il
tema generale di un discorso in cui si parla di - Comprende ed esegue istruzioni e procedure.
argomenti conosciuti.
- Comprendere brevi testi multimediali
- Comprende e risponde ai saluti.
identificandone parole chiave e il senso
generale.
- Descrivere persone, luoghi e oggetti
familiari utilizzando parole e frasi già
incontrate ascoltando e/o leggendo.
- Riferire semplici informazioni afferenti alla
sfera personale, integrando il significato di
ciò che si dice con mimica e gesti.
- Interagire in modo comprensibile con un
compagno o un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione.
- Leggere e comprendere brevi e semplici
testi, accompagnati preferibilmente da
- Chiede e dice l’ora.
- Chiede e parla della natura.
-
Conosce i mestieri noti.
-
chiede, risponde su azioni abituali
quotidiane, negozi e il sistema monetario e
vacanze.
-
Chiede e risponde sull’orario (to, past )
- Riconosce il lessico relativo agli ambienti della
natuara, mestieri, routine, negozi, moneta e
testi, accompagnati preferibilmente da
(comprensione scritta) supporti visivi, cogliendo il loro significato
globale e identificando parole e frasi
familiari.
Scrittura
(produzione scritta)
- Scrivere in forma comprensibile messaggi
semplici e brevi per presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o invitare qualcuno,
per chiedere o dare notizie.
natuara, mestieri, routine, negozi, moneta e
vacanze.
-
Sa usare il presente di “there,s/are, , nella
forma affermativa, negativa e
interrogativa. He/she + verbi al present
simple nella forma affermativa.
-
Sa usare e riconoscere “how much”.
-
Present progressive dei verbi painting,
riding, reading, swimming, playing, eating,
writing.
-
Riconosce e sa usare le preposizioni
in+luogo di lavoro, at+orario, on+giorno
settimana.
Metodologia
Il percorso prevede attività creative e giocose che renderanno l’apprendimento dinamico e motivante. L’approccio
multisensoriale della tecnica TPR (total physical response) consentirà un apprendimento della lingua più profondo e più
facile la memorizzazione.
La progettazione prevede inoltre attività cross curricolari (CLIL- content and language integrated learning) in cui la
lingua inglese è lo strumento per acquisire nuove conoscenze in altri campi ad esempio attraverso attività di arts and
crafts.
Si ricorda che, tranne qualche eccezione, l’apprendimento linguistico del primo biennio avverrà essenzialmente con
attività di ascolto e produzione orale (listening-speaking) o attività manuali (arts and crafts).
Materiale utilizzato: student’s book, workbook, theacher’s guide, CD audio, filastrocche e canzoni, flash cards e
posters per la presentazione, il ripasso ed il consolidamento di quanto appreso.
Criteri e modalità di verifica
La verifica avverrà in itinere e, come sopra citato riguarda essenzialmente le abilità di listening, speaking e di
comprensione orale. Verrà quindi valutata l’abilità dei bambini nella produzione orale, la correttezza fonetica ed alla
performance relativa all’esecuzione di consegne in lingua inglese.
Valutazione
La valutazione serve per fornire all’insegnante, agli alunni ed ai genitori un mezzo per riflettere sul processo didattico
e di apprendimento e per modificare le attività e i contenuti al fine di sostenere in modo efficace l’apprendimento della
nuova lingua. La valutazione verrà suddivisa come di seguito riportato:
•
•
•
valutazione informale continua e feedback dell’insegnante
autovalutazione dell’alunno
verifica formale orale e/o scritta
Sui registri e sul documento di valutazione, la valutazione periodica ed annuale verrà espressa in decimi, come
traduzione dei giudizi sintetici.
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CLASSE V SCUOLA PRIMARIA “DOZZA”