Università della Calabria Dr. Mario Malizia Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico 2008-2009 TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE SCOLASTICA Lezione n. 2 Venerdì 09.01.2009 – aula Apollo 1 Il progetto educativo della Scuola Primaria si basa sul presupposto che la scuola deve essere organizzata come AMBIENTE EDUCATIVO nel quale svolgere il compito ad essa assegnato, che è quello di avviare e sostenere il PROCESSO DI APPRENDIMENTO (e di FORMAZIONE) degli alunni. E’ necessario, quindi, che essa predisponga interventi caratterizzati da INTENZIONALITA’ e SISTEMATICITA’: la prima perché ogni proposta didattica deve caratterizzarsi da una consapevole attività di programmazione; la seconda perché gli interventi devono essere collegati tra loro e sviluppati a spirale in modo da consentire all’allievo di realizzare apprendimenti significativi e di sperimentarli in modo personale per la soluzione di problemi che lo riguardano (metacognizione). Compito basilare e specifico della scuola primaria è quello della promozione dell’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE, cioè quello di garantire “l’acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza dei quadri concettuali, delle abilità e delle modalità di indagine che li caratterizzano e che consentono la comprensione del mondo umano, naturale e artificiale”. Ciò significa, come sostiene Bruner, presentare alla riflessione e alla pratica degli alunni le diverse discipline secondo le loro caratteristiche peculiari, partendo dalle esperienze e dagli interessi più immediatamente vicini all’alunno stesso. Tale compito può essere svolto a condizione che nella scuola si realizzi un clima sociale positivo nel quale gli alunni possano sperimentare forme di lavoro di gruppo e di reciproca solidarietà tali da stimolare e favorire la capacità di prendere decisioni, iniziative e di assumere responsabilità. Le sollecitazioni culturali offerte dalla scuola, cioè le opportunità di far riflettere sulle proprie esperienze attraverso i diversi tipi di linguaggio, consentiranno di promuovere nell’alunno la capacità di costruire progressivamente un pensiero critico, attraverso il quale egli ricostruisce consapevolmente la propria cultura. Ciò significa che la scuola deve organizzarsi per consentire all’alunno di maturare le capacità di AZIONE DIRETTA, di PROGETTAZIONE e di VERIFICA , di ESPLORAZIONE, di STUDIO INDIVIDUALE. In tal modo essa pone le basi cognitive e socio-emotive per determinare una partecipazione più responsabile alla cultura e alla vita sociale, rispondendo in tal modo al dettato costituzionale di mettere l’individuo nelle condizioni di concorrere ”al progresso materiale e spirituale della società” Ambiente per l’apprendimento domande Orientamenti ideologici 1 conoscenze acquisite 6 7 come sono “visti” l’alunno e la scuola 2 conoscenze teoriche 3 quali problemi e come affrontarli organizzazione del contesto 4 5 organizzazione della propria professionalità per raggiungere uno scopo Progettare la qualità nella scuola significa fissare i risultati di apprendimento che si vogliono raggiungere definendo gli standard attesi di qualità determinare in modo esplicito e prescrittivo le caratteristiche del servizio di insegnamento finalizzato a quell’apprendimento Nella scuola la relazione fondamentale attorno a cui ruotano le attività e i processi operativi è la seguente: I »»»»»»»» A Si insegna perché si impari complesso Relazione d’aiuto Spianare la strada La scuola obiettivo