CLIL
nella Scuola Primaria
Accresce la motivazione dei discenti, che
non devono aspettare di possedere grandi
competenze linguistiche prima di
utilizzarle per scopi “reali” di
apprendimento,
 A potenziare l’apprendimento della lingua
attraverso una maggiore esposizione ad
essa, senza per questo richiedere
dilatazioni del curricolo,
 A favorire l’accostamento ad altre culture
attraverso l’apprendimento della lingua.

A che serve?
L’evoluzione del percorso CLIL è
condizionato dalla scelta della disciplina e
dell’argomento.
Le discipline che prevedono esperienze
concrete, manipolative, di tipo pratico,
sono quelle più adatte perché implicano
un linguaggio facilmente fruibile e
memorizzabile dai bambini.

Quale disciplina?
L’’ insegnante specialista ha bisogno di
concordare le fasi di lavoro con il/la
collega dell’area disciplinare interessata
ed ha anche necessità di un continuo
confronto, affinché il percorso in lingua
madre e quello in lingua straniera
procedano in sintonia.
 L’insegnante specializzato non ha questa
esigenza ed è sotto questo punto di vista
facilitato.

Specialista o specializzato?

L’argomento svolto in lingua straniera non
deve essere una pura ripetizione della
stessa esperienza già svolta in lingua
madre, ma piuttosto un approccio e/o un
approfondimento nuovo di un unico
percorso disciplinare-linguistico.
contenuti disciplinari
Sviluppare
materiali strutturati in steps (tappe del lavoro in
successione progressiva e linkate alle attività e alle schede
che gli insegnanti hanno elaborato per sviluppare ogni fase
del percorso – specificando anche quali attività saranno a
classe intera, quali a piccoli gruppi o a coppie e quali
individuali).
Il task (“compito”) è l’attività privilegiata nella didattica
CLIL perché stimola l’alunno all’uso della lingua; focalizzando
l’attenzione sul significato e non sulla forma come accade
per esercizi, come ad esempio i drills e quindi favorisce lo
sviluppo di processi cognitivi.
La presenza di un contesto significativo mette in atto
processi cognitivi che favoriscono l’apprendimento.
materiali e attività
distinguere
tra il linguaggio usato dall’insegnante
(l. passivo) e quello richiesto ai bambini
(l.attivo).
scelta calibrata del linguaggio cui esporre i
bambini: le strutture in lingua straniera che
servono a formulare ipotesi e previsioni, risultano
di difficile comprensione per i bambini della scuola
primaria. Al contrario la lingua per definire
(defining), descrivere (describing), classificare
(classifying) o esporre una semplice sequenza
(sequencing) è quella più adatta a questo stadio.
Obiettivi linguistici
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http://www.bbc.co.uk/schools/teachers/ks
1science.shtml
http://www.bbc.co.uk/schools/scienceclip
s.shtml
http://www.kidsdomain.com/games/scien
ce.html
http://www.hhmi.org/coolscience.html
http://www.enchantedlearning.com
sitografia
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CLIL_primaria